Attualità 20 Febbraio 2025

Diventa operativo il nuovo programma “Vita indipendente”: finanziati 1.807 progetti

Diventa operativo il nuovo programma “Vita indipendente”: finanziati 1.807 progettiLivorno 20 febbraio 2025 Diventa operativo il nuovo programma “Vita indipendente”: finanziati 1.807 progetti

Sono 1.807 i progetti di “Vita indipendente” destinati a persone con gravi disabilità, che  hanno completato l’iter di legge e che saranno operativi dal 1 marzo e fino al 31 dicembre del 2027.
E’ questo il dato completo e finale emerso a seguito dell’ultimo atto nell’iter del bando: la pubblicazione degli elenchi effettuata entro la scadenza di oggi da tutti i 28 ambiti territoriali (Società della Salute e Zone Distretto) coinvolti.
Grazie al notevole incremento dei finanziamenti voluto dalla Regione i progetti raggiungeranno un numero di destinatari molto più alto che in passato (681 persone in più), con un un elevamento del tetto massimo di intervento (da 1.800 euro mensili a 2.000 euro) e una durata non più annuale ma triennale.

L’iter per la nuova programmazione di questi progetti per l’autonomia e l’autodeterminazione delle persone con disabilità grave è iniziato nel giugno del 2024 quando la Regione ha stabilito di inserire il programma nell’ambito del programma regionale del Fondo sociale europeo (FSE+ 2021-2027) prevedendo uno stanziamento di 46 milioni di euro per il triennio 2025/2027.
Successivamente, a partire dal 14 ottobre, le 16 Società della Salute e le 12 Zone Distretto hanno pubblicato i bandi territoriali per aderire al programma.
La notevole adesione (ben 2.082 persone) ha indotto la Regione a aggiungere ulteriori 25,7 milioni di euro portando il programma a un budget complessivo di 71,7 milioni. Una decisione dovuta alla volontà di dare la più ampia risposta possibile ai progetti di vita e di autonomia di tante persone con difficili situazioni di fragilità.
Attraverso il processo di valutazione delle domande da parte delle Uvmd territoriali (Unità di valutazione multi-dimensionale) si è così arrivati  all’ultima tappa dell’iter: la  stesura degli elenchi dei progetti idonei e finanziabili da parte di tutti gli ambiti.

Il precedente Programma di “Vita indipendente”, finanziato con risorse del Fondo sanitario regionale, riusciva a coprire 1.126 progetti di vita. Con il programma finanziato dal Fondo sociale europeo la Regione Toscana riesce invece a sostenere ben 1.807 progetti di vita che, a differenza del passato, avranno durata triennale.
Una quota di domande (139) è risultata non rispondente ai requisiti dell’avviso, mentre una quota che al momento non rientra nel programma (122) si ritiene che possa essere gradualmente assorbita nei prossimi mesi, anche attraverso altre misure attivate dagli ambiti territoriali.

“Grazie a un impegno finanziario considerevole – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani –  non solo abbiamo dato continuità a tutti i progetti precedentemente sostenuti, ma abbiamo allargato in modo significativo, con 680 nuovi progetti, la platea dei beneficiari. I bandi hanno evidentemente intercettato un bisogno assistenziale latente e che finalmente ha avuto modo di esprimersi”.

“Quello che emerge oggi – ha evidenziato l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli – è un risultato di grande valore per il welfare toscano: oltre 1.800 persone con disabilità grave in Toscana potranno  vedere garantito un percorso per la propria autodeterminazione. Questo programma di grande civiltà proietta la Regione Toscana fra le regioni che in Europa investono più risorse per dare attuazione ad uno dei diritti fondamentali previsti dalla Carta delle Nazioni Unite per le persone con disabilità”.

Il prossimo 1 marzo prenderà via il programma e la Regione seguirà con cura l’avvio dei progetti sul territorio, affiancando il lavoro amministrativo delle Società della Salute e le Zone Distretto, al fine di affrontare e risolvere le eventuali questioni derivanti dal nuovo sistema di rendicontazione che, discendendo dall’utilizzo di fondi europei, richiederà il massimo rigore nel rispetto di regole e tempi.

Cosa è il progetto “Vita indipendente”

Per “Vita Indipendente” si intende la possibilità, per una persona adulta con disabilità grave, di autodeterminarsi e di poter vivere su base di eguaglianza con gli altri, avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività di propria scelta.
Gli interventi che vengono finanziati con questo programma riguardano la cura della persona, l’assistenza personale nelle attività domestiche, sul lavoro, per lo studio, e le azioni per favorire l’accessibilità, la mobilità, e anche la fisioterapia e la pratica sportiva.

Diventa operativo il nuovo programma “Vita indipendente”: finanziati 1.807 progetti

 

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