Cronaca 27 Maggio 2019

Elezioni, una prima analisi in attesa dello spoglio delle Amministrative

LIVORNO – Tra circa un’ora inizierà lo spoglio delle schede delle amministrative e tutto lascia pensare che ci saranno grandi sorprese. Nell’attesa di avere i dati, qualche considerazione la possiamo già fare.

Partiamo dai dati del voto europeo e ipotizziamo come si potrebbero spalmare sul voto comunale.

Il PD è al 35%

Lega: 25% — FdI + Forza Italia 8%

M5S: 16%

Nelle scorse elezioni europee il PD prese il 52% dei voti, ma il candidato Ruggeri (per Motivi vAri) al ballotaggio delle amministrative perse una fetta di consensi.

Tratteggiamo quindi qualche scenario alla luce dei numeri:

I voti per Stella Sorgente non dovrebbero andare molto oltre le preferenze espresse sulle europee: quindi una forchetta tra il 16% – 18%.

Andrea Romiti non raccoglie il pieno consenso dell’elettorato di centro destra e – soprattutto della Lega, che è la vera portatrice di voti a Livorno. Se dunque il centro-destra può contare su un patrimonio del 32%, forse Romiti in questa fase potrebbe fermarsi al 28-30% o addirittura al 25%. Gran parte dei voti disgiunti in città infatti sono stati probabilmente espressi contro di lui, dato che è l’unico candidato che non è in piena sintonia col suo elettorato per le note vicende di eterodirezione della sua investitura.

Per Luca Salvetti e il PD c’è da fare un doppio ragionamento. Partiamo dal PD. E’ vero, è al 35% ma molti elettori delle altre liste civiche potrebbero aver deciso di votare PD per il posizionamento del partito nel gruppo principale del Parlamento europeo, e potrebbero aver votato diversamente alle comunali. Facciamo una compensazione tra chi ha votato alle altre liste della sinistra europea che non voterebbe Salvetti e quelli che invece lo farebbero in quanto riferibili alle altre liste che sostengono Salvetti (peraltro molto residuali). Già, Salvetti..ma è un candidato che non c’entra nulla col PD o è di fatto la sua espressione? La risposta a questa domanda che molti si sono posti sarà stata fondamentale per l’assegnazione di tantissimi voti ed avrà influenzato non poco i flussi di voto verso le liste di La Comba e di Cannito. Quindi ipotizziamo un 22-27% di preferenze.

Poi c’è da capire (e quello è un vero mistero) il vero peso politico di Buongiorno Livorno. Questa forza politica, guidata da Raspanti, nel 2014 era l’anti PD di sinistra. Cinque anni dopo, Raspanti con Futuro!, si alleava proprio col nemico politico numero 1: il PD. L’attuale configurazione di Buongiorno Livorno risulta legata a doppio filo con Potere al Popolo, un’alleanza che ha suscitato più di una perplessità.

La Comba e Cannito come saranno andati? A loro sicuramente è andato gran parte del voto disgiunto delle altre liste, soprattutto della Lega. Sono loro la vera incognita delle urne, essendo candidati moderati e apprezzati e quindi capaci di attrarre voti da tutti gli schieramenti. Uno dei due sarà riuscito a racogliere il 20% delle preferenze?

Lo sapremo tra poco.