Effetto Venezia 30 Luglio 2025

Effetto Venezia, domani Eugenio Finardi e altre decine di artisti

Effetto Venezia, domani Eugenio Finardi e altre decine di artistiLivorno, 30 luglio 2025 Effetto Venezia, domani Eugenio Finardi e altre decine di artisti

Sarà EUGENIO FINARDI ad accendere domani, giovedì 31 luglio, la seconda serata di Effetto Venezia, la kermesse estiva più attesa della costa toscana che prende nome dal suggestivo quartiere di Livorno fatto di vicoli, ponti e canali. Il cantautore milanese si esibirà sul palco principale di Piazza del Luogo Pio (ore 22.30) a cinquant’anni dal suo primo disco con “Tutto”, l’album uscito a maggio, il ventesimo di brani originali.

La sua presenza a Effetto Venezia sarà però scandita anche da un omaggio al mondo femminile fatto di fine sensibilità e intelligenza, in linea con il tema di Effetto Venezia di quest’anno: “Creativa. Quello che le donne ci dicono”. Finardi proporrà canzoni memorabili che mettono al centro proprio l’universo femminile, mostrando la sensibilità e la profondità con la quale l’artista si è sempre immerso nell’animo dell’altra metà del cielo.

Alle 21.00 sarà sempre Piazza del Luogo Pio ad ospitare la lezione di danza di RAFFAELE PAGANINI rivolta alle allieve e agli allievi delle scuole di danza della città. Si muove sul filo del tema guida dell’edizione 2025 di Effetto Venezia l’incontro con GINO CECCHETTIN, il padre di Giulia, la studentessa uccisa dall’ex fidanzato nel 2023, promotore della Fondazione intitolata alla figlia: un’iniziativa, nata dalla volontà di Gino ma anche di Elena e Davide per onorare la memoria di Giulia, figlia e sorella, e trasformare il dolore in un’opportunità per la società attraverso un forte impegno verso l’inclusione e la lotta contro la violenza di genere. Gino Cecchettin parlerà di questo alle 21.30, sul palco di Piazza del Luogo Pio, con la direttrice artistica Grazia Di Michele e con il sindaco di Livorno Luca Salvetti.

Il ricco calendario di eventi rigorosamente gratuiti previsti anche per domani nelle ventuno location che costellano il quartiere Venezia, spazia dalla musica alla danza, dal teatro alle mostre, sempre tenendo come riferimento il tema guida di quest’anno che propone un viaggio emozionante attraverso la sensibilità, la creatività e la forza delle donne.

Tanti altri gli appuntamenti di domani sera tra cui scegliere. In Fortezza Nuova, alle 22.15, il Coro Etnico Le Agorà, proporrà brani dall’Africa ai Balcani, dal Brasile alla Grecia fino all’Italia. In Fortezza Vecchia, la serata si aprirà alle 21.30 con il concerto di Giò Marinuzzi dal titolo “Omaggio alle donne della musica brasiliana”. Si tratta di un viaggio attraverso i vari generi musicali brasiliani nel corso del quale la Marinuzzi, oltre ad interpretare i brani più belli dedicati alla donna scelti dal suo vasto repertorio, ne presenta i testi e racconta storie e aneddoti legati alla sua permanenza di alcuni anni in Brasile. Cantante chitarrista e compositrice, Giò Marinuzzi è il “nome storico” della musica brasiliana in Italia, prima italiana a proporre negli anni Settanta la Bossa Nova (appena nata in Brasile), estendendo in seguito il suo repertorio anche agli altri generi brasiliani. Alle 22.30, Ivan Segreto si esibirà in “Canti di donne e uomini di Sicilia”, una “Solo performance” per pianoforte ed elettronica. Cantautore di origine siciliana, Ivan Segreto fonde con entusiasmo jazz e canzone d’autore, matrici etniche e ispirazioni elettroniche ed elettroacustiche. Sud e nord del mondo si incontrano, ma anche est e ovest, laddove il ritmo diventa l’ingrediente fondante, il terreno su cui nascono sperimentazioni sempre nuove, il filo rosso che conduce in un viaggio sonoro consapevole delle proprie origini, ma costantemente incuriosito da panorami ancora da esplorare. In questa Solo performance Pianoforte ed Elettronica Ivan Segreto presenta un repertorio focalizzato sulla sua terra d’origine, la Sicilia, portando canti tradizionali, canzoni originali e importanti citazioni all’interno di un’estetica moderna, in chiave elettronico-minimale.

In Piazza dei Domenicani, in scena alle 22.00, il concerto de I Marilyn, un trio toscano che mescola pop rock e world music. Gli Scali delle Barchette ospiteranno, sempre alle 22.00, i NAYS, che si esibiranno con “Le donne della musica popolare”, omaggiando l’apporto femminile nella musica tradizionale di artiste come Rosa Balistreri e Caterina Bueno. In Piazzetta dei Pescatori, alle 21.00, Pat Villa presenterà il suo libro “Un palloncino al polso – Un attimo prima”, sua seconda raccolta poetica, con letture di Chiara Marchetti e conduzione di Martina Parigi. Alle 22.00, si terrà invece il concerto di Irene Di Brino e Jole Canelli, finaliste del Premio Bianca D’Aponte. In Piazza dei Legnami, alle 22.00, andrà in scena il Progetto “Tarantucore” che trasporterà il pubblico in un viaggio nei canti e danze popolari delle terre salentine, campane e calabresi.

Al Teatro Vertigo la compagnia Vertigo Teatro presenterà sempre alle 22.00 “Donne di teatri”, un lavoro che racconta la storia di quattro donne livornesi che si sono distinte in campo nazionale. Si tratta di Celeste Coltellini, sublime cantante, Carolina Internari, attrice ed imprenditrice teatrale, Palmira Orso, la prima direttrice d’orchestra del mondo, e Tina Andrei, grande cantante, nonché prima attrice ad aver interpretato ruoli femminili nel vernacolo. A Palazzo Huigens, alle 21.00, Alessio Traversi presenterà il suo libro “ADA”, un’indagine sui misteri dell’adolescenza con conduzione di Gianluca Bonetta, mentre, alle 22.00, verrà proiettato il docufilm di Marco Bruciati “Un sogno di acqua e di fuoco”, realizzato per celebrare i quarant’anni di Effetto Venezia. Il lavoro rappresenta la prima parte di un racconto più ampio dedicato alla storia della manifestazione inaugurata a Livorno nel 1985. Un percorso che, attraverso l’evoluzione del “fenomeno Effetto Venezia”, punta a restituire, la memoria del territorio per comprendere i cambiamenti delle dinamiche sociali, culturali, urbanistiche ed economiche della città negli ultimi quattro decenni.

In Via del Forte San Pietro 32, alle 20.30 Mario Botteghi Fernanda Ognissanti si esibiranno con canti e balli popolari dal dopoguerra per ricordare il ruolo delle donne livornesi in quest’epoca. Il Centro Donna e le associazioni che lo cogestiscono contribuiscono alla manifestazione con un programma specifico che domani vedrà, alle 20.30 – 21.30, la Presentazione di tecniche di Primo Soccorso Pediatrico e alle 20.30 e 21.30 Laboratori sulla genitorialità. Sul palco di Via Strozzi intitolato a Manlio Pepe, alle 22.30 saliranno Mimmo Mollica Band & Donatella Pellegrini.

Con intense performance di Body Art, in Piazza del Luogo Pio Francesca Chialà dipingerà col corpo sul retro delle dodici “Tele della Pace” dedicate alla lotta contro la violenza sulle donne e realizzate all’Arsenale di Venezia durante la scorsa Biennale. Le tele saranno poi in mostra al Museo della città.

Anche su Ponte di MarmoPonte di Santa Caterina e Ponte della Venezia, tutte le sere andranno in scena performance e proposte di intrattenimento per i visitatori di Effetto Venezia. Domani si esibiranno le Compagnie livornesi riunite (Vernacolo), le ballerine di Dance – Her Battle (Street Dance) e Les éthérées con “La danse de la nuit”

Ricco anche il programma di mostre dislocate nel quartiere. Al Museo della Città, in Piazza del Luogo Pio, la mostra di elaborati artistici “Colors4palestine. Grida di colore per Gaza” ideata da Daniele Caluri per sensibilizzare sulla situazione a Gaza; alla Bottega del Caffè, in Viale Caprera 35 la mostra Pittorica di Caterina Biondi; presso Scali Finocchietti 2 la mostra Fotografica “Le Donne e il Remo dal 1913”, sull’originale rapporto tra donna e voga; sugli Scali del Monte Pio 7, Presso il locale Wonder, la mostra Fotografica “Oltre. Solo la donna può salvare il mondo” del gruppo fotografico Dopolavoro ferroviario di Livorno; al Centro Donna Livorno, in Via Strozzi 3, la mostra Fotografica “Donne che Fotografano le Donne” con gli scatti selezionati dall’omonimo concorso; in via del Forte san Pietro 10, presso Zaki, la mostra artistica “Undici. Adolescent”, sugli Scali del Ponte di marmo, la mostra fotografica “Takeoff” e, infine, al Museo della Città, dal 3 agosto al 30 settembre, l’esposizione delle Tele della pace realizzate da Francesca Chialà. All’Emeroteca di Via Del Toro, dalle 21.00 alle 23.30, sarà prevista un’apertura con percorso espositivo e visite guidate in occasione di una piccola esposizione bibliografica dal titolo: “La donna nelle collezioni dell’Emeroteca: le riviste femminili dal Dopoguerra agli anni Duemila”.

Sugli Scali Finocchietti sarà presente il Villaggio delle Associazioni, a cura della Consulta delle associazioni e, come già negli scorsi anni, sarà disponibile il servizio Taxi Social, progetto di trasporto gratuito per persone con disabilità e ridotta mobilità promosso dal Tavolo Disabilità Non Autosufficienza e Ridotta Autonomia e voluto dalla Consulta delle Associazioni del Comune di Livorno. Dal 29 luglio al 3 agosto, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, messaggio WhatsApp o chiamata telefonica al numero 334 3617092.

Programma e info sulla manifestazione, https://www.effettovenezia.it/

Effetto Venezia, domani Eugenio Finardi e altre decine di artisti

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