Effetto Venezia 7 Agosto 2021

Effetto Venezia entra nel vivo del weekend, il programma dettagliato degli eventi

“Effetto Venezia”, edizione n.36 A braccia aperteLivorno, 6 agosto 2021 – Prosegue con successo la 36esima edizione di Effetto Venezia, https://www.livorno-effettovenezia.it/ la festa dell’estate livornese.

Il quarto giorno il ricco programma vede come protagonista, sul palco di piazza del Luogo Pio, Ascanio Celestini con il suo spettacolo dal titolo “Barzellette”, con musiche eseguite dal vivo di Gianluca Casadei.

Le barzellette pescano nel torbido, nell’inconscio, ma attraverso l’ironia permettono di appropriarcene per smontarlo e conoscerlo. E poi la loro forza sta nel fatto che l’autore coincide perfettamente con l’attore. Non c’è uno Shakespeare delle storielle. Chi le racconta si prende la responsabilità di riscriverle in quel preciso momento. Ma anche l’ascoltatore diventa implicitamente un autore. Appena ascoltata, può a sua volta diventare un raccontatore e dunque un nuovo autore che la cambia, reinterpreta e improvvisa.

La grande musica sarà accolta, come di consueto, in piazza della Repubblica e domani sera, sabato 7 agosto, ascolteremo la voce di Margherita Vicario con il suo “Bingo tour”. Il tour segue la pubblicazione del nuovo album di Margherita, Bingo (Island Records), uscito venerdì 14 maggio. 14 tracce che narrano l’immaginifico e coinvolgente mondo di una delle artiste più poliedriche della scena musicale attuale, arrivato a compendio di un percorso durato due anni.

Scritto tra Roma e Torino dalla stessa cantautrice, Bingo è un fantastico viaggio in technicolor, un progetto che scruta e legge il presente in maniera audace e mai banale, composto con la fiera volontà di arrivare alla radice delle emozioni narrate.

Oltre al tour, durante l’estate Margherita sarà ospite dell’Orchestra Multietnica di Arezzo per il nuovo spettacolo “Storie della buonanotte per bambine ribelli“, di cui abbiamo visto un assaggio al Concerto del Primo Maggio di Roma.

Anche i bambini hanno il loro spazio spettacolare in piazza dei Legnami a partire dalle 21 con Disney Celebration di Stefano Brondi – Your Voice, Your Choice

Un progetto nato per ripercorrere musicalmente la storia di Walt Disney e del suo marchio, a 100 anni esatti dalla nascita dei “Laugh-o-Gram Studios” (1921) che segneranno l’inizio della diffusione del disegno animato in tutto il mondo.

L’antico quartiere della Venezia durante la kermesse si trasforma in un set a cielo aperto dove ognuno si esprime in una forma d’arte che spazia dalla musica, al canto, alla recitazione, all’artigianato, alla pittura, al design.

Si possono visitare palazzi antichi, fortezze e chiese, dove sono ospitati eventi e mostre. I canali sono animati dai battelli su cui si possono fare suggestivi tour d’acqua e i punti ristoro del quartiere offrono prodotti gastronomici nostrali.

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione

Per programma, prenotazioni online, informazioni:https://www.livorno-effettovenezia.it/

Ricordiamo che nei luoghi di spettacolazione con accesso controllato dagli addetti della sicurezza è necessario esibire il green pass, avere la mascherina correttamente posizionata e la prenotazione.

I 12 accessi di Effetto Venezia, quelli intorno al perimetro del quartiere, sono tutti a entrata libera. La mascherina è necessaria nei luoghi al chiuso e anche all’aperto dove si creano assembramenti.

Durante tutta la durata di Effetto Venezia le corse serali (a partire dalle 20,30, fino alla mezzanotte e venerdì e sabato alle una) delle linee A e B di Ctt Nord saranno gratuite e sarà attivo il servizio di navetta gratuito per il collegamento del parcheggio di “scambio” nell’area di sosta del Palamodigliani con le aree della manifestazione e precisamente in via della Cinta Esterna, allo scopo di disincentivare l’uso dell’auto e facilitare lo spostamento dei visitatori provenienti da fuori città.

Inoltre in tutte le serate di Effetto Venezia l’associazione Aps organizza un servizio gratuito di navetta per persone con disabilità. Prenotazioni al numero cell. 3338654645 con orario 10:00 – 17:00

SABATO 7 AGOSTO

Dalle 08:30 – 13:30

Biblioteca Bottini dell’Olio, Piazza del Luogo Pio

  1. ANIMANTI

            1. Mostra dipinti di Isabella Staino

Comune di Livorno / Coop Itinera

La mostra, realizzata negli splendidi spazi della Biblioteca dei Bottini dell’Olio, mette al centro il rapporto con il mondo animale. Si tratta di un tema ricorrente nell’arte e nella produzione di Isabella Staino, ma che qui assume un carattere preminente.

In Animanti Il tema viene evidenziato, come una nuova urgenza, come un desiderio di cambiamento, di accesso ad un’antica armonia. La pittura esprime qui le tracce fantastiche della memoria delle specie, un senso di empatia e di stupore davanti alla bellezza, all’ordine nascosto degli esseri viventi, al mistero stesso del cosmo. Esiste della natura una percezione umana che risale alle origini della specie, al mito, alle tradizioni e alle antiche credenze, alla filosofia

dell’anima mundi, l’artista trasferisce nelle proprie opere.

Come la stessa artista racconta “le presenze animali, i leoni, gli uccelli, i cani, i gatti, le tigri, i serpenti, le scimmie, i pesci, i lupi, è come se fossero arrivati prima sulla tela, poi alla mia coscienza”. Gli animali, protagonisti della mostra quasi per necessità, una volta dipinti si impongono alla coscienza stessa dell’artista, che, una volta raffigurati, finalmente, li conosce e riconosce davvero.

Isabella Staino è nata nel 1977 a Firenze. Si è diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Firenze presso la Scuola di Pittura del prof. Gustavo Giulietti. Vive e lavora a Livorno.

delle Belle Arti di Firenze presso la Scuola di Pittura del prof. Gustavo Giulietti. Vive e lavora a Livorno.

Dalle 10:00

Biblioteca Bottini dell’Olio, Museo della Città

  1. MARIO PUCCINI, VAN GOGH INVOLONTARIO


Nadia Marchioni

            1. Mostra dipinti di Mario Puccini
              Una collezione riscoperta e altri capolavori
              Livorno Museo della città
              2 luglio – 19 settembre 2021
              Costi biglietti: intero 8 €, ridotto 5 €, cumulativo con Museo Fattori 12 €

La nuova mostra del Museo della Città di Livorno nasce dalla riscoperta di una importante collezione di dipinti di Mario Puccini (Livorno 1869 – Firenze 1920), grande pittore nel solco dei Macchiaioli definito da Emilio Cecchi nel 1913 un “Van Gogh involontario”, di cui si vuole celebrare il valore storico artistico, ponendo al contempo una riflessione su opere mai presentate prima o raramente esposte in passato. Curata da Nadia Marchioni affiancata da un Comitato scientifico formato da Vincenzo Farinella, Gianni Schiavon e Carlo Sisi, l’esposizione celebra il centenario della morte del pittore del 2020 e amplia le ricerche avviate in occasione dell’esposizione del 2015 al Palazzo Mediceo di Seravezza.

La collezione “riscoperta” permette infatti di seguire lo sviluppo della carriera artistica di Puccini dal suo esordio, a partire dai rari ritratti della fine degli anni Ottanta dell’Ottocento, in cui si evidenzia il legame con l’ambiente artistico fiorentino di fine secolo e con i maestri Fattori e Lega, alla maturità dell’istintivo colorista, così come si manifestò dopo i cinque anni trascorsi negli ospedali di Livorno e Siena, dove, ricoverato per “demenza primitiva”, fu dimesso dagli psichiatri nel 1898 e affidato, “non guarito”, alla custodia del padre, permettendogli di riacquistare la libertà. La malattia mentale, oltre all’appassionato utilizzo del colore, ha contribuito a suggerire già ai contemporanei l’ipotesi storico-critica di un legame fra la pittura di Puccini e quella di Van Gogh, la cui opera il livornese aveva effettivamente ammirato, assieme a quella di Cézanne, nella celebre collezione fiorentina di Gustavo Sforni, con il quale entrò in contatto grazie all’amico Oscar Ghiglia.

Il suo aggiornamento in senso europeo – afferma la curatrice Nadia Marchioni– era probabilmente già avviato nel 1910, grazie al confronto diretto con i dipinti di Van Gogh, Cézanne, Gauguin osservati, fra gli altri, alla celebre Prima Mostra fiorentina dell’Impressionismo e stimolato dagli esempi di Alfredo Müller e Plinio Nomellini, come lui cresciuti nell’orbita di Fattori. Da questo momento la carriera artistica di Puccini fiorì grazie allo stesso Sforni, a Mario Galli ed altri raffinati collezionisti che commissionarono e acquistarono le sue opere. L’esposizione dell’opera di Puccini, assecondando la cronologia, segue anche un criterio tematico, con i dipinti più rappresentativi fra tutti i generi prediletti dall’artista: ritratti, nature morte, vedute del porto di Livorno e, soprattutto, paesaggi, nei quali il lirismo cromatico

Raggiunge vertici di altissima sensibilità”.

Con oltre centoquaranta opere divise in otto sezioni, “la mostra è l’occasione – prosegue la curatrice – per far dialogare i capolavori della citata collezione con una serie di altri selezionatissimi dipinti provenienti da diverse raccolte e da prestigiose istituzioni museali come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e le Gallerie degli Uffizi, per illustrare il percorso dell’artista nella sua completezza e attraverso i lavori di più alta qualità formale, permettendo al pubblico e agli studiosi di confrontarsi con opere rare o mai viste precedentemente e aggiungendo preziosi tasselli alla conoscenza dell’enigmatica figura di un artista “senza storia” e del vivacissimo panorama artistico toscano fra la fine dell’Ottocento e i primi venti anni del Novecento”.

La prima sezione è dedicata agli esordi di Puccini in un contesto tardo ottocentesco dove in Toscana, e non solo, giganteggiavano le figure di Fattori e Lega; il giovane artista, a Firenze per studiare all’Accademia accanto all’illustre maestro, esordisce come ritrattista, in un percorso che lo vede vicino al più esuberante amico Nomellini, suo concittadino. I dipinti presenti in questa sezione illuminano gli albori dell’arte di Puccini e il contesto in cui nasce la sua attività pittorica precocemente unica, in una serie di serrati confronti per far comprendere la genesi e la peculiarità dell’opera dell’artista, offrendo alcune fra le più rare testimonianze di questo suo poco documentato periodo.

La seconda sezione documenta l’interruzione forzata della ricerca artistica del giovane pittore dovuta alla crisi psichica che portò al suo ricovero, ventiquattrenne, all’ospedale di Livorno ed in seguito al Manicomio di San Niccolò di Siena, dove fu recluso dal 1894 al 1898; le foto d’epoca, i documenti e i disegni tutt’oggi conservati nell’Archivio storico della Asl 7 di Siena testimoniano la sua drammatica vicenda esistenziale, fornendo preziose indicazioni, grazie allo studio delle cartelle cliniche e ad una rara lettera dell’artista al direttore dell’Istituto senese, sugli anni della sua “reclusione”. Questa sezione documentaria è arricchita dal prezioso e inedito confronto di tre autoritratti dell’artista eseguiti fra il 1912 e il 1914, proiezioni di un’anima sensibilissima, desiderosa di affermare un’immagine pubblica serena e rispettabile, che cela al suo interno una prorompente e anticonvenzionale urgenza espressiva.

La terza sezione è dedicata all’ideale legame profondissimo che unì per tutta la vita Puccini al maestro Fattori e al superamento del suo insegnamento, favorito dall’aggiornamento in senso europeo della pittura in Toscana fra Ottocento e Novecento, quando artisti come Nomellini e Müller urtarono la sensibilità dell’anziano artista cercando Oltralpe nuove suggestioni fra impressionismo, divisionismo e simbolismo. “Puccini – prosegue la curatrice – rimanendo in qualche modo fedele all’insegnamento di Fattori e al saldo impianto grafico e compositivo dei suoi lavori, fu capace di rinnovarne il messaggio e la forza espressiva esasperandone la sintesi formale e caricando la visione con la potenza del colore, talvolta completamente astratto dalla realtà, come nel caso dei buoi azzurri, evidentemente debitori delle acutezze disegnative del maestro”. Accompagnano la sezione una serie di confronti fra opere di Puccini e di artisti come lui cresciuti sotto il modello fattoriano e particolarmente vicini all’artista per vicende personali ed artistiche, fra cui Bartolena, Benvenuti, Ghiglia, Ulvi Liegi, Micheli.

Dopo il silenzio che regna nell’arte di Puccini nella seconda metà degli anni Novanta, la quarta sezione mostra il suo ritorno alla pittura, in una veste completamente mutata; l’attenzione dell’artista non è più concentrata sullo studio della figura umana, ma si allarga al paesaggio che lo circonda: attraverso alcuni magistrali dipinti lo seguiamo nelle peregrinazioni nella sua Livorno, alla ricerca di scorci solitari e silenziose marine, messi in relazione, nel Museo della Città, con le fotografie d’epoca, sottolineando l’interpretazione al contempo realistica e visionaria dell’artista.
Proprio nei primi anni del Novecento il
linguaggio formale del pittore appare infatti radicalmente mutato rispetto al passato e informato dagli aggiornamenti che amici, coetanei e allievi ossequiosi o “ribelli” rispetto all’insegnamento di Fattori, come Micheli, Nomellini, Müller, introducevano nella loro pittura, seguendo l’ispirazione di un vago “Impressionismo”, che già includeva le istanze divisioniste e sintetiste maturate. Oltralpe alla fine dell’Ottocento. L’eccezionalità delle prime testimonianze pittoriche novecentesche di Puccini risiede in una matura e personale interpretazione del clima post-impressionista francese, condensata nella cifra personalissima di uno smagliante cromatismo, che accende la realtà di una luce speciale, inconcepibile senza l’ispirazione costante di Livorno e una netta influenza dell’opera di Van Gogh.

La quinta sezione prosegue l’indagine sul dinamico panorama culturale cittadino, presentando due importanti e vasti dipinti eseguiti da Puccini raffiguranti Il Lazzaretto di Livorno, uno dei quali eseguito, assieme ad un grande disegno a carboncino, per la decorazione di una sala del Caffé Bardi, una sorta di Caffè Michelangelo dei postmacchiaioli, ritrovo di intellettuali ed artisti dal 1909. A Puccini ed altri pittori cittadini furono commissionate le decorazioni del Caffè di piazza Cavour, di cui si espongono quelle maggiori e ad oggi note di Renato Natali, Corrado Michelozzi e Gino Romiti, con un delizioso bozzetto per una perduta decorazione di Gastone Razzaguta ed un disegno di Benvenuto Benvenuti che ricorda l’aspetto della sala del locale; un disegno di Puccini eseguito sul cartone intestato del Caffè, in suggestivo confronto con il celebre Ritratto di Aristide Sommati, realizzato da Modigliani su carta intestata del locale durante il suo soggiorno livornese del 1909, completano la sala in cui due grandi artisti livornesi del primo Novecento sono così riuniti.
Una sala della mostra viene poi dedicata all’
attività grafica dell’artista, mostrando l’intensità espressiva che il pittore riusciva a raggiungere anche nell’essenzialità acuta e vigorosa del tratto di matita e carboncino; disegni su grandi formati, che ritraggono scorci cittadini, porti, paesaggi, animali, contadini, modelle confermano Puccini fra i grandi disegnatori del Novecento, nel segno del maestro Fattori.

La sesta sezione mostra l’artista a confronto con diversi paesaggi: le rare opere eseguite a Digne, nelle Alpi Marittime, dove Puccini si reca nel 1910 e nel 1912, caratterizzate da cromatismi di inedita freschezza, quelle eseguite in Versilia e a Seravezza, dove lo studio del trasporto dei marmi riconduce agli esempi dei candidi buoi fattoriani, che acquistano nel più giovane artista una smagliante colorazione azzurra, e i dipinti della campagna fra Livorno e Pisa, i dintorni di Castiglioncello, la Maremma.

La settima sezione analizza l’umanità prediletta di Puccini: il mondo quotidiano del popolo e dei lavoratori; bambini seduti in ozio davanti alla porta di umili abitazioni, contadini intenti al lavoro nei campi. Con questi lavori si entra nell’universo umano che l’artista maggiormente amava, quello del silenzio e della semplicità del lavoro operoso e dell’infanzia, in una celebrazione, sempre sulle orme del maestro Fattori, della dimensione antieroica dell’esistenza.

L’ottava sezione presenta una scelta di ritratti e nature morte, queste ultime eseguite in gran numero da Puccini, che dal 1911, grazie anche ad una società per la commercializzazione delle sue opere costituita dagli amici Benvenuti e Pierotti della Sanguigna, comincia ad ottenere un certo successo nelle vendite. L’artista, bisognoso costantemente del confronto col vero, si dedica verosimilmente a questi generi pittorici nei giorni di cattivo tempo, lontano dalla luce naturale, ma la potenza emotiva della sua pittura appare quasi esaltata dal tema intimo e denso di significati della natura morta, affrontata con una intensità cromatica inarrivabile, così come avviene in uno dei suoi più straordinari ritratti, quello dell’ingegnere e collezionista Emanuele Rosselli.

Una speciale sezione della mostra evoca, come antefatto all’opera matura di Puccini, Il giardiniere di Van Gogh oggi alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, prima opera dell’artista olandese esposta in Italia, a Firenze, alla Prima Mostra italiana dell’Impressionismo nel 1910, dopo essere stata acquistata a Parigi da Gustavo Sforni, nella cui collezione fiorentina Puccini poté ammirarla durante una documentata visita. “Quest’immagine – conclude la curatrice – rappresenta il più significativo commento alle parole dei molti critici che hanno evocato il nome dell’artista olandese a proposito dell’opera di Puccini, definito un “van Gogh involontario” da Emilio Cecchi, mentre Mario Tinti espresse la nota equazione: “Puccini sta a Fattori, come Van Gogh sta a Cézanne…”, parallelo da cui metteva in guardia Llewelyn Lloyd nel suo volume Tempi andati, rivendicando l’orgoglio cittadino di un “van Gogh livornese”. Una mostra dunque affascinante per scoprire, o ri-scoprire, un pittore di grande caratura, presenza importante nella storia dell’arte italiana.

Dalle 18:30

Palazzo Bagitto, Via Monsignor Filippo Ganucci

Scali delle Cantine 36

  1. TUFFI: LA MOSTRA ITINERANTE


Uovo alla Pop

            1. In collaborazione con Cise, Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici “Michele Luzzati” Pisa, Associazione “Bene’ Berith Isidoro Kahn” Livorno 3498


Nei primi giorni di luglio 2021 Vantees, il grande artista di strada brasiliano, fotografo, videomaker e performer sarà a Livorno per uno shooting fotografico che diventerà una mostra e un’installazione immaginate ad hoc per Effetto Venezia 2021. Vantees fotograferà corpi in costume, corpi tatuati, assorti, di schiena, sdraiati ma soprattutto corpi che si tuffano, a braccia aperte.

Il popolo del mare è chiamato per un grande evento inclusivo e partecipativo di arte urbana marina.
Gli storici tuffi alla livornese, – Ovo, Militare, Shizzan, Siuski -diventeranno un modo per introiettare un segno distintivo locale e renderlo universale, un tuffo a braccia aperte si fa opera d’arte impressa.

La mostra è dislocata in due luoghi, (Ex magazzino ebraico- entrata da Via Ganucci) e Galleria Uovo alla Pop in Scali delle Cantine 36) e vedrà la proiezione video dei tuffi fotografati, il dietro le quinte del reportage e l’esposizione di opere riprodotte in varie dimensioni: carte sagomate, corpi visti da dietro, il tutto in un completo ‘anonimato di schiena’ la cifra assoluta dell’artista che riesce a rendere ogni figura unica e insieme universale, perché nella non riconoscibilità del soggetto si crea la fattezza di un bagnante qualsiasi, cittadino del mondo.

Ore 18:45

Scali delle Cantine 36

  1. TUFFI: I TOUR
  2. Uovo alla Pop
      1. Tour della Street Art

Tour della street art tra il quartiere Venezia e Pontino, una camminata alla ricerca delle incursioni degli street artist e dell’installazione di Vantees sul Viale Caprera fino ad arrivare alla proiezione del video del work in progress dell’artista e alla mostra itinerante tra la galleria Uovo alla Pop sugli Scali delle Cantine n 36 e l’Ex Magazzino Ebraico (entrata da Via Ganucci) adiacente alla fortezza Nuova.

Tutti i giorni ore 18.45

Partenza da Uovo alla Pop, Scali delle Cantine 36

Per prenotazioni 3381499181 / uovoallapop@gmail.com

Costo 10€

      1. Tour in battello

I sorprendenti Tour in battello di Guide alla Ventana,

Per info costi e orari 3472942240 /uovoallapop@gmail.com

Dalle 19:00

Piazza Garibaldi

  1. EFFETTO POP 2.0
            1. Associazione Il Sestante Solidarietà
  • Raccontarsi” Esplorazione e sviluppo del proprio potenziale comunicativo

  • Laboratori Artistico/Creativi

  • Attività di prevenzione al gioco d’azzardo patologico

  • Laboratori Artistico/Creativi

  • Spazio giovani dedicato al “desiderare”

  • Spazio dedicato alle famiglie, ai loro bisogni.

Dai Nonni ai bambini, le generazioni si raccontano la storia del quartiere e gli aneddoti più significativi

Dalle 19:00

Viale Caprera 35, Bottega del caffè

  1. MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA

Associazione Lavoratori Comunali

Dalle 19:00

Piazza Garibaldi

  1. GARIBALDI YOUNG CORNER
            1. Associazione ODV
              P24-LILA Livorno
              Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS
              Sede di Livorno

Il progetto che proponiamo come associazione P24 è la costruzione di uno spazio di aggregazione giovanile che offra da un lato un modello innovativo di informazione nell’ambito della prevenzione dei comportamenti a rischio collegati al consumo delle sostanze, dall’altro un piccolo ma stratificato polo di attrazione ludico/creativa che offra ai ragazzi e alle ragazze che frequentano la piazza la possibilità di uscire da una marginalità di tipo individualistico che spesso le moderne tecnologie di intrattenimento non fanno altro che alimentare. L’uso legale e illegale delle droghe si è trasformato in un aspetto consistente della vita livornese ed è diventata una questione complessa da trattare. L’esperienza condotta da ormai 25 anni sul territorio livornese dal nostro progetto di Unità Mobile di Strada “Okkio Bimbi” ha evidenziato l’evoluzione del fenomeno del consumo di alcool e droghe nel contesto locale, mettendo in luce due facce della stessa medaglia: se da un lato l’uso di sostanze è un fenomeno socialmente accettato e largamente diffuso tra le fasce giovani e giovanissime della popolazione livornese, dall’altro esiste una buona – e per certi aspetti inaspettata – sensibilità verso stili di vita più sicuri. Colpisce la costante discrepanza esistente tra la buona conoscenza che i ragazzi e le ragazze hanno degli effetti immediati che le sostanze producono e la mancata consapevolezza delle conseguenze a lungo termine. I ragazzi tendono a sapere “come si sta” e “cosa succede” durante l’assunzione della sostanza, ma non sono a conoscenza degli effetti successivi che l’uso prolungato può dare. Dalle osservazioni sul campo emerge quindi che, se da un lato queste fasce ricercano attivamente “sensazioni forti” al limite e spesso oltre il legale, mettendo in atto comportamenti rischiosi, dall’altro la promozione di messaggi specifici di riduzione del danno trova un terreno fertile e apre un dialogo ed un confronto tra utenti e operatori, facilitando una maggior consapevolezza dei rischi cui vanno incontro le generazioni di giovani e giovanissimi.

Dalle 19:00

Piazza Garibaldi

  1. BARACCHINA SVS
  • Presidio sanitario;

  • Punto informazioni su prevenzione e protocolli anti-Covid;

  • Punto di distribuzione di DPI (mascherine, gel etc…).

Dalle 19:00

Canale Viale Caprera

  1. TUFFI: L’INSTALLAZIONE


Uovo alla Pop

Sul fosso di Viale Caprera l’installazione di arte pubblica dell’artista Vantees a cura di Uovo alla Pop. Dopo la residenza d’artista e gli shooting fotografici sui bagni di Livorno, Vantees restituisce alla città un’azione artistica che parla dei livornesi al mare.

Info: uovoallapop@gmail.com

  1. Dalle 19:00
  2. Biblioteca Bottini dell’Olio, Via Dei Bottini dell’Olio
  3. OVER THE SILENCE DEPTHS
            1. Le donne dell’antologia di Spoon River
              Mostra disegni di Francesco Tonarini


48 traduzioni delle poesie delle donne inserite nell’ antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters e relativi 48 disegni raffiguranti ciascuna delle su dette.

Il visitatore potrà soffermarsi davanti alle “lapidi” del cimitero di Spoon River e avrà la possibilità di apprendere le ultime parole di donne vissute più di un secolo fa nella fantasia di Edgar Lee Masters approfittando dei disegni per dare loro una fisionomia che vada al di là della parola scritta .nei disegni che accompagnano le poesie , saranno sintetizzate le vite dei personaggi femminili dell’ antologia di lee masters ma , come scrisse cesare pavese prima e Fernanda Pivano poi , saranno evidenziate tematiche , passioni e aspetti che riguardano indistintamente donne uomini di ogni epoca .

I disegni si ispirano a foto dell’epoca in cui lee masters pubblicò la sua raccolta e in qualche caso saranno un omaggio

puramente iconografico a personaggi realmente esistiti.

I testi liberamente tradotti regaleranno, uniti ai disegni, le caratteristiche in cui i lettori si sono via via rispecchiati come in una originale rappresentazione teatrale greca dove violenza, gioia, amore, malattia e morte si fanno catarsi condivisa che rende queste antieroine esempio e sintesi dell’umanità intera.

Dalle 19:00

Teatro San Marco, Via San Marco

  1. LA TUA MASCHERINA
            1. Mostra fotografica con le immagini di Laura Lezza
              e il sostegno di assessorato all’Ambiente e AAMPS

La mostra raccoglie gli scatti della fotografa Laura Lezza di mascherine facciali nell’ambiente a partire dai primi giorni della pandemia nel 2020 ad oggi. Centinaia di fotografie di questo oggetto simbolo della pandemia, amico e nemico, scudo dal virus ed emblema della distanza, disperso nell’ambiente e divenuto oggi un nuovo drammatico rifiuto. Le immagini raccolte sono parte della campagna fotografica È tua, realizzata nel 2020 dalla fotografa insieme al Comune di Livorno, l’Assessorato all’Ambiente e AAMPS, contro l’abbandono delle mascherine facciali nell’ambiente e proseguito anche come una collettiva social che raccoglie fotografie di mascherine nell’ambiente a Livorno, in Toscana, in Italia, nel mondo.

Dalle 19:00

Via Ganucci 3

  1. TUTTI FUORI DI TROSSI
            1. Fondazione Trossi Uberti
              In collaborazione con Thisintegra

La Fondazione d’arte Trossi-Uberti dal 1959 ha accolto migliaia di allievi di ogni età nei suoi corsi d’arte e di cultura visiva. Nella storica Villa Trossi (nel quartiere di Ardenza) facciamo anche concerti, spettacoli e conferenze.
Ogni anno circa 300 allievi dai 7 anni in su scelgono un nostro percorso formativo nelle varie discipline artistiche.
Condividiamo convinzioni: L’arte parla una lingua comune. L’arte mette in dialogo persone e popoli. L’arte è apertura di sguardo e di mente. L’arte è una palestra di convivenza civile. L’arte genera cittadinanze attive e consapevoli.

Dalle 19:00

Quartiere Venezia

  1. ESPOSIZIONE AUTO D’EPOCA


Topolino Club Livorno

Storia del club

Il Club è nato nel 1980 per volontà di 5 ardimentosi amici appassionati e possessori della Fiat 500 “topolino” che vollero creare il sodalizio per valorizzare quella che, a giusta ragione, può essere considerata la prima vettura utilitaria.

Nel 1983 il club contava 25 unità, nel corso degli anni il club si è sviluppato in modo crescente e qualitativo, oggi contiamo 250 Soci con 700 mezzi ca. Le nostre manifestazioni sono passate da piccoli eventi locali a manifestazioni anche di carattere Nazionale. Sviluppiamo dalle 9 alle 12 manifestazioni annue, definite “Turistico culturale” esse hanno una parte ludica, integrata con una parte culturale. Eccezionalmente, una di esse: “il Circuito dell’Ardenza” manifestazione Nazionale di abilità non competitiva, con rilevamenti cronometrici liberi. Per la qualità delle nostre manifestazioni abbiamo avuto molti riconoscimenti e attestati di stima, in particolare da parte dell’A.S.I.Nel 2005 abbiamo ottenuto, con merito, la federazione dall’A.S.I. Il nostro club ha una propria biblioteca di volumi mirati nel settore automobilistico, (abbiamo 1.500 volumi ca.) ed è inserita a livello informatico nel canale delle biblioteche Nazionali.

www.topolinoclublivorno.it

Dalle 19:00

Via del Forte San Pietro 10 C/O Zaki

  1. UNDICI

Undici è la prima personale di Mia Pampaloni.
Le opere presenti nella mostra sono una selezione di quanto prodotto
 nel suo undicesimo anno d’età.

Senza alcuna pressione né particolari stimoli, Mia ha sempre dimostrato un’enorme passione per l’arte.
Parallelamente al disegnare e al dipingere, Mia ha divorato (e sta divorando) libri di storia dell’arte, studia i grandi maestri, ne sperimenta le tecniche e gli stili.

Il suo innegabile e riservato talento trova sfogo nella sua cameretta dove, in modo del tutto autonomo fino ad oggi, accresce le proprie conoscenze e abilità.

In un mondo che spinge verso la totale omologazione, Mia conserva, caparbiamente la propria natura e inclinazioni.

Oltre all’arte è un’attenta conoscitrice di musica classica e appassionata di letteratura. Il suo iter personale non è facile, spesso non compreso e raro ma che vale la pena di percorrere fino in fondo.

Per questo nasce Undici; un manifesto non solo di capacità ma di volontà e di speranza.

Credere nelle proprie passioni, seguire l’istinto trovando la forza in se stessi nonostante i modelli imposti siano altri.

Undici ha ricevuto fin dal suo esordio l’attenzione della stampa nazionale e locale (Corriere della Sera, Avvenire, Radio due).

Sarà possibile accedere alla mostra durante tutte le serate di Effetto Venezia, dalle 19:00 alle 24:00.

www.undici.art
www.facebook.com/undici.art
www.instagram.com/undici.art

  1. Ore 19:00
  2. Palazzo Huigens, Via Borra 35
  3. LETTURE A PALAZZO: PAOLO CIOLLI


Il cacciucco
di Paolo Ciolli
Presenta Giorgio Dracopulos, critico gastronomico internazionale
Con la partecipazione di Rocco Garufo, assessore al Turismo e Commercio
Saranno presenti l’editore Michele Quirico e Ernesto Gentili, enologo di fama internazionale

Il libro si avvale della consulenza del gusto e del garbo del padre Amedeo fiorentino e della passione per la cucina popolare della mamma Anna livornese, ma di origini lucchesi.

Il Ciolli inizia il suo percorso di scrittore con i “Pesci della Terrazza” e dopo una quindicina di libri propone il suo nuovo lavoro sul Cacciucco, arricchendolo con opere di importanti pittori livornesi, che hanno saputo interpretare questa grande pietanza. Testo ricco di note e di aneddoti sulla storia di Livorno che la raccontano mitizzandola come città di grande importanza.

Ore 19:00

Terminal Crociere e Silos Granari, Porto di Livorno 2000

ALICE

Con il Sostegno di Regione Toscana e Comune di Livorno
In collaborazione con Teatro Goldoni, Fondazione Lem, Effetto Venezia
Partner tecnico Porto Immobiliare S.r.l.
Regia e testo di Francesco Cortoni
Con Elisabetta Raimondi Lucchetti, Silvia Lemmi, Irene Catuogno, Federico Raffelli, Davide Niccolini, Carlo Salvador, Francesco Cortoni
Musiche di Filippo Conti
Costumi Massimo Tintorini
Maschere Gisella Buttera, Matilde Gori, Noemi Perna
Oggetti di scena Giordana Vassenaì

            1. Esclusi tutti i lunedì e domenica 15 agosto

              Il nostro “Alice” vuol essere un viaggio letteralmente ad occhi aperti dove le scene si presentano e arrivano agli spettatori come i sogni agli addormentati.

Alice da oltre un secolo dalla sua prima comparsa conserva intatta tutta la sua freschezza incantando intere generazioni di giovani, ma anche di adulti, che nel suo mondo meraviglioso scoprono giochi linguistici, entusiasmanti trucchi psicologici, situazioni impossibili che mettono in discussione la realtà e svelano l’irresistibile fascino dell’assurdo. Mentre Alice precipita nella tana del coniglio è d’obbligo per chi la vuol seguire sospendere l’incredulità e riscoprire, con occhi che sanno guardare al di là del consueto, il gusto del gioco e della sua forza sovversiva per aderire totalmente al sogno e agli incontri fantastici che ci aspettano.

La sorpresa e l’inaspettato sono alla base delle costruzioni sceniche e dei giochi teatrali e gli attori, i costumi, le luci e le scenografie vogliono concorrere a determinare illusioni e distorsioni del reale per invitare lo spettatore ad aderire al viaggio di Alice ed essere con lei in questa avventura per tentare di realizzare uno spettacolo non solo da vedere ma soprattutto da vivere.

Alice non è solo uno spettacolo teatrale ma anche un processo di rigenerazione e creazione urbana, che offre alla collettività un’occasione di riscoperta di un luogo poco conosciuto ma allo stesso tempo centrale nello skyline della città di Livorno, il suo vecchio Silos Granari affacciato sul porto. L’idea nasce dalla volontà di creare un’opera che, dopo i mesi di lockdown, che hanno svuotato le nostre città e distanziato fisicamente e socialmente le persone, faccia riscoprire quel vivere collettivo di cui abbiamo bisogno come società, e si riappropri dello spazio pubblico, dandogli attraverso l’evento un nuovo significato e indicando nuove modalità d condivisione ed esperienza.

Non vediamo l’ora di intraprendere questa nuova avventura insieme a voi.

      1. BIGLIETTI

INGRESSO 12€ Adulti 10€ Bambini

In prevendita 10€ Adulti + diritti di prevendita 8€ Bambini + diritti di prevendita

Prevendita consigliata!

Prevendite:

  • su Nuovo Teatro delle Commedie

  • nei punti vendita BoxOffice Toscana

  • presso la biglietteria del NTC, via G.M. Terreni 3 dal 29 al 03 agosto (domenica esclusa)

  • Orari Biglietteria spettacolo

  • Durante le serate di spettacolo dalle 17:30 alle 18:30 e dalle 20:00 alle 21:00, presso la biglietteria del Silos Granari – Terminal Crociere Piazzale dei Marmi 12

      1. INFO

info@nuovoteatrodellecommedie.it – 05861864087 / 3479708503

      1. INFORMAZIONI PER L’ACCESSO ALLO SPETTACOLO

Se hai più di 6 anni indossa la mascherina.

Per garantire l’accesso allo spettacolo in sicurezza e nel rispetto delle normative anticovid è caldamente consigliato l’acquisto del biglietto in prevendita, che potrai acquistare digitale tramite il nostro sito, o cartaceo durante gli orari di apertura della biglietteria del NTC.

Se acquisti il biglietto on line non dovrai né stamparlo né cambiarlo, basterà mostrarlo all’ingresso sul tuo cellulare.

Sarà possibile comunque acquistare il biglietto in loco prima dello spettacolo, la biglietteria sarà aperta dalle ore 17:30 alle ore 18:30 e dalle ore 20:00 alle ore 21:00. Dopo le 18:30 e le 21:00 non sarà più possibile acquistare il biglietto.

L’accesso alla sala sarà possibile a partire da 30 minuti prima degli spettacoli, rispettivamente le 18:30 e le 21:00.

Per garantire l’accesso alla struttura in sicurezza e il rispetto dell’orario di inizio dello spettacolo ti chiediamo di arrivare almeno 15 minuti prima.

Non sarà possibile accedere alla struttura dopo l’inizio dello spettacolo, nemmeno con il biglietto acquistato in prevendita, che non potremo né rimborsare né sostituire.

Lo spettacolo è adatto a partire dai 6 anni.

      1. COME ARRIVARE

Se vieni in macchina imposta il navigatore su “Fortezza Vecchia”, lì troverai un parcheggio dove potrai parcheggiare a costo orario, sarà anche disponibile il parcheggio del Terminal Crociere, superato il Varco Fortezza, a pagamento con cassa automatica lato calata Sgarallino.

Per raggiungere il Silos Granari dovrai superare il Varco Fortezza, a fianco della Fortezza Vecchia, e seguire il percorso pedonale che costeggia il Terminal Crociere.

Il Varco Fortezza chiuderà alle ore 24, ma sarà possibile uscire dal Porto dal Varco Donegani.

Ore 20:00 – 24:00

Biblioteca Bottini dell’Olio, Piazza del Luogo Pio

  1. ANIMANTI

            1. Mostra dipinti di Isabella Staino

Comune di Livorno / Coop Itinera

La mostra, realizzata negli splendidi spazi della Biblioteca dei Bottini dell’Olio, mette al centro il rapporto con il mondo animale. Si tratta di un tema ricorrente nell’arte e nella produzione di Isabella Staino, ma che qui assume un carattere preminente.

In Animanti Il tema viene evidenziato, come una nuova urgenza, come un desiderio di cambiamento, di accesso ad un’antica armonia. La pittura esprime qui le tracce fantastiche della memoria delle specie, un senso di empatia e di stupore davanti alla bellezza, all’ordine nascosto degli esseri viventi, al mistero stesso del cosmo. Esiste della natura una percezione umana che risale alle origini della specie, al mito, alle tradizioni e alle antiche credenze, alla filosofia

dell’anima mundi, l’artista trasferisce nelle proprie opere.

Come la stessa artista racconta “le presenze animali, i leoni, gli uccelli, i cani, i gatti, le tigri, i serpenti, le scimmie, i

pesci, i lupi, è come se fossero arrivati prima sulla tela, poi alla mia coscienza”.

Gli animali, protagonisti della mostra quasi per necessità, una volta dipinti si impongono alla coscienza stessa dell’artista, che, una volta raffigurati, finalmente, li conosce e riconosce davvero.

Isabella Staino è nata nel 1977 a Firenze. Si è diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Firenze presso la Scuola di Pittura del prof. Gustavo Giulietti. Vive e lavora a Livorno.

Ore 20:00

Piazza Garibaldi

  1. BARACCHINA 20

INFO POINT EFFETTO VENEZIA – PRENOTAZIONI BIGLIETTI ON LINE

In occasione di Effetto Venezia 2021 la Baracchina 20 di Piazza Garibaldi si attiverà come un info point ufficiale della manifestazione. Dalle ore 20 alle 22 sarà data assistenza a coloro che non possiedono un computer o un indirizzo di posta elettronica, per la prenotazione online dei biglietti per gli spettacoli. Allo sportello opereranno gratuitamente le volontarie e i volontari del Comitato Pontino San Marco ETS che hanno promosso il Patto di collaborazione per la riqualificazione funzionale della Baracchina 20 con il Comune di Livorno, coinvolgendo nel nuovo progetto l’associazione Africa Accademy Calcio, La Cantina Teatrale Reale Compagnia della dodicesima sedia, La Comunità (ABC) Associazione Bangladesh.

Per contatti: baracchina20@gmail.com – Facebook: @infopointbaracchina20livorno

Ore 20:00

Fossi Medicei, Le vie d’acqua

  1. SFILATA DI DRAGON BOAT
            1. Con Katerina Kotsou – soprano
              In collaborazione con Mascagni festival, Palio Marinaro, Canoa Club Livorno, Bimbe in rosa
            2. Una voce del Mascagni Festival
              Nell’ ottica di raccontare Livorno, i suoi luoghi e le sue eccellenze utilizzando i temi della cultura e del turismo come denominatore comune, il 7 Agosto il soprano Katerina Kotsou (membro effettivo della Mascagni Academy) canterà, nella splendida cornice dei fossi medicei labronici, alcune arie del repertorio verista e della giovane scuola italiana, su una Dragon Boat. L’ evento è realizzato in collaborazione tra Fondazione Lem e Festival Mascagni, palio marinaro ed alla associazione canoe e bimbe in rosa.

Il 7 agosto i Fossi medicei si tingeranno di rosa per sensibilizzare la città ed in particolare le donne sull’importanza della prevenzione e dell’attività sportiva nella lotta contro il tumore al seno.
Lo scopo dell’iniziativa è inoltre quello di favorire la presenza femminile in un settore, quello remiero della canoa, del canottaggio o del Palio marinaro, che rappresenta una componente essenziale del DNA sportivo e non solo della città di Livorno, settore spesso ingiustamente trascurato dall’universo femminile e che oggi trova nuova linfa con i Dragon Boats.

Il settore dei Dragon Boats, lanciato dal apssd Canoa Club Livorno nel 2018 con la costituzione del gruppo delle “Bimbe in Rosa” e dei relativi corsi aperti a tutte le donne, operate e no, approda finalmente nella cornice cittadina del fosso mediceo grazie al gemellaggio stipulato a fine 2020 con il Comitato Palio per la valorizzazione del settore femminile.

I dragon boats sono barche che si riconducono alla mitologia tradizionale Cinese, oggi standardizzate ed adattate per usi sportivi ed utilizzate in tutto il mondo dal movimento delle “Pink Lady” per favorire il linfodrenaggio e la riabilitazione psico-fisica a seguito della rimozione del tumore al seno sfruttando i benefici del gesto tecnico della pagaiata. Il Drago nella mitologia Cinese è sinonimo di felicità e di rinascita ed oggi assume ancor più valore come un nuovo augurio di voler riornare alle nostre vite dopo la pandemia che ci ha colpito.

Ore 20:00

Piazza Garibaldi

  1. LA MAISON LIVE – DEVASTO, ARE, WEERES E PHADDINGO
            1. Mezclar22
              Plaza Popolar
              Con il sostegno dell’assessorato alle politiche sociali

Giovanissimo gruppo di trapper livornesi, classe 2000 e 2001, nato inizialmente per amicizia fino a diventare un percorso musicale.

Dalle 20:30

Biblioteca Bottini dell’Olio

  1. LE STANZE DEI LIBRI
            1. Compagnia degli onesti
              Performance teatrale itinerante
              Costo biglietto 10€ intero, 8€ ridotto

Lo spettacolo, che si svolgerà negli spazi della Biblioteca Comunale dei Bottini dell’olio, ricalcherà la formula degli anni passati: gli spettatori assisteranno ad alcuni brevi monologhi interpretati da attori che impersoneranno personaggi emblematici della Storia della nostra città, che usciranno magicamente dalle pagine dei libri custoditi negli scaffali della biblioteca.

Uno degli attori farà anche da guida per il pubblico, vestendo i panni di un anziano bibliotecario. Fra gli obiettivi dello spettacolo anche quello di invitare i molti habitués dei nostri spettacoli alla lettura, da coltivare, possibilmente, frequentando la nostra bella e nuova biblioteca.

Prenotazioni:
349 8169659

Dalle 20:30

Piazza Anita Garibaldi

  1. TORNEO DI BILIARDINO LIVORNOGRAMM

A cura di Ufficio delle Politiche Giovanili, LivornoGramm, Fondazione LEM, Arci Ragazzi, Progetto Strada, Associazione Don Nesi Corea, Lila P24

Per partecipare seguite il canale IG livornogramm

Torneo di biliardino per giovani figure

  • Mercoledì 4 – trentaduesimi (partita secca)

  • Giovedì 5 – sedicesimi (partita secca)

  • Venerdì 6 – ottavi (2 su 3)

  • Sabato 7 – quarti e semifinali (2 su 3)

  • Domenica 8 – finali (3 su 5)

Regolamento:

  • Squadre miste (composte da femmina + maschio under 25)

  • Dare un nome alla squadra

  • Presentazione in Piazza Anita Garibaldi alle 20.45

  • No girellino – No ramaiolo

Premi:

  • 1° classificati – 2 abbonamenti a CortoMuso festival (tutti gli spettacoli)

  • 2° classificati – 2 mini abbonamenti a CortoMuso festival (3 spettacoli a scelta)

  • 3° classificati – 2 biglietti per un concerto di CortoMuso Festival (a scelta)

A tutti i partecipanti andrà un gadget di LivornoGramm.

Ore 21:00

Piazza Scali delle Barchette

  1. PUP*


Compagnia A.D.D.A.
Regia: Matteo Ceccantini
con Leonardo Ceccanti, Margherita Silingardi, Francesco Fele, Anna Ristori, Matteo Risaliti, Giacomo Raffo

Ciampa ci insegna che la vita è tutta una vicenda di Pupi, e Pupe anche, Pup* insomma, tutti con le rispettive corde in testa, da tirare o allentare a seconda del caso, per essere pacati o avventati, comportarsi civilmente o addirittura dare di matto.

Quella di Beatrice, Ciampa e tutti gli altri personaggi è la classica vicenda pirandelliana centrata sull’onore, il tradimento e la maschera, ma quel che oggi salta all’occhio è piuttosto la cornice di tutta la costruzione. La comicità che pervade “Il berretto a sonagli” è infatti coinvolgente quanto macabra e grottesca se si considerano le implicazioni e il ruolo che hanno nella vicenda le figure femminili, dalla protagonista Beatrice alla moglie di un Ciampa la cui morale e i modi di fare ne tradiscono la pretesa innocenza da uomo perbene. Se l’intreccio dei due brevi atti è infatti portato avanti dalle azioni dei personaggi femminili -Beatrice su tutte-, questa loro attività si contrappone all’immobilismo dell’oggetto inerte al quale esse sono spesso assimilate. È proprio questo, dunque, il punto focale che oggi può dare nuova urgenza al testo pirandelliano, non approcciato attraverso i classici motivi della perdita di certezze e della pazzia, qui unica fuga -peraltro sempre imposta come soluzione dalla controparte maschile- da una situazione opprimente.

La vicenda è dunque proposta attraverso una scenografia inesistente, se non per un baule, luogo di segregazione e nascondiglio, attorno al quale ruota il presunto tradimento al centro dell’intreccio. Ad avvicendarsi sulla scena le figure comiche e grottesche di una Sicilia di fine ‘800 che risulta lontana solo in apparenza, ma i cui Pupi -Pup* anzi- sono ben più reali di quel che sembra.

 

Ore 21:00

Scali del Refugio 4, Archivio di Stato

  1. IMMAGINI DAL CARCERE. IL PALAZZO DEI DOMENICANI
            1. Ministero della Cultura – Archivio di Stato di Livorno
              Mostra fotografica


Nel chiostro del Palazzo, dove i detenuti passavano l’ora d’aria, saranno esposte 30 immagini b/n realizzate da Athos Rosini, Aurelio Benocci e Vladimiro Demi nel 1985, dopo la chiusura del carcere e il trasferimento dei detenuti nel nuovo carcere delle Sughere. Si tratta di una documentazione di notevole impatto emotivo e di eccezionale valore storico: immagini irripetibili di luoghi che non esistono più, a causa dei restauri dell’edificio che ben poco hanno potuto mantenere degli ambienti dell’epoca.

Oltre ai detenuti per reati comuni, furono lì incarcerati molti detenuti politici, tra i quali Sandro Pertini, Ilio Barontini, Cesare Nassi (che vi morì) e molti altri: una lapide posta sulla facciata prospiciente gli Scali del Refugio ne commemora il ricordo.

Con il patrocinio del Comune di Livorno e il sostegno dell’Unione delle Camere Penali.

Ore 21:00

Piazza del Luogo Pio

  1. WELCOME ON SOFA

 

            1. Con Alessia Cespuglio, Stefano Santomauro e i Gary Baldi Bros

Alessia Cespuglio e Stefano Santomauro portano anche quest’anno il loro frizzante sofà in Piazza del Logo Pio sul palco “CUBO”, ideato da Raffaele Commone. Un sofà rinnovato e impreziosito dall’arrivo come band resident dei Gary Baldi Bros che tra gag e canzoni faranno parte della famiglia di Welcome on Sofà. Musica live, contributi video, e tantissimo altro saranno gli ingredienti che assaggeranno il pubblico e gli ospiti di livello che si avvicenderanno quest’anno sul sofà: Red Canzian dei Pooh, Francesco Bruni e Francesco Niccolini sono solo alcuni degli ospiti protagonisti di queste entusiasmanti serate d’estate. Come riuscirà la Cespuglio a tenere a freno Santomauro e i Gary Baldi Bros post pandemici? Oppure saranno loro a dover tenere a freno la sua smania di outfits degno di Sanremo? Sappiamo solo che ci riusciranno “a braccia aperte” e con tante risate. Ma tante risate.

Alessia Cespuglio/Attrice – Stefano Santomauro/Comico – Raffaele Commone/Regia E Visual
Gary Baldi Bros: Emiliano Geppetti/Voce – Carlo Bosco/Piano – Valerio Dentone/Basso – Raffaele Commone/Batteria – Michele Ceccarini/Chitarra – Giacomo Parisi/Percussioni

      1. Ospiti

Emanuele Gamba, regista e direttore artistico Fondazione Goldoni
Francesco Niccolini, drammaturgo e scrittore

Emanuele Gamba, attuale Direttore Artistico del Fondazione Goldoni di Livorno, lavora ad alcune produzioni di Simona Marchini, Micha Van Hoecke, Hugo de Ana, Chris Kaus e Bob Wilson. Ha collaborato come aiuto regista e regista residente a I Promessi Sposi Opera Moderna di Michele Guardì. Ha diretto altre produzioni di musical, fra cui Spring Awakening. Regista di prosa di interpreti importanti come Leo Gullotta e Veronica Pivetti.

Francesco Niccolini, livornese di adozione, si Diploma in Patafisica Involontaria al Collegium Pataphysicum Mediolanense. Attraverso il suo lavoro di drammaturgo, vigila sul malessere dell’umanità. Da molti anni lavora, studia e scrive con Marco Paolini, Vetrano e Randisi, Alessio Boni, Luigi D’Elia, Brandi Santomauro & Cespuglio!

Ore 21:00

Piazza dei Legnami

  1. DISNEY CELEBRATION


Stefano Brondi – Your Voice, Your Choice

Un progetto nato per ripercorrere musicalmente la storia di Walt Disney e del suo marchio, a 100 anni esatti dalla nascita dei “Laugh-o-Gram Studios” (1921) che segneranno l’inizio della diffusione del disegno animato in tutto il mondo.

La chiave di tutto, come Disney stesso sapeva e non smetteva mai di ripetere, è la Musica. Il primo labiale sincronizzato in “Steamboat Willie” nel 1928, e la prima grande hit di successo “Who’s Afraid of the Big Bad Wolf” (“Chi ha Paura del Lupo Cattivo?”) nel 1933 daranno ragione a Walt, convincendolo che sia il momento di scommettere in grande con il primo lungometraggio animato che vedrà la luce nel 1937: “Snow White and the Seven Dwarfs” (“Biancaneve e i Sette Nani”).

È proprio dal primo lungometraggio animato che ha inizio il viaggio lungo i brani più famosi di Disney. Da “Somewhere my Prince will Come”, divenuto uno dei più celebri standard jazz, alla recente “Let it Go” (da “Frozen”, 2013), centinaia di brani hanno fatto (e fanno ancora) cantare piccoli e grandi in tutto il mondo da quasi un secolo permettendoci di conoscere il legame indissolubile del “Song and Act” tanto caro al Musical Americano.

Il progetto prevede l’esecuzione di diversi programmi tematici e di uno generale a seconda del tipo di ingaggio. Il concerto vedrà l’inusuale formazione di due pianisti e polistrumentisti che accompagneranno una voce maschile e una femminile lungo l’intero spettacolo. Non mancheranno colpi di scena, sia musicali (medley, mash-up e reinterpretazioni) che scenici (cambi di strumento e interventi a sorpresa dei musicisti) che contribuiranno allo spirito ironico e spensierato che da sempre è il marchio di fabbrica Disney.

Ore 21:00

Fortezza Vecchia – Canaviglia

  1. CORO SPRING TIME & MONDAY GIRLS

Il Coro SpringTime nasce nell’ottobre del 1998 sotto la guida del M° Cristiano Grasso, che ne è tutt’ora il direttore. Fin dalla sua prima esibizione, nell’aprile 1999 nella chiesa di S. Ferdinando Re di Livorno, il Coro si distingue per la freschezza ed energia dell’esecuzione del repertorio, la musica afroamericana in tutte le sue forme e derivazioni: spiritual, jazz, musical, etno-gospel fino ai cosiddetti “nuovi standard” pop e rock, in cui si sono particolarmente specializzati negli anni con arrangiamenti sempre originali curati personalmente dal M° Cristiano Grasso.

Ore 21:00

Palazzo Monte dei Pegni

  1. IMMERSIVA – PALAZZO MONTE DEI PEGNI

 

            1. Ingresso Via Borra 29 (Palazzo delle Colonne di marmo)
              Ore 21:00 – 24:00

All’interno delle cantine del Palazzo del Monte dei Pegni un percorso multisensoriale fatto di pillole esperienziali, piccoli assaggi di come potrebbe essere un futuro centro espositivo permanente.

Una serie di installazioni nel Palazzo delle Colonne, sede dell’ex Banco dei Pegni, per raccontare Immersiva, Livorno e le infinite potenzialità di questo spazio magnifico.

      1. Sala 1: Il castello di Livorno – video installazione interattiva

            1. Regia e scenografia: Nicola Buttari
              Consulenza storica: Gaetano Ciccone, Olimpia Vaccari
              Modellazione e approfondimenti: Riccardo Minuti, Marco Mancini

Il Castello di Livorno è una ricostruzione 3D della Livorno medievale di fine Quattrocento, realizzata con nuove tecnologie grafiche, navigabile in prima persona e fruibile gratuitamente attraverso il web. Sarà infatti poi possibile accedervi liberamente online, in modo gratuito e senza alcuna registrazione tramite un link che verrà pubblicato sui social di Immersiva Livorno.

In questa prima rappresentazione, viene presentata una fase preliminare di ricostruzione virtuale del lavoro, dove i visitatori muniti di joystick potranno esplorare due ambienti: la quadratura dei pisani con il varatoio annesso, e una parte del centro abitato, oltre ad interagire con una mappa geo-localizzata, scoprendo così dove sorgeva l’antico borgo.

      1. Immersiva antologica

Retrospettiva
Una presentazione attraverso tre video-installazioni dei principali progetti realizzati da Immersiva all’interno del panorama cittadino con tanto di allestimento fotografico di chi ha assistito e documentato i nostri spettacoli.

Futura
Una video installazione con la quale il team creativo di Immersiva immagina e propone un possibile futuro per gli ambienti storici all’interno del palazzo del monte dei pegni.

      1. Sala 2: Una città (Livorno)

            1. Autore: Martino Chiti
              Collaboratori: Linda Lombardo, Chiara Cunzolo, Marta Reda, Gianna Landucci, Marco Zaninello Associazione Randi
              Circolo didattico: Antonio Benci, comunità straniere di Livorno.

Città #1 Una fantasmagoria di immagini e suoni plasmati dai luoghi, i colori, il cibo, la musica, le tradizioni portate dalla diaspora. Riconoscere, nelle distinte culture, una nuova forma in cui il territorio si arricchisce di vite sconosciute e lo sconosciuto si appropria di un nuovo territorio senza perdere il contatto con la terra d’origine.

Città #2 Il mondo osservato attraverso gli occhi dei bambini. Uno sguardo privo di costruzioni, spontaneo. Il progetto si colloca all’interno dell’accordo di rete “La scuola 7 cammina” realizzato dal circolo scolastico Antonio Benci al fine di promuovere inclusione sociale e un modo differente di intendere la didattica e l’educazione. Il progetto, qui presentato attraverso le immagini prodotte nel primo corso pilota in una seconda elementare, si prefigge di consolidare un laboratorio permanente in cui si costruisca un archivio globale che documenti il tessuto sociale della città nel tempo. Un corpo comune che, attraverso la spontaneità dei bambini, ci renda un’immagine complessiva e in continua evoluzione. Un lavoro che rappresenti nel tempo, con un taglio inedito, uno spaccato sociale rappresentativo della nostra città e della nostra contemporaneità.

Città #3 Frammenti di parole e volti che riflettono sugli stereotipi di genere nelle relazioni tra adolescenti. Sfaccettature che compongono un’idea. Progetto sviluppato con l’associazione Randi grazie al contributo della chiesa evangelica Valdese. Un percorso che ha l’obiettivo di ascoltare e comprendere l’immaginario degli adolescenti, di comunicarlo per sensibilizzare sulla specificità del loro stare in relazione col mondo, facendone emergere la complessità. Le testimonianze di ragazzi e ragazze ci restituiscono la visione di come siamo influenzati dagli stereotipi imposti dalla società e, allo stesso tempo, ci aiutano a costruire una riflessione altra, più libera da condizionamenti e habitus.

      1. Sala 3: Stardust

            1. Video installazione di Nicola Buttari
              con la partecipazione di Barbara Luccini, Leonardo Diana, Massimo Signorini

Cantanti, musicisti e ballerini si alterneranno in un dialogo tecnologico con la video installazione di Nicola Buttari. Stardust è un estratto della scenografia virtuale dello spettacolo di danza “In sezione aurea”, prodotta da Versiliadanza nel 2019.
L’autore, attraverso questa installazione, cerca di interpretare quello che per lui è equilibrio e armonia, e lo fa utilizzando la famosa sequenza numerica di Fibonacci inserita ad hoc nell’algoritmo che genera il flusso particellare e che in questo caso reagirà agli stimoli sonori live dei musicisti che si esibiranno.

      1. Per info e prenotazioni

info@immersivalivorno.com

Ore 21:00

  1. Piazza Garibaldi

  2. LA MAISON LIVE – DEVASTO, ARE, WEERES E PHADDINGO


Per assistere a questo spettacolo è necessaria la prenotazione online.

            1. Mezclar22
              Plaza Popolar
              Con il sostegno dell’assessorato alle politiche sociali

Giovanissimo gruppo di trapper livornesi, classe 2000 e 2001, nato inizialmente per amicizia fino a diventare un percorso musicale.

Dalle 21:30

Biblioteca Bottini dell’Olio

LE STANZE DEI LIBRI

            1. Compagnia degli onesti

            2. Performance teatrale itinerante

            3. Costo biglietto 10€ intero, 8€ ridotto


Lo spettacolo, che si svolgerà negli spazi della Biblioteca Comunale dei Bottini dell’olio, ricalcherà la formula degli anni passati: gli spettatori assisteranno ad alcuni brevi monologhi interpretati da attori che impersoneranno personaggi emblematici della Storia della nostra città, che usciranno magicamente dalle pagine dei libri custoditi negli scaffali della biblioteca.

Uno degli attori farà anche da guida per il pubblico, vestendo i panni di un anziano bibliotecario. Fra gli obiettivi dello spettacolo anche quello di invitare i molti habitués dei nostri spettacoli alla lettura, da coltivare, possibilmente, frequentando la nostra bella e nuova biblioteca.

Prenotazioni:
349 8169659

Ore 21:30

Piazza dei Domenicani

  1. RUBRICA STAGE ON STAGE BIGWAVE STUDIO – PERCORSI MUSICALI


Palco collettivo T.E.M.P.O.

            1. Con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Livorno

Bigwave Studio presenta la rubrica: Stage on Stage
Il Bigwave Studio Centro Professionale per la formazione e produzione musicale propone una integrazione della propria attività didattica dedicata alla formazione dei futuri tecnici del suono, in particolare gli allievi dei suoi corsi parteciperanno in qualità soltanto di uditori (nel rispetto delle normative della sicurezza sul lavoro e delle disposizioni di prevenzione anti COVID) all’allestimento tecnico delle serate del palco TEMPO che si trasformeranno così in uno stage di verifica e approfondimento sul campo degli argomenti trattati teoricamente.

            1. Percorsi Musicali presenta: L’arte di arrangiare come interpretare la forma canzone

Percorsi Musicali, centro musicale polifunzionale, presenta quest’anno a Effetto Venezia la propria attività didattica, in coerenza con il tema della Formazione. È una proposta che segue il video tutorial realizzato durante l’inverno in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Livù, all’interno del progetto denominato “Musicability”, nel quale si metteva in luce il processo creativo dalla scrittura di un testo originale, al suo arrangiamento.

In questo caso si privilegia soltanto uno degli aspetti principali per il musicista e uno dei temi centrali per Percorsi Musicali – scuola: l’arrangiamento. Arrangiare un brano di estrazione pop, rock, blues o di derivazione comunque moderna significa dare ai propri allievi strumenti per poter comprendere, approfondire, gestire l’argomento musicale e rinnovarlo in base alla formazione che dovrà cimentarsi nell’esecuzione e seguendo le necessità dello strumento che lo eseguirà. Dunque, un focus specifico che naturalmente fa parte del lavoro che si svolge durante la Musica D’insieme ma che per colpa o grazie alle restrizioni dell’anno scolastico passato, ha portato la didattica della materia collettiva ad essere ripensata per una crescita musicale dei singoli o dei piccoli ensemble.

Collettivo T.E.M.P.O.
Il collettivo Tempo nasce in periodo di emergenza Covid per iniziativa di Percorsi Musicali – centro musicale polifunzionale di Livorno – e riunisce gli operatori del settore musicale livornese. L’acronimo Tempo sta per Tavolo Enti Musicali Professionali Organizzati e rappresenta, non singoli professionisti ma associazioni, società, enti che sono impegnati nel proprio territorio al fine di perseguire il proprio scopo e che nella propria sede, svolgono attività dedicate, in varie forme, alla musica. L’intento alla base è quello di creare opportunità di lavoro per un settore fra i più colpiti, creare una sinergia tra soggetti che avrebbero corso il rischio di affrontare isolati il periodo di emergenza sia tra loro che con le istituzioni e offrire alla città il proprio know-how in forme innovative e nuovamente efficaci. Il collettivo Tempo è composto dai seguenti soggetti: Percorsi Musicali, Istituto Musicale Del Corona, Chorus Accademia Musicale, Associazione Musicale e Culturale Ensemble Bacchelli, Associazione Culturale ConcertArti, Polo Artistico Vinile, Bigwave Studio, Banana Recording Studio, Delta Service, Surfer Joe, Associazione Culturale The Cage, Musiche Metropolitane, Effetto live.

In collaborazione con l’amministrazione comunale e per volere della direzione artistica di Effetto venezia, T.e.m.p.o ha potuto partecipare ad Effetto Venezia edizione 2020 avendo a disposizione l’organizzazione del palco dei Pescatori con proposte di alta qualità provenienti direttamente dai propri soggetti o dalle proprie collaborazioni. Grazie all’assessore alla cultura Simone Lenzi, il collettivo ha proseguito la sua progettazione realizzando un format originale “Musicability – come la musica prende forma”. Il format ha previsto una serie di dieci video didattici, aventi per argomento tutti i molteplici aspetti della produzione musicale ideati e realizzati dal collettivo TEMPO e diffusi dalla piattaforma “Livù” web TV del Comune di Livorno. Si è trattato quindi di una proposta di didattica non convenzionale, che mira al miglior utilizzo del web nel periodo di emergenza Covid e pertanto inclusivo a tutti i livelli.

Il progetto
Anche per l’edizione di Effetto Venezia 2021, il collettivo T.E.M.P.O, seguendo i desiderata della direttrice artistica Francesca Ricci e le sue indicazioni che tendono a mettere ancora più in luce le capacità e le competenze molteplici dei diversi soggetti, propone un progetto che pone al centro dell’attenzione il valore della Formazione. Questa nuova sfida, accolta da 8 degli 11 soggetti del collettivo ha prodotto una kermesse di eventi che si propone di sensibilizzare il pubblico riguardo al valore della didattica musicale; delle discipline di insieme quali orchestra, musica di insieme per combo moderna; della conoscenza di generi musicali quali il musical, l’opera e strumenti musicali come gli archi; delle potenzialità di arrangiare brani provenienti da repertori vari come il pop, il rock, la dance per strumenti non convenzionali. Ma la formazione e la didattica in questo campo, non sono protagonisti soltanto dei prodotti più visibili della musica, ma stanno anche intorno, dentro e oltre la musica.

Tanto si è parlato in questo anno di chi lavora per la musica, di chi da la possibilità alla musica di essere fruita, diffusa, proposta in teatri, su riviste e in concerti. Pertanto, insieme a 5 serate dove la didattica si esprimerà attraverso il suo prodotto più luminoso, la musica, la performance di studenti, docenti ed artisti dei vari enti del collettivo, ci saranno anche due rubriche dedicate al management musicale curata da Musiche metropolitane e una a cura di Bigwave Studio dedicata alle principali esigenze tecniche delle esibizioni live. Quest’ultima prevede anche una fase di stage dei propri studenti da svolgere durante la 5 giorni presso il palco Tempo.

Ore 21:30

Terminal Crociere e Silos Granari, Porto di Livorno 2000

ALICE

            1. Con il Sostegno di Regione Toscana e Comune di Livorno
              In collaborazione con Teatro Goldoni, Fondazione Lem, Effetto Venezia
              Partner tecnico Porto Immobiliare S.r.l.
              Regia e testo di Francesco Cortoni
              Con Elisabetta Raimondi Lucchetti, Silvia Lemmi, Irene Catuogno, Federico Raffelli, Davide Niccolini, Carlo Salvador, Francesco Cortoni
              Musiche di Filippo Conti
              Costumi Massimo Tintorini
              Maschere Gisella Buttera, Matilde Gori, Noemi Perna
              Oggetti di scena Giordana Vassenaì
            2. Esclusi tutti i lunedì e domenica 15 agosto

              Il nostro “Alice” vuol essere un viaggio letteralmente ad occhi aperti dove le scene si presentano e arrivano agli spettatori come i sogni agli addormentati.

Alice da oltre un secolo dalla sua prima comparsa conserva intatta tutta la sua freschezza incantando intere generazioni di giovani, ma anche di adulti, che nel suo mondo meraviglioso scoprono giochi linguistici, entusiasmanti trucchi psicologici, situazioni impossibili che mettono in discussione la realtà e svelano l’irresistibile fascino dell’assurdo. Mentre Alice precipita nella tana del coniglio è d’obbligo per chi la vuol seguire sospendere l’incredulità e riscoprire, con occhi che sanno guardare al di là del consueto, il gusto del gioco e della sua forza sovversiva per aderire totalmente al sogno e agli incontri fantastici che ci aspettano.

La sorpresa e l’inaspettato sono alla base delle costruzioni sceniche e dei giochi teatrali e gli attori, i costumi, le luci e le scenografie vogliono concorrere a determinare illusioni e distorsioni del reale per invitare lo spettatore ad aderire al viaggio di Alice ed essere con lei in questa avventura per tentare di realizzare uno spettacolo non solo da vedere ma soprattutto da vivere.

Alice non è solo uno spettacolo teatrale ma anche un processo di rigenerazione e creazione urbana, che offre alla collettività un’occasione di riscoperta di un luogo poco conosciuto ma allo stesso tempo centrale nello skyline della città di Livorno, il suo vecchio Silos Granari affacciato sul porto. L’idea nasce dalla volontà di creare un’opera che, dopo i mesi di lockdown, che hanno svuotato le nostre città e distanziato fisicamente e socialmente le persone, faccia riscoprire quel vivere collettivo di cui abbiamo bisogno come società, e si riappropri dello spazio pubblico, dandogli attraverso l’evento un nuovo significato e indicando nuove modalità d condivisione ed esperienza.

Non vediamo l’ora di intraprendere questa nuova avventura insieme a voi.

      1. BIGLIETTI

INGRESSO 12€ Adulti 10€ Bambini

In prevendita 10€ Adulti + diritti di prevendita 8€ Bambini + diritti di prevendita

Prevendita consigliata!

Prevendite:

  • su Nuovo Teatro delle Commedie

  • nei punti vendita BoxOffice Toscana

  • presso la biglietteria del NTC, via G.M. Terreni 3 dal 29 al 03 agosto (domenica esclusa)

  • Orari Biglietteria spettacolo

  • Durante le serate di spettacolo dalle 17:30 alle 18:30 e dalle 20:00 alle 21:00, presso la biglietteria del Silos Granari – Terminal Crociere Piazzale dei Marmi 12

      1. INFO

info@nuovoteatrodellecommedie.it – 05861864087 / 3479708503

      1. INFORMAZIONI PER L’ACCESSO ALLO SPETTACOLO

Se hai più di 6 anni indossa la mascherina.

Per garantire l’accesso allo spettacolo in sicurezza e nel rispetto delle normative anticovid è caldamente consigliato l’acquisto del biglietto in prevendita, che potrai acquistare digitale tramite il nostro sito, o cartaceo durante gli orari di apertura della biglietteria del NTC.

Se acquisti il biglietto on line non dovrai né stamparlo né cambiarlo, basterà mostrarlo all’ingresso sul tuo cellulare.

Sarà possibile comunque acquistare il biglietto in loco prima dello spettacolo, la biglietteria sarà aperta dalle ore 17:30 alle ore 18:30 e dalle ore 20:00 alle ore 21:00. Dopo le 18:30 e le 21:00 non sarà più possibile acquistare il biglietto.

L’accesso alla sala sarà possibile a partire da 30 minuti prima degli spettacoli, rispettivamente le 18:30 e le 21:00.

Per garantire l’accesso alla struttura in sicurezza e il rispetto dell’orario di inizio dello spettacolo ti chiediamo di arrivare almeno 15 minuti prima.

Non sarà possibile accedere alla struttura dopo l’inizio dello spettacolo, nemmeno con il biglietto acquistato in prevendita, che non potremo né rimborsare né sostituire.

Lo spettacolo è adatto a partire dai 6 anni.

      1. COME ARRIVARE

Se vieni in macchina imposta il navigatore su “Fortezza Vecchia”, lì troverai un parcheggio dove potrai parcheggiare a costo orario, sarà anche disponibile il parcheggio del Terminal Crociere, superato il Varco Fortezza, a pagamento con cassa automatica lato calata Sgarallino.

Per raggiungere il Silos Granari dovrai superare il Varco Fortezza, a fianco della Fortezza Vecchia, e seguire il percorso pedonale che costeggia il Terminal Crociere.

Il Varco Fortezza chiuderà alle ore 24, ma sarà possibile uscire dal Porto dal Varco Donegani.

Ore21:30

  1. Piazzetta dei Pescatori
  2. INSTANT SONGS


Marina P, Falca e Milioni
e la partecipazione di guests

Complici da più di vent’anni, Alessandra Falca, attrice e cantautrice, Emiliano Dominici, regista e scrittore e Marina Peloso, cantautrice livornese, parigina d’adozione, amano scrivere canzoni insieme; o, piuttosto, schizzi di canzoni, quasi sempre brevi e minimali, ironiche e malinconiche, scritte per gioco, al di fuori delle logiche commerciali, per il semplice piacere di inventare insieme. Queste canzoni riunite in un concerto sono «Instant songs».

Lo spettacolo sarà una première, creata appositamente per Effetto Venezia 2021 e porterà sul palco l’atmosfera intima di quei momenti di creazione, con tutti i riferimenti pop e popolari che caratterizzano la scrittura degli autori dai tempi dei Loungerie: i giochi di parole, le mille lingue, i ritornelli, le citazioni, i non-sense. Il concerto è prevalentemente acustico, e comunque low-fi. Il programma sarà arrichito dalla partecipazione di vari artisti livornesi vicini al trio, che proporranno dei featuring inediti.

Questo concerto è lo sviluppo del progetto Meccano già disponibile online.

  1. Ore 22:00
  2. Palazzo Bagitto, Via Monsignor Filippo Ganucci
  3. LA CUCINA LIVORNESE, LA KASHERUT E IL BAGITTO

 

            1. Livorno Pisa No Ghetto – Talks per Effetto Venezia


Collegamenti attraverso il Mediterraneo dal cibo al linguaggio.

Intervengono Fabrizio Franceschini, Gadi Polacco, Vittorio Bendaud e Alessandra Veronese

Per informazioni e prenotazioni obbligatorie:
Pierino Marconcini, guida turistica “Livorno Pisa No Ghetto”

Ore 22:00

  1. Palazzo Bagitto, Via Monsignor Filippo Ganucci
  2. WINE TASTING, IL VINO “CASHER” (KOSHER)


Salotto culinario

            1. Presenta Fisar delegazione di Livorno

Per informazioni e prenotazioni obbligatorie:
Pierino Marconcini, guida turistica “Livorno Pisa No Ghetto”

Ore 22:00

Palazzo del Monte dei Pegni

  1. IMMERSIVA EXPERIENCE: RITRATTI MUSICALI

 

            1. Performance live con bodymapping di Gabriele Baldocci
              (dalle 22 alle 23.30)

Un evento all’interno del percorso Immersiva Experience.

Per la prima volta e in anteprima assoluta Immersiva presenta il progetto “Emotional Piano Experience”, nato dalla collaborazione con il celebre pianista classico Gabriele Baldocci.

Baldocci con questa performance rinnova l’antica pratica dell’improvvisazione classica e la trasforma, in un mix multisensoriale di musica e tecnologia, in un’installazione artistica.

L’artista seduto al suo piano legge nell’anima del visitatore che avrà di fronte e improvviserà un ritratto musicale, partendo dalle emozioni suscitate dall’interazione empatica tra i due esseri umani. L’improvvisazione non è mai “schematica”, né ripetitiva, ma si sviluppa seguendo gli stati d’animo, le azioni e le reazioni dell’artista e del suo interlocutore.

Caratteristica della performance è la sua singolarità, cioè la sua irriproducibilità. Essa esiste solo nel momento della sua esecuzione, nella singolarità dello spazio che occupa e per quello spettatore presente. La documentazione di una performance (foto, video, residui materiali, racconti) non può far altro che ricordare ciò che è successo e trasmetterlo, senza tuttavia ambire a replicare l’evento.

È assente qualsiasi filtro rappresentativo perché la “fruizione” dell’opera coincide perfettamente con il suo farsi, anzi ne costituisce l’essenza intima. In questo caso non esiste un oggetto d’arte sul quale l’osservatore detiene completo controllo, ma due soggetti e due sguardi che si incrociano e in questo modo creano un’esperienza artistica. Il ritratto musicale scaturisce dalla relazione tra artista e il soggetto che gli sta di fronte. L’immobilità e il silenzio aguzzano l’attenzione anche per il minimo movimento, un cambio di respiro, un gemito soppresso.

Si realizza così una modalità di incontro con l’altra persona completamente opposto a quello abituale, in cui acquista importanza ciò che è invisibile o quasi invisibile, i più piccoli segnali che passano tra due sconosciuti che condividono un tempo di grande prossimità. La performance prende vita dal puro momento dell’incontro, senza nessun motivo oltre l’esperienza della presenza dell’altra persona, senza altro “messaggio” che l’esserci dei due “co-protagonisti”, per poi divenire musica, immagini sul corpo del protagonista del ritratto (body mapping).

Prenotazione obbligatoria fino ad un massimo di 8 persone per chi vuole essere protagonista del ritratto
Info e prenotazioni su
info@immersivalivorno.com

Ore 22:30

Piazza della Repubblica

  1. MARGHERITA VICARIO
            1. Bingo tour

Il tour segue la pubblicazione del nuovo album di Margherita, Bingo (Island Records), uscito venerdì 14 maggio. 14 tracce che narrano l’immaginifico e coinvolgente mondo di una delle artiste più poliedriche della scena musicale attuale, arrivato a compendio di un percorso durato due anni.

Scritto tra Roma e Torino dalla stessa cantautrice, Bingo è un fantastico viaggio in technicolor, un progetto che scruta e legge il presente in maniera audace e mai banale, composto con la fiera volontà di arrivare alla radice delle emozioni narrate.

Oltre al tour, durante l’estate Margherita sarà ospite dell’Orchestra Multietnica di Arezzo per il nuovo spettacolo “Storie della buonanotte per bambine ribelli“, di cui abbiamo visto un assaggio al Concerto del Primo Maggio di Roma.

Ore 22:30

Piazza del Luogo Pio

  1. ASCANIO CELESTINI
            1. in Barzellette
              Mismaonda Creazioni Live
              di e con Ascanio Celestini
              musiche eseguite dal vivo di Gianluca Casadei

Le barzellette pescano nel torbido, nell’inconscio, ma attraverso l’ironia permettono di appropriarcene per smontarlo e conoscerlo. E poi la loro forza sta nel fatto che l’autore coincide perfettamente con l’attore. Non c’è uno Shakespeare delle storielle. Chi le racconta si prende la responsabilità di riscriverle in quel preciso momento. Ma anche l’ascoltatore diventa implicitamente un autore. Appena ascoltata, può a sua volta diventare un raccontatore e dunque un nuovo autore che la cambia, reinterpreta e improvvisa.

Ore 22:30

Fortezza Vecchia – Canaviglia

  1. CORO SPRING TIME & MONDAY GIRLS

Il Coro SpringTime nasce nell’ottobre del 1998 sotto la guida del M° Cristiano Grasso, che ne è tutt’ora il direttore. Fin dalla sua prima esibizione, nell’aprile 1999 nella chiesa di S. Ferdinando Re di Livorno, il Coro si distingue per la freschezza ed energia dell’esecuzione del repertorio, la musica afroamericana in tutte le sue forme e derivazioni: spiritual, jazz, musical, etno-gospel fino ai cosiddetti “nuovi standard” pop e rock, in cui si sono particolarmente specializzati negli anni con arrangiamenti sempre originali curati personalmente dal M° Cristiano Grasso.

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