Donne portuali e lavoro usurante, la Boldrini interroga il Ministro Salvini
Il ruolo delle donne nel lavoro portuale e il riconoscimento di tale lavoro come usurante: interrogazione al Ministro Salvini da parte dell’onorevole Boldrini
“Ho depositato un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sollecitando; un suo intervento su quanto emerso nel corso di una mia recente visita a Livorno, durante l’inaugurazione della mostra fotografica «Il porto delle donne» fortemente voluta dall’assessore Barbara Bonciani.
In pochi sanno che nel nostro Paese la percentuale di donne impiegate nel lavoro portuale e marittimo è bassissima, non raggiunge le due cifre
Troppi sono ancora i pregiudizi secondo cui queste attività vanno svolte soltanto dagli uomini in quanto dotati di maggior forza muscolare.
Ma questo poteva valere in un altro tempo; non certo oggi che le operazioni di imbarco e sbarco merci si svolgono con palmari e mezzi meccanici che il personale femminile è perfettamente in grado di manovrare.
Ed è sempre per colpa dei pregiudizi se persino nelle posizioni di vertice del settore portuale e marittimo le donne sono appena il 5 per cento, e se al comando di navi di donne non ne esistono affatto.
E quali sono le conseguenze se il ruolo delle donne in questo settore non viene riconosciuto?
Semplice: si fa scarsa formazione, ci sono poche assunzioni, non c’è accesso alle funzioni apicali, non vengono realizzati servizi e spogliatoi riservati. Non si tiene in conto una distribuzione dell’attività che permetta di conciliare il lavoro con la gestione della vita familiare, che; nel nostro Paese è drammaticamente in capo alle sole donne.
Ci auguriamo che il ministro Salvini dia seguito al più presto alla mia richiesta di adottare iniziative che vadano a sanare una condizione non più al passo col tempo che viviamo.
Con un’ultima istanza: quella di riconoscere come usurante il lavoro portuale e marittimo, sia per gli uomini sia per le donne. Si compirebbe così un passo in avanti che può aprire nuove opportunità per le donne e le generazioni future.
Noi ci crediamo. Ci crederà anche Salvini?”
Così Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico e Presidente del Comitato Permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo