Sinistra Italiana, dibattito: “Amministrative 2019: un altro punto di vista“
Alle 18. A seguire (ore 21) tavola rotonda “Nel nome dell’uguaglianza”
Una “Nuova Livorno”, che è vicina alle persone, che non ha paura di stare nei quartieri più difficili e che ascolta ed elabora, anziché proporre programmi o idee a scatola chiusa calati dall’alto. Questi i temi della Festa di Sinistra Italiana, che anche per il 2018 ha scelto come sede il circolo Arci Divo Demi in piazza Ferrucci a Fiorentina.
Le linee ispiratrici della Festa sono state illustrate ieri da Simona Ghinassi e Andrea Cionini, rispettivamente coordinatrice della Federazione di Livorno e coordinatore del circolo territoriale Livorno-Collesalvetti.
Il programma della quattro giorni (da giovedì 30 agosto al 2 settembre) vuole essere anche un modo per confrontare la situazione di Livorno con le altre realtà italiane. Altre realtà che hanno saputo e stanno con fatica affrontando il conflitto sociale in corso nella società, come Napoli e Bologna, ma anche Padova e in qualche modo Palermo. Quattro giorni per approfondire i temi della sinistra, della sanità, del lavoro senza garanzie, dell’economia, dell’uguaglianza e delle prossime elezioni amministrative.
Ed ecco la presentazione della festa dalle parole degli organizzatori: “Anche quest’anno, ci siamo, stesso luogo al Circolo ARCI ‘Divo Demi’ alla Guglia, stesso periodo dell’anno, dal 30 agosto al 2 settembre.
Sinistra Italiana Livorno ha organizzato la sua festa perché se è vero che la rivoluzione non si fa mai d’estate, noi abbiamo lavorato intensamente per prepararla ed essere pronti ad iniziarla.
Il titolo che abbiamo scelto è semplice, forse scontato ma rappresenta il desiderio di veder cambiare la città in cui viviamo, questo territorio e questo Paese, significa che ci prenderemo un impegno serio affinché tutto ciò accada.
Siamo consapevoli che ci attenda un grandissimo lavoro da fare, sarà una goccia nel mare, ma siamo pronti.
Livorno è la rappresentazione plastica evidente dei problemi di questo Paese, perché nella sua storia ci sono tutti i fallimenti di ieri e di oggi, ed in primo luogo una malattia divenuta strutturale che si chiama distanza fra chi decide e chi subisce.
Le responsabilità della politica e di un certo modo di interpretare la sinistra, sono molte e molto pesanti, non basta fare un’autocritica a parole, serve dimostrare con i fatti la volontà di cambiare tutto ciò che non funziona in questa città.
Ciò che serve è recuperare il ruolo di comunità e non servono programmi altisonanti per farlo, ma occorre ripartire dalle piccole cose, dalla solidarietà e non dalla carità , dall’ascolto e dalla costanza dell’azione che si sostituisce alla discontinuità dell’attesa, dall’attenzione che scavalca l’indifferenza e si sente nelle cose reali perché non è solo frutto di una percezione raccontata ma puoi toccarla perché modifica in meglio e per tutti la vita.
Aprire gli occhi non è difficile, basta volerlo, c’è una società intera che non è più la stessa da guardare, gli strumenti per capirla e per agire li abbiamo sempre avuti in mano, dobbiamo solo ricominciare ad utilizzarli.
Sarà utile osservare ciò che accade fuori per capire che cambiare è possibile e smetterla di guardare solo ciò che accade dentro per assolverci. Imparare questo, con umiltà, significa trovare il coraggio per crescere, capire il conflitto che viviamo e rimarginare le ferite.
Questa festa e il programma che proponiamo, ha l’ambizione di spiegare non solo la nascita di un percorso che ci poterà alle elezioni amministrative e europee nel 2019, ma una scelta, che sia larga, partecipata non esclusiva ma inclusiva, che riguardi quel NOI che abbiamo spesso dimenticato e non più l’io che oggi continua a predominare allontanando e dividendo le persone fra loro.
Ricreare una connessione è possibile, per questo parleremo di Sinistra e dei contenuti che questa parola deve tornare a portare fra noi, ma soprattutto di azione. Parleremo di diritti umani, quelli descritti nella nostra Carta Costituzionale troppo spesso disattesi, di eguaglianza e di come oggi la mortificazione del lavoro sia uno dei problemi fondamentali per la vita degli individui. Ci saranno storie di noi da ascoltare e cose buone da mangiare alla stessa tavola.
Ognuno di noi farà il massimo affinché tutto funzioni, ma sarà possibile solo se saremo in tanti.
Scalare una montagna è difficile da soli, così come andare a grande velocità è pericoloso, perché arrivare in cima e accorgerci di essere soli sarebbe l’ennesimo fallimento.
Serve un passo lento, profondo e comune, non possiamo più permetterci di sbagliare, lo dobbiamo a noi stessi e a chi verrà dopo di noi.
Vi aspettiamo.
Simona Ghinassi, Coordinatrice Sinistra Italiana – Federazione di Livorno
Andrea Cionini, Coordinatore Circolo Territoriale SI Livorno Collesalvetti
Danilo Ferrante, Coordinatore Circolo Tematico Mutualismo e Solidarietà “Pierpaolo Pasolini”
Un estratto del dibattito Quali Idee per la sinistra
SI Livorno: Dibattito "Quali idee per la Sinistra ?“Ne parlano:Enrico Panini, Segretario Nazionale DemA;Marco Sabatini, Coordinatore Sinistra Italiana Toscana;Lorenzo Alba, Coordinamento Nazionale Potere al Popolo;Federico Martelloni, Coalizione Civica Bologna;modera Giacomo Salvini, Il Fatto Quotidiano
Gepostet von Livorno Press am Donnerstag, 30. August 2018
Il Programma della festa
Giovedì 30 agosto
- ore 18 – “Quali idee per la Sinistra ?“
ne parliamo con:
Enrico Panini, Segretario Nazionale DemA;
Marco Sabatini, Coordinatore Sinistra Italiana Toscana;
Lorenzo Alba, Coordinamento Nazionale Potere al Popolo;
Federico Martelloni, Coalizione Civica Bologna;
modera Giacomo Salvini, Il Fatto Quotidiano;
- ore 21 – “Livorno come stai ? Il punto sulla sanità livornese“
tavola rotonda con:
Paolo Sarti, Consigliere Regionale Si – Toscana a Sinistra
Monica Cavallini, CGIL Livorno
Filippo La Marca, Tribunale Diritti del Malato
Gino Palmieri, Forum Salute Sinistra Italiana Livorno
Alessandro Brunini, Responsabile Salute Sinistra Italiana Toscana
Venerdì 31 agosto
- ore 18 – “Lavorare senza rete“
ne parliamo con:
Fabrizio Zannotti, Segretario CGIL Livorno
Giovanni Ceraolo, USB Livorno
modera Marco Bazzichi, blogger La Città invisibile
- ore 21 – “Contessa di Paolo Pietrangeli” Marco Sisi, videomaker presenta il libro con l’autore Carlo Bolli
Sabato 1 settembre
- ore 18 – “Costa Toscana: una porta aperta verso il Mediterraneo”
ne parliamo con:
Tommaso Fattori, Sì – Toscana a Sinistra
Alessia Petraglia, Direzione Nazionale Sinistra Italiana
Massimo Torelli, L’Altra Europa
modera Silvano Cacciari, blogger Senza Soste
- ore 21 – “La penna d’oca” Marzio Fatucchi, giornalista Corriere Fiorentino presenta il libro con l’autore Danilo Alessi
Domenica 2 settembre
- ore18 – “Amministrative 2019: un altro punto di vista“
ne parliamo con:
Simona Ghinassi, Sinistra Italiana – Federazione di Livorno
Silvia Giuntinelli, Buongiorno Livorno
Aurora Trotta, Potere al Popolo Livorno
Tiziana Bartimmo, Partito Comunista Italiano – Federazione di Livorno
modera Donatella Coccoli, giornalista Left
- ore 21 – “Nel nome dell’uguaglianza”
tavola rotonda con:
Luca Mazzinghi, Presidente ARCI GAY Livorno
Giovanni De Peppo, Garante Detenuti Comune di Livorno
saranno presenti rappresentati AGEDO e DISABILANDIA
coordina Simona Ghinassi, Sinistra Italiana – Federazione di Livorno
Il programma della festa e il menu della cucina dettagliato giorno per giorno lo potete trovare anche all’indirizzo https://www.unanuovalivorno.it/