Domani un corteo renderà omaggio alle nuove 6 pietre d’inciampo
Martedì 28 gennaio corteo alle 6 nuove pietre d’inciampo collocate a Livorno
Arrivano a 17 le stolpersteine installate dal 2012 per ricordare la deportazione di tanti livornesi di religione ebraica
Livorno, 27 gennaio 2020 – Con un corteo fino alle 6 nuove pietre d’inciampo, o stolpersteine, installate a Livorno per ricordare la deportazione di tanti livornesi di religione ebraica, durante il nazi-fascismo, proseguono martedì 28 gennaio le iniziative del Giorno della memoria.
Sono previsti in apertura di giornata l’intervento di due testimoni, alle ore 10: a Villa Letizia di Anna Galletti, e di Grazia Levi Coen nel salone Montedoro della Sant’Egidio in via Montedoro 13.
Quindi, a seguire un corteo silenzioso, fino alle sei stolpersteine collocate quest’anno, che si sommano a quelle installate, su iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, a partire dal 2012, a Livorno appunto, una delle prime città in Italia ad abbracciare questa iniziativa, per un totale di 17 pietre d’inciampo.
Le nuove pietre dove arriverà il corteo, sono in via del Mare, in omaggio a Piera Galletti e Lia Genazzani, in via Strozzi 9 per ricordare Rosa Adut, Abramo, Selma e Mario Moisè Levi.
Tutti gli incontri e la manifestazione del 28 gennaio sono promossi dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità Ebraica di Livorno, in collaborazione con il Comune, la Diocesi, la Regione Toscana e l’Istituto Storico della Resistenza.