Dopo Covid, Paolo Liguori: “La Cina padrona del Mediterraneo, difendere i porti italiani”
"Golden share per i porti di Genova, Livorno, Bari e Venezia"
Livorno, 19 aprile 2020 – In una intervista Paolo Liguori, direttore del TGCom24 rilasciata al quotidiano Il Giornale, “Ho svelato il segreto cinese. Ma quanti silenzi in Italia” il direttore, oltre a parlare della presunta origine artificiale del coronavirus, pone l’attenzione al pericolo Cina nell’era post covid.
Paolo Liguori: “Non si può stare contemporaneamente con l’Occidente e con la Cina, con il mondo libero e con quello di un aggressivo capitalismo di Stato.
Dobbiamo evitare che in campo cibernetico dipendiamo dai cinesi, bisogna renderci conto che il dopo-Covid sarà molto caldo, che la geopolitica sarà ridisegnata.
A Pechino dimostrano un terribile cinismo di Stato. Una volta scoppiato il caso, la loro intelligence avrebbe valutato che la Cina poteva trarne grandi vantaggi su un Occidente che si sarebbe ripreso più lentamente.
Il loro sistema e i loro numeri permettono loro di infischiarsi delle perdite umane, mentre da noi un lungo lockdown porta danni irreversibili.
Dobbiamo stare attenti alla Cina, loro vogliono metter piede da padroni nel Mediterraneo, e puntano ai nostri porti di Genova, Livorno, Bari e Venezia, che andrebbero protetti con la golden share”.