Elezioni – Livorno 31 agosto 2022 – Calenda a Piombino, Potenti (Lega): “Finirà per essere una provocazione a tutta la città”
La notizia annunciata dalla stampa della visita di Carlo Calenda a Piombino il 7 settembre finirà per essere una provocazione a tutta la città di Piombino.
Mentre il leader di Azione vorrebbe limitare l’oggetto della visita alla mera questione del rigassificatore, non si possono tacere e dimenticare le responsabilità dell’attuale stallo della vicenda acciaieria di cui politicamente, con il PD, Carlo Calenda è uno degli autori.
Era infatti il 17 maggio 2018 quando l’allora ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ed il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi esprimevano ‘soddisfazione per la positiva conclusione di una vicenda che metteva a rischio uno dei più importanti poli siderurgici italiani ed il posto di lavoro di 2.000 persone’. Avveniva infatti al MISE il formale passaggio delle acciaierie Aferpi di Piombino dal gruppo Cevital al gruppo indiano Jindal.
Sappiamo come è andata. Per colpa della faciloneria mossa da evidenti esigenze politiche, si vollero trascurare aspetti contrattuali e condizioni che avrebbero potuto vincolare gli
investimenti a tempistiche precise, limitando il protrarsi degli inadempimenti della attuale proprietà. Ecco che oggi, questa visita ha il sapore amaro di una provocazione
che la città non merita”.
Lo afferma in una nota il deputato della Lega Manfredi POTENTI, candidato al Senato al collegio uninominale Livorno-Pisa per la coalizione di
centro destra.