Dopo un lungo presidio, i ristoratori hanno finalmente incontrato il Governo: “Contenti, ma urge vedere i sostegni sui nostri conti correnti”
I ristoratori livornesi erano partiti da Livorno il 22 febbraio scorso per recarsi a Roma, in piazza Montecitorio.
Un centinaio di persone si ritrovarono quella mattina nel parcheggio delle Fonti del Corallo per partire e partecipare alla manifestazione nazionale indetta da TNI Italia.
Al termine della manifestazione i coordinatori livornesi di TNI sono rimasti in presidio a Roma, assieme ad altri coordinatori di altre città, per essere ascoltati dal Governo.
Oggi, i livornesi Sanna della Cantina Senese, Gabriella Pizzi, Francesco Burini, Luca marcantoni, Alessandro Salvadori e Vittorio Ciano lasciano Roma e rientrano a Livorno.
Dopo gli incontri ottenuti da TNI Italia con il Governo e la nota stampa n°6 del Ministero della Salute (qui sotto riportata), il presidio a oltranza si è sciolto.
“Comunicato n. 6
Data del comunicato 3 marzo 2021
Protesta ristoratori, Sottosegretario Costa: “Solidarietà ad uno dei settori più colpiti dal Coronavirus”
Desidero esprimere la mia solidarietà a quanti fanno parte del comparto ristorazione.
Nel corso della mattinata ho ricevuto una delegazione del collettivo ‘Tutela Nazionale Imprese – TNI’ che mi ha rappresentato le gravi difficoltà che i ristoratori stanno vivendo, soprattutto a causa dell’impossibilità di tornare a lavorare”.
È quanto dichiara in una nota il Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa.
“Nel pomeriggio – prosegue il Sottosegretario – insieme al collega Pierpaolo Sileri abbiamo incontrato davanti al Ministero altri esponenti della categoria, ascoltando le loro voci e le loro storie, molte delle quali dai toni davvero drammatici.
I ministri Franco e Giorgetti e quanti sono variamente impegnati al Mef e al Mise stanno lavorando alacremente, con grande impegno e competenza per individuare mezzi concreti e strumenti regolatori più utili a sostenere la ristorazione, un settore che sta vivendo una crisi inimmaginabile e arginare i danni economici causati dal Covid”.
“Noi, come Ministero della Salute, dobbiamo impegnarci al massimo perché la somministrazione dei vaccini proceda il più possibile celermente, senza intoppi e cercando anche di affrontare il tema vaccinale, così delicato, con una logica strategica e di lungo periodo, capace di guardare oltre il necessario e urgente obiettivo di vaccinare tutti nel più breve tempo possibile.
È quanto stiamo cercando di fare con il Ministro Speranza ed è ciò su cui è impegnato tutto il Governo, a partire dal presidente Mario Draghi.
In questo senso la nomina del Generale Francesco Paolo Figliuolo è da salutare con vivo apprezzamento, profonda fiducia, sincero sollievo”, conclude Costa”.
Fabio Sanna, coordinatore livornese di TNI Italia fa sapere:
“Siamo contenti per gli incontri avuti con tutti gli esponenti del governo a cui sono state girate le nostre proposte e la collaborazione che abbiamo avuto con tutti i ministeri competenti ai nostri bisogni compreso quello della sanità.
Ora urge vedere i sostegni sui nostri conti e le proposte accolte…
In quel momento …. si allora saremo contenti”
Sanna fa sapere che: “come TNI Italia, si attendono dal Governo risposte per il settore entro la fine della settimana, al massimo entro i primi giorni della prossima settimana.
Se non ci saranno risposte e cambiamenti – continua Sanna – TNI Italia sarà pronto a tornare nuovamente in piazza”