Enrico Nigiotti si racconta a Verissimo. “Dall’inaffidabile” di Amici al successo ricordando l’idea del chioschino di birre alle Canarie
Il percorso verso il successo dellʼartista livornese che aveva lasciato la musica per lavorare in campagna
Livorno 17 febbraio 2020 – Sull’onda di San Remo 2020 e con l’uscita del suo ultimo CD “Nigio” uscito il giorno di San Valentino, il cantante Livornese Enrico Nigiotti racconta la storia della sua carriera alla trasmissione Verissimo condotta da Silvia Toffanin su Canale 5
“Dopo Amici mi levarono il contratto: dicevano che ero inaffidabile”, il percorso verso il successo dellʼartista livornese che aveva lasciato la musica per lavorare in campagna
Enrico Nigiotti ripercorre a “Verissimo” il suo percorso tortuoso verso il successo, Un gesto d’amore ha rischiato di compromettere la sua carriera.
Il racconto del cantante livornese inizia con la vicenda quando ad “Amici di Maria de Filippi” nel 2010 si eliminò da solo nella sfida con l’allora fidanzata Elena D’Amario perdendo il contratto discografico.
“Dicevano che ero inaffidabile”, “Io sono così, sono istintivo, non sono stato un professionista in quell’occasione ma faccio sempre quello che sento”, sottolineando come comunque quell’episodio lo abbia fatto poi crescere.
Enrico Nigiotti dopo il talent decide di andare a vivere in campagna a lavorare la terra con il nonno, pensando addirittura di trasferirsi fuori dall’Italia, l’idea era quella di trasferirsi alle Canarie con la sua ragazza ed il cane per aprire un chioschettino e vendere birre sulla spiaggia.
Nonostante il lavoro in campagna e l’idea di andare via, Enrico Nigiotti: “In quel periodo non ho mai messo di scrivere ed è nata la canzone L’amore è’”.(Canzone che ha vinto due volte il disco di platino)
“Quella canzone, in cui c’è tutto me stesso, mi ha salvato la vita e mi ha fatto capire come dovevo vestire le mie canzoni, io metto tutto di me nelle mie canzoni.
Cerco di raccontare e riassumere quello che vivo e quello che sento, con le mie immagini, senza troppe metafore “sputandolo” direttamente sul foglio senza metafore, voglio che si capisca il mio stato d’amimo.
La musica, cantare canzoni e per me come fare l’amore con il pubblico, valeva la pena di tentarci ancora con la musica”