Domani flash mob di solidarietà col popolo curdo per chiedere l’imminente fine degli attacchi turchi

Livorno 6 dicembre 2022 – Flash mob di solidarietà col popolo curdo per chiedere l’imminente fine degli attacchi turchi

La Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia ETS condanna il nuovo attacco di Erdoğan sulla Siria nord-orientale ed il Nord dell’Iraq.

Un’ondata di bombardamenti turchi ha investito le regioni della Siria nord-orientale causando decine di vittime e danni strutturali, a partire dal Covid Hospital di Kobane.

La città, famosa per aver resistito a Daesh nel 2014, è obiettivo simbolico di Erdogan assieme ai campi profughi di Aleppo (Shehba) dove vivono i rifugiati di Afrin cacciati dall’invasione turca del 2018. I bombardamenti hanno ucciso anche diversi militari siriani.

L’attacco, che fa parte dell’operazione militare denominata “Spada ad artiglio” (Pence Kilici), è stato
giustificato come risposta alla strage di Istanbul del 13 novembre.

L’operazione aerea della Turchia nel nord dell’Iraq e della Siria “per ripulire le regioni dai terroristi è solo all’inizio”, ha affermato Erdoğan parlando durante una riunione con i deputati del Partito giustizia e sviluppo (Akp), precisando che il Paese lancerà un’operazione di terra in Siria “quando sarà opportuno”. L’operazione, inoltre, segna la prima volta in cui la Turchia viola lo spazio aereo controllato da Russia e Stati Uniti.

TRA GLI ATTACCHI LANCIATI DALLA TURCHIA NELLE ULTIME SETTIMANE, FIGURANO I
SEGUENTI:

L’esercito dello Stato turco ha bombardato con armi pesanti il villaggio di Sheikh Issa, distretto di Tal Rifaat,
nella zona di Al-Shahba.

Sono stati bombardati i villaggi di Salim e Kolteb nella campagna orientale e occidentale di Kobane
.
Bombardamento violento del villaggio di Bineh nel distretto di Sherawa, cantone occupato di Afrin.

Bombardamento dei villaggi di Wahshiya e Harbel nel cantone di al-Shahba.

L’esercito di occupazione turco ha bombardato i villaggi di Mohsenli e Hosharieh, situati a nord della città di Manbij.

Lo stato turco ha bombardato una base congiunta delle unità antiterrorsimo YAT e delle Forze di Coalizione Globale, a nord della città di Hasakah. Secondo le informazioni ricevute, l’attacco ha provocato la morte di combattenti delle Unità Antiterrorismo e il ferimento di altre 3 persone, tra cui un comandante. Due sono in condizioni critiche.

Bombardamento dell’aeroporto di Menagh nel cantone di al-Shahba e dei villaggi di Alqamiya e Kafr Anton (distretto di Shara) nel cantone occupato di Afrin. Sono state utilizzate armi pesanti.
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Un drone dell’esercito turco ha preso di mira il villaggio di Al-Awja, a sud-ovest del distretto di Tal Tamr, con 3 incursioni.
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Un membro delle forze governative di Damasco, che stazionava vicino al valico di frontiera di Nusaybin tra Rojava e Bakur, è stato ferito dai proiettili dell’esercito di occupazione turco.

Un drone ha bombardato il villaggio di Kardahul, sud-ovest del distretto di Tirbespiye.

Flash mob in solidarietà col popolo curdo si svolgerà domani 7 dicembre alle ore 14.00 in Piazza del Municipio

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