Ambiente 9 Gennaio 2021

Eni e Bioraffineria, i 3 punti cardine di Forza Italia

Livorno, 9 gennaio 2021

“Noi di Forza Italia assistiamo con preoccupazione all’evolversi della situazione inerente la Raffineria ENI di Stagno.

L’annunciata riconversione dell’impianto in Bioraffineria, con le caratteristiche presentate dai Sindaci Salvetti e Antolini non solo non ci convince in termini ambientali ma anche industriali.

La nostra proposta è molto diversa poiché anziché spendere altre centinaia di milioni di Euro dei contribuenti per regalare ad ENI un impianto nuovo ma non futuribile devono esserci 3 step chiave:

Fermare immediatamente i progetti di Waste-To-Fuel ovvero il gassificatore per CSS e Plasmix e il progetto Biodiesel HVO (hydrotreated vegetabil oil). Non hanno futuro industriale, non hanno senso occupazionale e sono contrari ad ogni concetto di tutela dell’ambiente.

 

Effettuare, finalmente, dopo 23 anni di attesa tutte le necessarie bonifiche dell’area visto che negli anni nessun soggetto istituzionale si è attivato per farle e men che meno l’attuale maggioranza PD-M5S che sta proponendo i progetti assurdi di cui parlavamo. Queste bonifiche potranno eventualmente essere pagate con i soldi del Recovery Fund ma auspichiamo che anche ENI investa fondi propri. 

 

Nessuno ne vuol parlare, solo noi lo facciamo, ma visto il futuro che si prospetta per l’area Livornese, con l’arrivo di numerose infrastrutture di valore, proponiamo di valutare insieme una riconversione di tutta l’area ENI ad una destinazione diversa da quella dell’Oil & Gas. Con l’arrivo della Darsena Europa in particolare serviranno ampi spazi per la logistica e le attività produttive correlate e la zona della Raffineria, vista l’ampiezza e la collocazione, si presterebbe molto bene.

 

La produzione di carburanti da scarti vegetali infatti non rappresenta un percorso industrialmente futuribile: primo perché l’uso di questi carburanti è contrario al concetto stesso di riduzione delle emissioni, secondo perché se si vuole promuovere la mobilità sostenibile e l’abbattimento delle emissioni la spinta deve essere sulle tecnologie legate all’elettrificazione a batteria e ad idrogeno.

La seconda parte del progetto riprende invece un aspetto su cui ci siamo detti contrari fin da subito, ovvero il progetto Waste-To-Fuel di cui non si è visto sostanzialmente nulla di concreto ma che rappresenta anch’esso una strada sbagliata!

Sullo sfondo di questa situazione rimane la certezza che i cittadini di Stagno, Livorno Nord e Calambrone non hanno ancora una reale prospettiva di liberarsi di inquinamento e maleodoranze e al tempo stesso di vedere un futuro industriale sostenibile per l’area ENI.

Le istituzioni coinvolte sembrano essere rimaste sostanzialmente alla finestra in questi anni e la Regione si è prestata con tranquillità ad appoggiare dei progetti che nulla portano al nostro territorio se non ulteriore inquinamento e un futuro ancor più incerto.

Ma più importante di tutto, è che si metta fine all’ipocrisia da parte di quelle forze politiche, PD e M5S, che governano i Territori, governano in Regione, governano a Roma da anni e non riescono a portare a casa un solo risultato realmente valido in termini ambientali!

Qualche anno fa la Regione Toscana aveva dichiarato che sarebbe stato individuato il soggetto responsabile dell’ inquinamento del compartimento Livorno, Stagno, Calambrone.

 

In realtà questo è rimasto solo un annuncio, a distanza di molti anni niente e stato fatto in questa direzione, è il momento di fare un’ inchiesta, è il momento che i colpevoli paghino.

 

Forza Italia sostiene il virtuoso rapporto che esiste tra innovazione, impresa e ambiente e da sempre ci battiamo per questo”!

Chiara Tenerini, Coordinatore provinciale Livorno – Forza Italia

Diego Banti, Coordinatore comunale Collesalvetti – Forza Italia

 

 

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