“Donne livornesi raccontano la loro storia – Un salotto letterario in classe”
Lunedì 26 marzo (ore 9)
Evento finale inserito nei programmi “Scuola e Città 2017/2018”
Livorno, 25 marzo 2018 – Lunedì 26 marzo (ore 9) alla Biblioteca Labronica di Villa Fabbricotti è in programma uno degli eventi finali del progetto “Donne livornesi raccontano la loro storia – Un salotto letterario in classe” inserito nei programmi di Scuola e Città 2017-2018. Il progetto è a cura del CRED del Comune di Livorno con la collaborazione della cooperativa Itinera.
Nell’incontro sarà ricreato un vero e proprio salotto letterario a cura dei ragazzi.
In continuità con la positiva esperienza del progetto LABRO-ONIS realizzato lo scorso anno nell’ambito di “Scuola e Città” la cooperativa Itinera ha proposto di proseguire con l’approfondimento della conoscenza del patrimonio documentario della Biblioteca Labronica e della storia dell’Accademia da cui è nata.
L’Accademia Labronica aveva lo scopo “di promuovere in Patria il gusto e la cultura delle Scienze, delle Lettere e delle Arti”, nelle adunanze dei membri si poteva scrivere “a libera scelta sopra qualsivoglia elemento” senza però entrare nel merito della religione o della politica. Lo scopo principale era la promozione delle scienze, delle lettere e delle arti. Il tema della conservazione della nostra memoria culturale e della scrittura dunque, nell’ambito del progetto, è stato affrontato attraverso un viaggio alla scoperta di alcune tra le figure femminili più significative nate a Livorno che si sono distinte nell’ambito letterario e storico raccontando il loro tempo, impegnandosi in ambito politico e civile.
Tra queste Angelica Palli nata a Livorno nel 1798 da nobile famiglia di origine greca, appena ventunenne, fu ammessa -unica donna- a far parte della celebre Accademia Labronica. Diverso l’orientamento. ma non meno significativo quello di Anna Franchi, nata a Livorno nel 1867, scrittrice e giornalista influenzata dai principi più avanzati del Risorgimento: nella sua intensa attività di scrittrice sostenne apertamente il diritto delle donne alla parità nei confronti degli uomini. I ragazzi durante il percorso hanno approfondito la conoscenza delle due letterate e del loro contributo in ambito culturale.