E’ morta Franca Valeri, la Signora dello spettacolo aveva appena compiuto 100 anni
È morta Franca Valeri, una vita per la tv, il teatro e il cinema
L’attrice Franca Valeri si è spenta questa mattina di domenica 9 agosto nella sua casa di Roma. Il 31 luglio 2020 aveva compiuto 100 anni.
Il suo motto era :”La comicità non è un dono di natura, è un lavoro del cervello”.
Lunedì 10 agosto, dalle 17, la camera ardente al Teatro Argentina di Roma. I funerali si svolgeranno in forma privata
Alma Franca Maria Norsa (Franca Valeri) Esordisce nel 1947 con il personaggio di Lea Lebowitz, una ebrea innamorata del rabbino, in un lavoro teatrale.
Durante gli anni cinquanta, la Valeri intraprende l’attività di attrice cinematografica:
esordisce con Federico Fellini, il primo film al quale prende parte è infatti Luci del varietà, nel quale interpreta la piccola parte della coreografa ungherese che allestisce un balletto surreale nel nuovo spettacolo di Checco Dalmonte (Peppino De Filippo).
Farà seguito una lunga serie di commedie, spesso al fianco di Alberto Sordi o di Totò, tra cui :
Totò a colori (1952), Piccola posta (1955), Il segno di Venere (1955), Il bigamo (1956), Arrangiatevi! (1959), Il vedovo (1959).
Negli anni sessanta
viene diretta dal marito Vittorio Caprioli in alcune commedie a colori, di cui è anche coautrice della sceneggiatura:
Leoni al sole (1961), Parigi o cara (1962) e Scusi, facciamo l’amore? (1968).
Franca Valeri è colonna portante del varietà televisivo dagli anni sessanta, spesso diretta da Antonello Falqui in trasmissioni come:
Le divine (1959), Studio Uno (1966) e Sabato sera (1967), gli ultimi due condotti da Mina e diretti da Antonello Falqui.
Durante gli anni sessanta
Franca Valeri pubblica una serie di dischi nei quali vengono registrati i suoi personaggi femminili.
La serie di dischi viene pubblicata dalla casa discografica EMI – La voce del padrone.
Nascono così gli album Le donne di Franca Valeri (1962, con lo stesso titolo verrà pubblicato anche un EP 7″ contenente un brano inedito rispetto all’album), Una serata con Franca Valeri (1965) e La signora Cecioni e le altre (1968).
Negli album ogni traccia racchiude un breve monologo dei personaggi più celebri e conosciuti di Franca Valeri, attraverso la radio e la televisione.
Anni settanta
Le ultime apparizioni cinematografiche di Franca Valeri sono da posizionare tra gli anni settanta e gli anni ottanta. Figura in alcune pellicole minori che fanno parte degli ultimi fuochi della commedia all’italiana, tra le tante:
Basta guardarla di Luciano Salce (1970), Ettore lo fusto (1972), Ultimo tango a Zagarol (1973), La signora gioca bene a scopa? (1974).
Durante gli anni settanta partecipa alla fertile stagione degli sceneggiati televisivi della Rai.
Nel 1974 scrive e interpreta la miniserie in quattro puntate Sì, vendetta…, diretta da Mario Ferrero.
La vicenda è una riflessione sul mondo degli anni settanta sui cambiamenti avvenuti della società italiana in conseguenza alla rivoluzione sessuale; vissuta attraverso gli occhi di una signora borghese e della di lei figlia hippy.
Ogni episodio infatti affronta un argomento diverso:
l’emancipazione dei ragazzi italiani; il femminismo; il rapporto della borghesia con le mode dei giovani, ecc.
Ogni argomento viene affrontato attraverso personaggi femminili
Nel 1974 Franca Valeri prende parte allo sceneggiato Nel mondo di Alice, diretto da Guido Stagnaro e interpretato da Milena Vukotic
Giovedì 12 giugno 1978, alle ore 21.15 su Rete2, viene mandato in onda lo speciale Bistecca, insalatina; un programma di Claudio Barbati e Francesco Bortolini, Videosera.
Franca Valeri fa da conduttrice andando a intervistare vari personaggi celebri sul tema dell’alimentazione e delle diete dimagranti.
Anni ottanta e novanta
Nel 1982 è nuovamente in TV nel varietà di Enzo Trapani Due di tutto.
Dal 1989 fino al 1993 nell’ampio spazio all’aperto del Museo della Civiltà Romana, unico spazio dell’E.U.R. di gestione del Comune di Roma, vengono organizzate e prodotte le stagioni Eurmuse dal regista Massimiliano Terzo in collaborazione con Franca Valeri, grande appassionata di opere liriche, e il direttore d’orchestra Maurizio Rinaldi.
Durante questa quadriennale manifestazione estiva “EURMUSE” Franca Valeri cura la regia nelle opere: Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e Rigoletto di Giuseppe Verdi, direttore d’orchestra Maurizio Rinaldi, produzione Massimiliano Terzo.
Nel 1993, dopo un’assenza di circa un decennio, riappare sugli schermi televisivi partecipando alla trasmissione Magazine 3, in onda su Raitre.
Nel 1995 ritorna a recitare per la fiction, partecipando alla sit-com Norma e Felice accanto al comico Gino Bramieri
Partecipa a due serie di Caro maestro (1996-1997), nelle quali interpretava il ruolo della bidella della scuola elementare nella quale era ambientato il telefilm.
Accanto all’amico Nino Manfredi, nel 1999, figura in alcuni episodi della serie televisiva Linda e il brigadiere dove impersona il ruolo di Olga.
Nel 1999, partecipa ad Alcool, commedia sulla decadenza dell’alta borghesia diretta da Adriana Asti.