Eni, Sicurezza e lavoratori appalti indotto. Regione e Comuni incontrano la direzione
Eni Stagno, Regione e Comuni di Collesalvetti e Livorno incontrano la direzione aziendale
Stagno (Collesalvetti, Livorno) 25 giugno 2020 – Il consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini, il sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini e un rappresentante del Comune di Livorno hanno incontrato oggi la direzione aziendale della raffineria Eni di Stagno.
Al centro dell’incontro la preoccupazione dei sindacati per la forte riduzione delle manutenzioni e dei piccoli investimenti sugli impianti.
Tutto questo in vista della prossima scadenza degli appalti alle ditte dell’indotto.
Simoncini ha chiesto alla direzione garanzie adeguate su:
1 – livello degli investimenti, considerata che per la sua particolare attività la raffineria è uno stabilimento a rischio di incidenti rilevanti
2 – prosecuzione dei contratti in scadenza a luglio, in modo da evitare che alla riduzione delle attività facciano seguito problemi di tipo occupazionale.
Da parte dell’azienda è stato fatto un quadro puntuale sulle difficoltà che il settore Oil&Gas sta vivendo in seguito all’emergenza sanitaria
Una crisi che interessa non solo Eni ma anche tutte le altre major, e per quel che riguarda Eni non solo lo stabilimento di Stagno ma anche gli altri impianti simili.
Attualmente, ha evidenziato l’azienda, l’impianto Eni di Stagno è al 60% delle sue capacità produttive
Vede una significativa riduzione del settore carburanti ed una migliore tenuta del settore lubrificanti.
Rispetto alle richieste delle istituzioni, Eni ha risposto che:
il livello di manutenzione all’interno dello stabilimento è tale da garantire la sicurezza dei lavoratori.
Alcuni interventi previsti sono stati rimandati, ma verranno sviluppati successivamente.
L’azienda, in risposta alle richieste di Simoncini, ha poi informato che:
si stanno definendo in questi giorni le proroghe di tutti i contratti in essere, in modo tale da poter fare le successive gare quando l’attività avrà ripreso il suo regime ordinario.
Su proposta del sindaco di Collesalvetti è stato deciso di svolgere un nuovo incontro di verifica a settembre.
Infine, la Regione e i Comuni di Collesalvetti e Livorno hanno preso l’impegno di informare quanto prima i lavoratori della raffineria sull’esito dell’incontro odierno.