Cecina 4 Agosto 2019

E’ nato a Cecina il primo esemplare d’Italia di Avvoltoio delle Palme

E' uno dei pochissimi rapaci a nutrirsi prevalentemente di frutta

Cecina (Livorno) – In italia è nato per la prima volta un esemplare di avvoltoio delle palme  (Gypohierax angolensis). Si tratta di una specie della famiglia degli Accipitridi, originario dell’Africa subsahariana.

L’animale è nato all’interno Parco zoo Gallorose di Cecina (Livorno).

Da alcuni anni all’interno del parco è presente una coppia di questo tipo di rapace. l’anno scorso ha nidificato, ma non è nato nessun pulcino, quest’anno invece la lieta notizia.

Questo avvoltoio non è molto comune negli zoo e la riproduzione è un evento oltremodo raro. La prima nascita in Europa è avvenuta nel 2015 nello zoo inglese di Exmoor, ma a Cecina l’incubazione e l’allevamento dell’unico pulcino sono stati lasciati completamente ai genitori.

Avvoltoio delle palme  (Gypohierax angolensis) Descrizione

 

Si presenta con il piumaggio prevalentemente bianco e le penne nere di ali e coda, gli esemplari adulti possono essere talvolta scambiati per aquile pescatrici africane o capovaccai, dai quali si differenziano per non avere il corpo color castano delle prime e la coda bianca dei secondi.

Sebbene la testa, la gola e il collo siano interamente ricoperti di piume, la vasta zona di pelle nuda rossastra che si estende attorno alla faccia e agli occhi è chiaramente vulturina.

I sessi sono quasi identici nell’aspetto, essendo la femmina solo leggermente più grande del maschio (1,2-1,8 kg).

I giovani, d’altro canto, sono prevalentemente marroni con ali parzialmente nere, e impiegano tre o quattro anni prima di indossare il piumaggio proprio degli adulti.

Distribuzione e habitat

L’avvoltoio delle palme è una specie localmente abbondante che occupa un vasto areale esteso su gran parte dell’Africa, dal Gambia fino al Kenya, spingendosi a sud fino al Sudafrica nord-orientale.

Come indica il nome, l’areale dell’avvoltoio delle palme si sovrappone perfettamente a quello delle palme da olio (Elaeis sp.) o delle palme rafia (Raphia sp.).

Di conseguenza, è maggiormente comune nelle foreste costiere e nelle paludi di mangrovie al di sotto dei 1500 metri, ma è presente anche nelle savane umide.

Alimentazione

L’avvoltoio delle palme è uno dei pochissimi rapaci che consuma regolarmente sostanze vegetali.

Il rivestimento carnoso dei frutti della palma da olio e della palma rafia, assieme a datteri selvatici e altri frutti, costituisce straordinariamente il 58-65% della dieta degli esemplari adulti e fino al 92% della dieta dei giovani.

Questo insolito avvoltoio ricava le sostanze nutritive mancanti da fonti di cibo più convenzionali, quali pesci, granchi e invertebrati, ma può consumare anche piccoli mammiferi, uccelli e rettili, sia dando loro la caccia che, occasionalmente, sotto forma di carogne.

Di conseguenza, non può essere considerato rigorosamente frugivoro, ma solo raramente viene avvistato attorno alle carcasse di grossi animali che costituiscono il nutrimento fondamentale degli altri avvoltoi africani.