Rosignano Marittimo (Livorno) 22 gennaio 2025 Entro giugno lavori Variante Chioma-Castiglioncello, Cantini “Inaccettabile dopo anni di chiusura carreggiate”
Dopo anni di chiusura per entrambe le direzioni di marcia delle corsie esterne del viadotto “Arancio” lungo la S.S. 1 Aurelia (fra Castiglioncello e Chioma) senza conoscere le motivazioni, dopo le lamentele di migliaia di utenti che vi transitano quotidianamente, dopo il divieto ai mezzi particolarmente pesanti e dopo le ripetute sollecitazioni da parte del Comune di Rosignano Marittimo, l’Anas ha risposto all’ultima missiva inviata dall’assessore Giacomo Cantini con la quale “si informa che, allo stato attuale, la progettazione dei lavori è stata conclusa. Pertanto le relative lavorazioni verranno avviate entro il primo semestre del 2025 a seguito dell’acquisizione dei pareri di legge”.
Una risposta, dopo anni di attesa, che non soddisfa né l’Amministrazione civica né i cittadini anche perché per l’ennesima volta non si spiegano chiaramente i motivi della chiusura. “Adesso – afferma l’assessore – Anas deve effettivamente mettere in atto quello che ha scritto. Ovvero cominciare gli interventi previsti, facendolo prima di giugno, in modo da rispettare il semestre indicato, anche perché il manto stradale sta deteriorandosi sempre più velocemente. E deve soprattutto dire perché questi lavori devono essere fatti, visto che mai c’è stata una risposta esaustiva. Fra l’altro anche in una delle lettere avevo posto chiaramente il problema, domandando se ci sono pericoli per il transito” .
Già due anni fa Alessio Flammia, consigliere comunale nella precedente legislatura, in conseguenza delle continue lamentele dei cittadini in merito alle condizioni di viadotto, aveva chiesto ad Anas, per lettera, di poter conoscere le cause per cui si era dovuto ridurre la carreggiata in entrambi i sensi di marcia – Livorno-Grosseto e Grosseto-Livorno – e se erano previsti lavori di manutenzione del viadotto.
All’epoca Anas – eravamo nella primavera del 2023 – aveva risposto al consigliere che era stato necessario predisporre in via precauzionale la chiusura al traffico veicolare della corsia di marcia direzione Livorno, in carreggiata nord nel tratto compreso fra il chilometro 297+730 e il chilometro 298+090 “per consentire l’esecuzione di accertamenti tecnici da parte di funzionari dell’Anas e/o professionisti terzi incaricati all’uopo, indirizzati alle attività propedeutiche alla progettazione di eventuali interventi di manutenzione straordinaria che dovessero rendersi necessari per il ripristino di parte dell’opera”. L’Anas si scusava poi per “il disagio temporaneo” arrecato dai cantieri installati rilevando “che la sicurezza della circolazione stradale è tra i prioritari obiettivi che questa società intende perseguire avviando le lavorazioni a tal uopo programmate e necessarie per garantire l’incolumità di coloro che fruiscono della strada”.
“Da anni Anas ha fornito a cittadini e utenti della strada Variante Aurelia, una arteria costiera di grande comunicazione, sempre le stesse informazioni, senza mai entrare nel merito, per quanto riguarda lo stato del viadotto “Arancio” a dimostrazione del perdurare dei problemi e della lentezza con cui la situazione è stata ed è affrontata” afferma l’assessore Cantini il quale aggiunge, fra l’altro, che “nella lettera di risposta del 2023 al consigliere comunale, Anas scriveva citando il numero di un’ordinanza inviata al Comune di Rosignano Marittimo che invece era relativa due strade in Abruzzo”.
“È inaccettabile – conclude Cantini – che una strada si possa percorrere a due corsie da anni senza una spiegazione ufficiale da parte di Anas riguardo allo stato dell’arte del viadotto, soprattutto sotto il profilo della sicurezza”.