“Dopo di Noi”, inaugurate a Stagno (Livorno) due case destinate all’autonomia abitativa dei disabili
LIVORNO, 25 ottobre 2019 – L’assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi, ha inaugurato questa mattina a Stagno (Livorno) “Casa di Liliana” e “Casa della Felicità”, due abitazioni finalizzate a realizzare processi di affrancamento dai luoghi familiari delle persone con disabilità e legate all’attuazione di progetti della legge per il “Dopo di Noi”.
“Lo sforzo congiunto della Regione, assieme alle altre amministrazioni comunali, alle associazioni di volontariato da anni impegnate in questo settore – ha detto l’assessore Saccardi – ha permesso questa mattina di regalare alla città un nuovo importante servizio. I nastri tagliati, come mi piace ricordare, non sono quelli di un arrivo, ma di una partenza. Da qui deve cominciare un percorso di inclusione e sostegno all’autonomia che dobbiamo garantire a queste ragazze. Le istituzioni si qualificano nella capacità di dare risposte ai soggetti più fragili, solo così compiono fino in fondo il loro dovere. Il territorio livornese è ricco di associazioni e istituzioni con tanta voglia di fare. A loro dobbiamo il nostro impegno per la realizzazione di un nuovo ospedale, ma anche di una rete di servizi socio sanitari, come quelli appena presentati, che possa aiutare i cittadini nei bisogni quotidiani”.
“Le due case sono le prime di questo tipo sul territorio della zona livornese – ha affermato Laura Brizzi, direttore della zona-distretto – e andranno a implementare il progetto Vola (Vivere Organizzati in Libertà ed Autonomia) che mira a creare un sistema di offerte concrete e flessibili, per dare risposte adattabili rivolte a persone con disabilità grave prive di sostegno familiare, in previsione del distacco dal nucleo e nell’ottica della cosiddetta de-istituzionalizzazione. L’Azienda USL Toscana nord è capofila di un progetto che rientra nella progettualità regionale ed che ha riunito le amministrazioni comunali di Collesalvetti e Livorno con la fondazione Scotto che ha messo a disposizione le case e la cooperativa Di Vittorio che si occuperà degli aspetti assistenziali”.
“La “Casa di Liliana” – spiegano Fabio Cei ed Enrica Monticelli, rispettivamente presidente e vicepresidente della fondazione Luigi Scotto – ospiterà dalla prossima settimana tre ragazze, poi diventeranno quattro, aiutandole nei loro progetti di autonomia. Arriveranno qui dopo aver compiuto un importante percorso che le ha preparate e “allenate” a poter vivere una dimensione familiare quanto più autonoma e normale possibile. La Casa della Felicità rappresenta, invece, un passaggio intermedio rivolto a chi ancora deve compiere il proprio percorso di autonomia e distacco dal contesto familiare. Questo prevede attività articolate in cicli di giornate o weekend fuori casa, finalizzati all’accrescimento per una graduale ed equilibrata transizione verso appartamenti dove saranno autonomi seppur supportati”.
All’evento erano presenti anche Adelio Antolini, sindaco di Collesalvetti che ha ricordato come “per le amministrazioni pubbliche la cosa più bella si vedere concretizzare i percorsi portati avanti”, Andrea Raspanti, assessore al sociale del Comune di Livorno, che ha voluto considerare il nuovo servizio come “un seme di speranza per chi vede con angoscia il futuro dei propri cari nel dopo di noi” e il consigliere regionale Francesco Gazzetti che ha valutato come “uno straordinario valore aggiunto quelle istanze portate avanti che trovano soluzioni per le necessità emergenti”.