Eventi 3 Maggio 2023

Ecco il tesoretto di denari d’argento appartenuto a un soldato di epoca romana (Foto)

“Il tesoretto di Suese”, in mostra al Museo di Storia Naturale

Dal 5 Maggio – 2 Luglio al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo – Ex chiesina di Villa Henderson

Livorno 3 maggio 2023 – Ecco il tesoretto di denari d’argento appartenuto a un soldato di epoca romana

“Il tesoretto di Suese”, in mostra 175 denari in argento di epoca romana al Museo di Storia Naturale

La scoperta di un tesoro di 175 denari in argento di epoca romana, avvenuta il 9 novembre 2021 nei boschi della tenuta Bellavista Insuese, tra i comuni di Livorno e Collesalvetti, è tra le più significative degli ultimi anni.

Con la mostra “Il tesoretto di Suese”, le monete saranno esposte al pubblico per la prima volta: il risultato finale di un processo di studio scientifico del ritrovamento che ha coinvolto Soprintendenza, Gruppo Archeologico Paleontologico Livornese e Provincia di Livorno e che ha ricevuto il patrocinio ed il contributo della Regione Toscana, che ha portato a presentare solo oggi, a distanza di più di un anno, quanto allora rinvenuto nella sua adeguata esposizione nell’Ex Chiesina di Villa Henderson, all’interno del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo.

Il Tesoretto, pressoché integro e completo, apre uno squarcio nella conoscenza di un periodo tormentato della storia di Roma, quello della guerra sociale prima e della guerra civile tra Silla e l’esercito mariano:

ci racconta dell’arruolamento, voluto da Gaio Mario, di nullatenenti che avrebbero potuto guadagnarsi uno stipendium, con il quale, una volta congedati, tornare alla propria terra e all’agricoltura.

Il ritrovamento potrebbe rappresentare il risparmio di un militare impegnato nelle operazioni belliche di Roma che ritornato nella sua terra avrebbe nascosto il suo tesoretto: un gruzzolo di denari di argento, che tuttavia non sarebbe mai più tornato a recuperare.

Una storia suggestiva e affascinante che oggi è possibile raccontare e descrivere grazie alla competenza della dottoressa Lorella Alderighi (SABAP) e alla collaborazione con il Gruppo Archeologico Paleontologico Livornese, che è stato presente in tutte le fasi operative a partire dalla segnalazione, per poi proseguire con il recupero, la pulitura delle monete, la documentazione fotografica e la collaborazione alla redazione del catalogo.