Domani Livorno Rugby – Petrarca Padova Cadetto: ore 14:30 al “Carlo Montano”
Livorno 25 ottobre 2025 Domani Livorno Rugby – Petrarca Padova Cadetto: ore 14:30 al “Carlo Montano”
Sfida di fascino e storia: i biancoverdi contro una delle grandi regine del rugby italiano
C’è un profumo di grande rugby nell’aria di Livorno.
Domani, domenica 26, alle 14:30, lo stadio “Carlo Montano” tornerà ad accendersi per un’altra sfida dal sapore speciale: l’Unicusano Livorno Rugby ospiterà il Petrarca Padova cadetto, seconda giornata del campionato di Serie A1.
Una partita che riporta alla mente ricordi epici e che, per chi ama il rugby, ha un fascino particolare. Perché il Petrarca Padova non è una squadra qualsiasi: è una delle regine assolute del rugby italiano, con 15 scudetti all’attivo (l’ultimo conquistato nel 2024) e una storia iniziata nel lontano 1947.
E c’è anche un curioso intreccio con la storia biancoverde: nella leggendaria stagione di A1 1989/90, quella del sesto posto finale dei livornesi, furono proprio i patavini a vivere un momento di difficoltà, chiudendo solo settimi e costretti ai playout.
A guidare quel Livorno c’era Marco Bollesan, mito del rugby azzurro, e in cabina di regia una coppia che oggi fa brillare d’orgoglio la memoria di tanti tifosi: Gianluca Guidi, allora ventunenne all’esordio nel massimo campionato, e David Knox, apertura australiana passata proprio dal Petrarca.
Da Bollesan a Guidi: la stessa fiamma, 36 anni dopo
Sono passati 36 anni, ma certe emozioni restano identiche.
Allora come oggi, il rugby a Livorno è sinonimo di entusiasmo, appartenenza e orgoglio cittadino.
In quella stagione storica, gli spalti del “Picchi” e del campo di via dei Pensieri (non ancora intitolato a Carlo Montano) ribollivano di passione. Oggi, la città sta tornando a stringersi intorno alla sua squadra con lo stesso calore.
L’aria che si respira è quella delle grandi occasioni: la promozione in A1, i risultati in crescita, ma soprattutto un progetto giovane, ambizioso e autentico, che sta riportando al campo un numero sempre maggiore di appassionati.
Chi domenica era sugli spalti contro il Verona lo ha visto: cori, applausi, volti emozionati.
Un pubblico che riconosce nei biancoverdi un pezzo della propria identità.
Questa squadra non è solo sport: è Livorno che gioca, lotta e sogna.
L’avversario: Petrarca Padova cadetto
La formazione cadetta del Petrarca è una realtà solida e organizzata, ma, per regolamento, non può ambire ai playoff promozione, vista la presenza della prima squadra in A Elite.
Nel primo turno di campionato, i padovani hanno perso in casa contro il Parabiago (12–28), ma il risultato non inganni: si tratta di una squadra giovane, dinamica e ben strutturata, capace di mettere in difficoltà chiunque.
Il match sarà diretto dal modenese Pasquale Picheo.
E se il Petrarca dovesse chiudere la regular season tra le prime tre, l’accesso ai playoff verrebbe assegnato alla quarta classificata: un ulteriore incentivo per tutte le inseguitrici.
L’Unicusano Livorno: grinta, talento e “livornesità”
Domenica scorsa, contro il Verona, l’Unicusano ha perso 29–37, ma lo ha fatto a testa altissima, dopo una partita intensa, vera, giocata con cuore e qualità.
La squadra biancoverde ha ottenuto un punto che non rende pienamente giustizia alla prestazione, ma il punteggio conta relativamente: l’obiettivo stagionale va ben oltre la classifica.
Questo gruppo, fatto di ragazzi cresciuti nel vivaio e guidati da uomini d’esperienza, sta costruendo qualcosa che va oltre il campo: un’identità, una “livornesità” che si traduce in coraggio, spirito di squadra e appartenenza.
Ogni allenamento, ogni partita è un passo in avanti verso un progetto che guarda lontano.
Per i biancoverdi, ogni gara è una finale. Non si fanno calcoli: si gioca per crescere, per combattere, per far sventolare con orgoglio i colori della città.
Una domenica di rugby e passione
Quella di domani al “Carlo Montano” si annuncia come una giornata di vero rugby, fatta di tecnica, fisicità e calore sugli spalti.
Sul terreno, due scuole storiche del rugby italiano; fuori, una città che riscopre il piacere di sostenere i propri ragazzi.
L’Unicusano Livorno arriva a questo appuntamento con l’entusiasmo di chi sa di poter dire la sua in ogni partita. Il Petrarca cadetto, con la solidità di una tradizione che non ha bisogno di presentazioni.
Il resto lo faranno il ritmo, la mischia, le emozioni.
Al “Montano” si attende un’altra domenica di sport vero, con Livorno pronta a far sentire la propria voce.
