Cronaca 8 Giugno 2018

Due nuove imprese investono nell’Interporto

Si tratta di Ram Oil&Gas e NEC s.r.l.

Due nuove imprese si affacciano sul mondo della logistica portuale livornese. Si chiamano Ram Oil&Gas e NEC S.r.l., sono specializzate nella realizzazione di impiantisca industriale per i settori Oil&Gas e petrolchimico e da qualche settimana sono proprietarie di due uffici direzionali all’Interporto Vespucci. Portando in dote al Polo di Guasticce un totale di 40 dipendenti e un know how nell’ambito dell’ingegneria, dei sollevamenti, delle costruzioni, montaggi e manutenzioni di impianti, Ram e NEC hanno deciso di investire sul territorio garantendo sviluppi futuri anche a livello occupazionale.

Con gli ultimi insediamenti il take-up (l’assorbimento degli spazi della Palazzina Vespucci, dove si trovano gli uffici) ha superato così la soglia del 75 % dell’offerta, e sono in corso trattative per le superfici rimanenti. Entro il 2018 si prevede l’utilizzo totale degli spazi a servizi.

«Ormai non è più una novità – ha dichiarato l’amministratore delegato dell’Interporto Bino Fulceri -, l’Amerigo Vespucci viene considerato sempre di più come un asset strategico per il sistema portuale dell’Alto Tirreno. A dimostrarlo è l’interesse crescente da parte delle imprese.  I risultati raggiunti dimostrano come saper affrontare le sfide del mercato puntando sulla qualità e sui servizi sia una scelta gestionale vincente».

 Soddisfatto l’Ad di Ram, Alessandro Ceccotti: «L’investimento rappresentato dall’acquisto della sede di Guasticce da parte di Ram è la dimostrazione diretta del fatto che crediamo nell’Interporto. Parallelamente all’acquisto degli uffici stiamo avviando un’officina per la produzione di impianti modulari ed autonomi preassemblati (Skid). A breve ne costruiremo tre per BHGE Nuovo Pignone, cliente storico di Ram Oil&Gas».

Anche il direttore generale di NEC, Giorgio Copelli – la cui società è peraltro coinvolta nell’iniziativa europea del Blue Corridor, essendo produttrice di sistemi di microliquefazione di gas e biogas per il trasporto pesante – ha parlato del Polo di Guasticce come di un hub di estremo interesse per via della vicinanza ai mercati di riferimento: «Intendiamo presentarci come un partner strategico dell’Interporto», ha dichiarato.