Aree pubbliche 27 Settembre 2024

Edilizia scolastica, il piano di azione di Comune e Cassa Depositi e Prestiti

InvestEU: Comune di Livorno e Cassa Depositi e Prestiti promuovono un piano di azione per l’edilizia scolastica

Il programma di rigenerazione urbana e sociale del patrimonio immobiliare
a destinazione didattica è entrato nel vivo grazie al protocollo AdvisoryHub siglato tra le due istituzioni

Edilizia scolastica, il piano di azione di Comune e Cassa Depositi e PrestitiLivorno 26 settembre 2024 – Edilizia scolastica, il piano di azione di Comune e Cassa Depositi e Prestiti

Delineare un quadro esaustivo del patrimonio immobiliare esistente per dare vita a un percorso di riqualificazione sostenibile delle strutture scolastiche all’interno del progetto di rigenerazione urbana e sociale della comunità locale: è questo uno degli obiettivi del protocollo d’intesa siglato nel novembre 2023 dal Comune di Livorno e da Cassa Depositi e Prestiti. Nell’alveo del protocollo si è conclusa la prima fase della pianificazione strategica volta alla valorizzazione e all’efficientamento energetico del patrimonio scolastico della Città.

La cooperazione è stata possibile grazie alle risorse dell’Unione Europea, nell’ambito del Programma InvestEU e di CDP stessa, che vede Cassa Depositi e Prestiti Advisory partner della Commissione Europea per sostenere e rafforzare le capacità tecnico-amministrative dei soggetti attuatori di progetti di investimento.

Martedì 24 settembre si è tenuto nella Sala del Consiglio a Palazzo Comunale, un focus sullo stato di avanzamento dei lavori. All’incontro hanno partecipato: per il Comune di Livorno la vicesindaca Libera Camici, gli assessori Silvia Viviani e Federico Mirabelli e personale degli Uffici Tecnici dell’Amministrazione dedicato all’attività; per Cassa Depositi e Prestiti il team del Competence Center Infrastrutture Scolastiche composto da Massimiliano Pulice, Marco Salone, Domenico Contino e Maria Luisa Mattei; il team di Cassa Depositi e Prestiti del Competence Center Energia composto da Roberto Ferrante, Andrea Petrina, Gianluca Trotta, Federico Zizzini, Alessandro Petrucci.

Lo studio, avviato nel dicembre scorso, ha previsto una fase iniziale di ricognizione delle strutture scolastiche e di definizione del perimetro oggetto d’analisi, focalizzando l’attenzione su circa 60 istituti: asili, materne, primarie e secondarie di primo grado.

Grazie alla sinergia degli Uffici dell’Amministrazione (Dipartimento Lavori Pubblici, Settore Istruzione e Sistemi Informativi) è stato possibile mettere a sistema molteplici informazioni relative agli edifici: una matrice di elementi manutentivi, strutturali, impiantistici ed energetici, che ha consentito la definizione di una visione unitaria ed organica del patrimonio scolastico.

Il percorso di analisi si è poi esteso al contesto urbano, prendendo in considerazione i programmi e i piani urbanistici al fine di integrare ed inquadrare la valorizzazione delle scuole nell’ambito della visione futura della Città.

E’ stato anche completato un approfondimento sull’andamento demografico e sull’indice di scolarizzazione della popolazione livornese, con proiezioni fino al 2040, finalizzato a rendere coerente la riqualificazione del parco immobiliare scolastico con gli effettivi bisogni educativi della comunità locale.

Lo studio, inoltre, ha sviluppato un’analisi dettagliata delle possibili soluzioni per migliorare l’efficienza energetica dell’intero patrimonio scolastico, in armonia con le normative europee e nazionali. L’obiettivo è ridurre i consumi energetici e l’impronta carbonica, considerando sia l’impatto ambientale che la sostenibilità economica e finanziaria. Questo consentirà di rendere le scuole più efficienti, confortevoli e meno costose da gestire nel lungo periodo, nonché di abbattere quasi totalmente le emissioni di CO2.

La ricerca, in ultimo, delinea una serie di strategie d’azione offrendo all’Amministrazione diversi scenari e proposte d’intervento per una pianificazione strategica per l’ammodernamento del medesimo patrimonio.

La fase finale di questa attività, che verrà condotta da ottobre a dicembre 2024, confluirà in una pianificazione di investimenti rispondenti a criteri di sostenibilità ed eseguibilità delle opere.

L’obiettivo è offrire ambienti confortevoli a studenti e insegnanti, promuovendo contemporaneamente pratiche sostenibili (come l’installazione di fonti rinnovabili per l’approvvigionamento energetico, impianti di riscaldamento a basso consumo) per contribuire all’educazione ambientale delle nuove generazioni e delle comunità locali in cui sono inseriti.

“Siamo molto soddisfatti degli esiti della collaborazione con CDP – ha affermato l’assessora all’Urbanistica Silvia Viviani – stabilita da tempo con un apposito protocollo di intesa, che riguarda due linee strategiche della nostra azione di governo, ossia la casa e la scuola. Abbiamo ritenuto utile, considerato il programma europeo di sostengo agli investimenti, l’apposito regolamento e il costo zero per l’Amministrazione Comunale, avvalerci di CDP che in tale programma ha il ruolo di “advisory partner” della Commissione Europea.
Ci fa piacere che i risultati delle attività fin qui svolte confermino le scelte che abbiamo stabilito nei piani urbanistici, con le quali integriamo le politiche abitative, quelle scolastiche e quelle urbane. E’ la nostra visione dei diversi contesti urbani con la quale abbiamo messo al centro le principali infrastrutture della convivenza e abbiamo deciso di incrementare in qualità e quantità il patrimonio pubblico. Quella pubblica è infatti la più significativa leva per rigenerare la città e redistribuire equamente il valore che si produce realizzando servizi efficienti, ecologicamente orientati nel quadro della valorizzazione complessiva del sistema edilizio scolastico in ottica di rigenerazione urbana e inclusione sociale. E’ quanto emerge dalla estesa illustrazione di ieri mattina. Anche a nome della vice sindaca Camici e dell’assessore Mirabelli, seduti accanto a me, desidero ringraziare il team CDP e i nostri uffici, in particolare il Dirigente del Settore “Transizione tecnologica e Smart City” ingegner Agostini e la “Energy Manager” ingegner Daniela Villa. Siamo ora in grado di predisporre un piano degli investimenti e programmare gli interventi per fare di ogni scuola non solo un edificio sicuro ed efficiente dal punto di vista termico, ma anche una comunità energetica rinnovabile ben integrata nel contesto urbano. Continueremo nella collaborazione con CDP per “mettere a terra” i primi progetti pilota in Italia che applicano concretamente il programma europeo InvestEu dedicato agli investimenti per la ripresa, la crescita verde, l’occupazione e il benessere delle persone”.

“L’affiancamento alle Amministrazioni locali nei loro piani di crescita, sviluppo sostenibile, efficientamento energetico e rigenerazione urbana, rappresenta l’essenza dell’attività di Cassa Depositi e Prestiti che ha nel suo DNA la vicinanza alle esigenze del territorio e delle comunità locali – ha sottolineato Roberto Ferrante, Responsabile Risorse Naturali, Energia ed Ambiente di CDP. A quasi un anno dalla firma dell’accordo con il Comune di Livorno possiamo realmente mettere a terra progetti concreti, soluzioni condivise e opportunità di investimento per la città toscana. Quanto presentato è il consolidamento di un rapporto che può rappresentare un esempio di efficiente collaborazione tra istituzioni che operano con l’obiettivo di rendere migliore la vivibilità delle città, l’agibilità degli istituti scolastici e la crescita dei servizi offerti oltre che l’ambiente”.

Edilizia scolastica, il piano di azione di Comune e Cassa Depositi e Prestiti

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