Cronaca 2 Agosto 2024

Due ragazzine livornesi ai Campionati Europei di Dama

Due ragazzine livornesi ai Campionati Europei di DamaLivorno 2 agosto 2024  – Due ragazzine livornesi ai Campionati Europei di Dama

Una soddisfazione fino a pochissimo tempo fa impensata, per le sorelle Clara e Anna Damari, quella di partecipare al Campionato europeo giovanile di dama internazionale.

Un tipo di gioco che non è molto conosciuto ma che permette, appunto, di poter partecipare anche a tornei in tutto il mondo. Al contrario della dama italiana, la più conosciuta dai nostri connazionali che, però, a livello agonistico, si gioca solo nello Stivale.

Il Campionato si svolge nella lontana Lettonia, nel Castello della città di Jelgava.

Clara, 11 anni non ancora compiuti, ha iniziato a giocare a dama frequentando, dal 2022 la scuola del pluricampione del Mondo Michele Borghetti. Anna ha iniziato a frequentare la scuola poco dopo la sorella e quindi quando aveva solo 7 anni, ma la cosa quasi incredibile è che il fratellino più piccolo, Giulio, ha cominciato a spostare le pedine quando di anni ne aveva poco più di 4 (quattro!), e sta facendo passi da gigante, lui così piccolo!

Una famiglia che, verrebbe da dire, tiene fede al cognome che porta. In questi due anni i fratelli Damari hanno partecipato a varie gare, sia di dama italiana che di dama internazionale e, attualmente, la loro bacheca comprende oltre 20 Coppe, tutte derivanti dagli ottimi risultati ottenuti.

 

Questi tre fratelli fanno parte di un folto gruppo di bimbi e bimbe che seguono, con attenzione, rispetto delle regole e grande sportività le lezioni che Michele Borghetti, il giocatore più titolato da quando la Federazione Italiana Dama è stata fondata proprio 100 anni fa (1924), impartisce loro con tanta dedizione. Fra questi anche Andrea Palumbo che ha già vinto due campionati italiani juniores, nel 2022 quello degli under 10 e, nel 2023, quello degli under 11 nella fascia 11-13 anni, malgrado dovesse ancora raggiungere l’undicesimo compleanno.

Ricordiamo che il gioco della dama, sotto la sua apparente semplicità (solo quella delle regole) a mano a mano che si conosce diventa come un pozzo senza fondo.

PECULIARITA’ DEL GIOCO DELLA DAMA

Il gioco della dama include straordinarie potenzialità sul piano ludico ed intellettivo oltre che aggregativo, sociale, relazionale.

Sotto tale profilo, infatti, un ruolo di spicco viene unanimemente riconosciuto al gioco della dama, che coinvolge, esalta ed affina non solo tutte le tipiche funzioni cognitive dell’intelletto (memoria, attenzione, riflessione, concentrazione, progettazione, capacità di memorizzazione, creatività, autocontrollo, resistenza all’impegno, rispetto delle regole, socialità e relazionalità, gestione dell’errore e della sconfitta, acquisizione della capacità di confronto) ma anche le capacità decisionali ed organizzative connesse alla necessità di gestire, nel corso della partita, spazio, tempo e materiale e quindi di assumersi – come nella vita – la responsabilità delle relative scelte che si compiono.

Non a caso, anche il gioco della dama è riconosciuto dal CONI, addirittura dal gennaio 1993, quale “sport della mente”

Auspichiamo che la città di Livorno faccia il tifo per queste due sorelle, anche se l’importante è che si divertano e che acquisiscano conoscenze importanti dal punto di vista sociale e relazionale. Siamo sicuri che faranno il possibile per ben figurare.

Nelle foto con lo schermo alle spalle Clara e Anna (con la bandiera italiana in mano) sono a destra

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