Due ricercatrici livornesi tra i finalisti del premio nazionale GiovedìScienza
Livorno 8 maggio 2025 Due ricercatrici livornesi tra i finalisti del premio nazionale GiovedìScienza
Sono due le finaliste toscane tra i 10 selezionati per il Premio Nazionale GiovedìScienza, la competizione scientifica realizzata da CentroScienza Onlus, che ogni anno dà visibilità al lavoro di giovani ricercatrici e ricercatori italiani che, con la loro attività, contribuiscono allo sviluppo e all’innovazione nel nostro Paese.
Tra i finalisti dell’edizione 2025, selezionati tra 86 candidature, ci sono Veronica Maglieri e Virginia Menicagli, entrambe nate a Livorno e impegnate nella ricerca scientifica presso l’Università di Pisa.
Veronica Maglieri è una biologa etologa che ha vissuto tra Livorno e Pisa, dove attualmente lavora. Studia le espressioni facciali e i comportamenti contagiosi di cani, lupi, primati e altri animali per capire l’evoluzione di alcuni comportamenti comunicativi tra specie diverse.
Virginia Menicagli è un’ecologa che si occupa delle interazioni tra esseri viventi e tra questi e l’ambiente in cui vivono. In particolare, studia la risposta delle piante costiere marine e dunali ai cambiamenti climatici e a fattori antropici come l’inquinamento da plastica.
Entrambe presenteranno i rispettivi progetti il 26 maggio presso l’Accademia delle Scienze di Torino, in occasione della competizione finale del Premio Nazionale GiovedìScienza. I lavori sanno esposti in poco più di 6 minuti, con l’obiettivo di renderli chiari, diretti e accessibili a tutti. A giudicare gli interventi sarà una Giuria Tecnica, composta da 5 professionisti, esperti ed esperte della comunicazione scientifica, e una Giuria Popolare, composta da 5 classi delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su www.giovediscienza.it
Per il vincitore è previsto un premio in denaro del valore di 5.000 euro e l’opportunità di raccontare la propria ricerca al pubblico di GiovedìScienza con una conferenza dedicata nell’edizione 2025/2026.
Oltre al Premio GiovedìScienza saranno assegnati 3 premi in denaro del valore di 3.000 euro ciascuno: Il Premio Speciale Elena Benaduce assegnato dalla Giuria Popolare, da studenti e studentesse e riservato a lavori di ricerca che si distinguano per le ricadute sul benessere delle persone e sulla qualità della vita.
Il Premio GiovedìScienza Futuro, assegnato da rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione del nostro territorio al miglior studio di fattibilità, e il Premio Impresa sostenibile e digitale, assegnato da rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione del nostro territorio e rivolto ai candidati e alle candidate che hanno sviluppato una proposta progettuale, partendo dal concetto di “Doppia Transizione” e dai temi della sostenibilità e digitalizzazione. I 10 finalisti e i vincitori dei Premi Speciali avranno l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione dedicato alla comunicazione della scienza e ad “Arte Oratoria”, un percorso formativo di public speaking.
Il Premio Nazionale GiovedìScienza è nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, per offrire loro risorse e strumenti per divulgare le proprie ricerche.
Quattordici edizioni hanno raccolto oltre 850 candidature e coinvolto 461 ricercatrici e 395 ricercatori.
86 le candidature pervenute per l’edizione 2025, 54 ricercatrici e 32 ricercatori: 136 referees hanno valutato i candidati e selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti.
I dieci finalisti e finaliste dell’edizione 2025 sono:
Chiara Anzolini
Università di Padova
Michela Bracco
Politecnico di Torino
Federico Dattila
Politecnico di Torino
Veronica Maglieri
Università di Pisa
Giuseppe Mannino
Università di Torino
Virginia Menicagli
Università di Pisa
Matteo Morciano
Politecnico di Torino
Giuseppe Pernagallo
Università di Torino
Lorenzo Pizzuti
Università di Milano – Bicocca
Lorenzo Sardelli
Università di Torino