Edilizia a Livorno e provincia, il bilancio del 2019
Livorno 21 dicembre 2019 – Il sistema edilizia stenta a ripartire con vigore e lo stock complessivo delle cellule produttive risulta ancora in calo, seppur contenuto (-0,2%). Tra i singoli comparti, dopo anni di brusca diminuzione, si assesta il numero delle imprese delle Costruzioni. In ripresa il mercato delle compravendite (+7,4%) favorito anche da un lieve calo delle quotazioni degli immobili.
In provincia di Livorno il sistema edilizia, e cioè il variegato insieme dei settori produttivi che vanno dalle costruzioni in s.s. alle agenzie immobiliari, conta 8.339 localizzazioni[1] d’impresa registrate a fine 2018. Si tratta del 20,2% delle localizzazioni d’impresa complessivamente esistenti sul territorio, una percentuale assai significativa ma inferiore al dato medio regionale (120.266 unità locali, il 23,5% del totale) e nazionale (1.579.954 localizzazioni, il 21,4% del totale).
Rispetto al 2017 il sistema edilizia provinciale ha subito una minima contrazione delle unità operative (-0,2%), confermando la tendenza negativa riscontrabile, in modo più intenso, a livello nazionale (-4,9%). Appare invece in controtendenza la situazione della Toscana dove il sistema edilizia cresce dello 0,3%.
Fatto salvo quanto riscontrato nel contesto regionale, il settore non ha quindi ancora agganciato la ripresa che invece, pur contenuta, sembra interessare il sistema imprenditoriale complessivo.
A livello di singoli comparti nel 2018 i territori analizzati risultano accomunati dall’evoluzione positiva di manifatturiero e ingegneria civile e dalla contrazione delle unità commerciali connesse con l’edilizia. Le attività degli studi di architettura e d’ingegneria crescono invece solo per Livorno e Toscana.
La provincia si contraddistingue per una certa stabilità delle attività estrattive, per un incremento delle attività di costruzione specializzate nonché per la contrazione delle attività immobiliari e di noleggio di macchine e attrezzature per lavori edili e di genio civile.
Nel 2018 quello livornese è inoltre l’unico territorio tra quelli considerati dove le attività di costruzione in generale (settore F) ritrovano una sostanziale stabilità dopo il pesante processo di “selezione” operato dalla crisi.
In provincia di Livorno l’indice 2018 relativo al numero di transazioni normalizzate (indice OMI adottato per la misurazione del livello delle compravendite) è risultato pari a 4.620, il 7,4% in più rispetto allo scorso anno. Le transazioni livornesi costituiscono l’11,3% del totale regionale (40.721) anch’esso in aumento (+8%) rispetto al 2017. Anche in media nazionale Il livello di transazioni normalizzate risulta cresciuto (+6,5%) più di quanto avvenuto nel 2017.
Il miglioramento del trend di sviluppo delle transazioni interessa tutte le province della Toscana confermando quindi che il mercato appare innegabilmente in netta ripresa un po’ su tutto il territorio regionale.
Con riferimento alle quotazioni al mq Livorno si assesta sui 1.714 €/mq per il capoluogo e sui 2.128 €/mq per il resto della provincia, in entrambi i casi i valori presentano un modesto calo rispetto all’anno precedente.
Relativamente infine alla classe dimensionale, nel territorio provinciale risulta maggiormente compravenduta quella inerente la metratura 50 -85 mq seguita da quella 85-115 mq. Al contempo, forse a seguito anche di un certo calo nei prezzi al mq delle tipologie abitative di più ampia metratura, si registra un maggior dinamismo contrattuale per le abitazioni oltre 145 mq e tra 115 e 145 mq.
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