Cronaca 13 Maggio 2020

Emergenza covid e navi da diporto, le preoccupazioni di Lanera (Fdi)

Luigi Lanera Responsabile Nazionale di Fratelli d’Italia delle politiche per la Navigazione

Luigi Lanera
Responsabile Nazionale di Fratelli d’Italia delle politiche per la Navigazione

Livorno 13 maggio 2020 – Transito imbarcazioni da diporto in Toscana

Il Dipartimento delle politiche dalla navigazione di Fratelli d’Italia nella persona del suo
responsabile Luigi Lanera, esprime dubbi e perplessità su quanto stia avvenendo in tema di
sanità Marittima per le navi da diporto in piena emergenza COVID-19.

A seguito del DPCM del 26 Aprile l’ufficio USMAF di competenza Toscana per ragioni del tutto
controverse, impedisce di trascorrere a bordo il periodo di sorveglianza sanitaria ed isolamento
volontario da parte dell’equipaggio proveniente da porto estero, contrariamente a quanto stabilito all’inizio della pandemia.

Gli equipaggi dovranno lasciare l’imbarcazione trascorrere la quarantena in strutture private ed
evitare di utilizzare mezzi pubblici.

Questa indicazione ci risulta che sia in totale contraddizione con le regole di sicurezza marittima
per cui è necessario garantire una presenza a bordo di personale evitando l’abbandono
dell’imbacazione.

Di fatto questo provvedimento da parte dell’USMAF della Regione Toscana ed Emilia Romagna
allontana imbarcazioni anche importanti che si accingono a trascorrere la stagione nel
Mediterraneo, dirottandole su porti dove queste indicazioni non esistono.

Le Marine Toscane e la Cantieristica Toscana rischiano l’ennesima battuta di arresto e perdita di
importanti presenze che porterebbero lavoro, servizi e reddito al comparto della Blue Economy,
un comparto che in Toscana nelle sole provincie di Grosseto e Livorno vanta 4 Miliardi di Euro
più di 6.339 imprese circa il 2,1% Grosseto e l’1,2% Livorno del valore nazionale.

Chiediamo una revisione tempestiva di questa decisione

 

Ci domandiamo come sia possibile che la quarantena a barca navigante valga per gli immigrati clandestini (il governo ha emanato nei giorni scorsi un bando per far trascorrere la quarantena agli immigrati su traghetti) e non valga invece per imbarcazioni da diporto che ottemperano a tutte le prescrizioni del caso.

Ci auguriamo che il Ministro della Sanità possa dare una risposta concreta così come il responsabile dell’ufficio preposto USMAF dott. Lattanzi Alessandro, nell’interesse
imprescindibile dell’economia e dei lavoratori del settore.

Luigi Lanera, Responsabile Nazionale di Fratelli d’Italia delle politiche per la Navigazione