Cronaca 28 Dicembre 2025

Epatite C, screening gratuito prorogato fino al 2026: test disponibili anche in farmacie e dal medico di famiglia

Livorno 28 dicembre 2025 Epatite C, screening gratuito prorogato fino al 2026: test disponibili anche in farmacie e dal medico di famiglia

 

Epatite C, screening gratuito prorogato fino al 2026: test disponibili anche in farmacie e dal medico di famigliaLa Regione Toscana conferma e rafforza il proprio impegno nella prevenzione sanitaria: lo screening gratuito per l’epatite C viene prorogato per tutto il 2026. La decisione è stata ufficializzata con una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessora al diritto alla salute Monia Monni.

I test continueranno a essere effettuati gratuitamente dai medici di medicina generale, nelle farmacie pubbliche e private e attraverso le associazioni di volontariato che aderiranno all’iniziativa. Lo screening è rivolto alla popolazione tra i 37 e i 57 anni, ai detenuti e alle persone seguite dai Serd, i servizi per le dipendenze.

«Continua il nostro impegno per la salvaguardia della salute dei cittadini della Toscana – dichiarano il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessora Monia Monni –. Sottoporsi al test è fondamentale per prevenire una malattia che può avere conseguenze molto gravi. Il test è semplice, immediato e completamente gratuito: non farlo è un errore».

I dati dimostrano che la campagna sta dando risultati incoraggianti.

Dopo l’invio delle lettere di invito da parte dell’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (Ispro), il numero delle persone che hanno effettuato il test è quasi raddoppiato, superando quota 100.000 screening effettuati. Tuttavia, questo rappresenta ancora solo il 10% del target previsto, motivo per cui la Regione rilancia l’appello alla partecipazione.

L’epatite C è un’infezione virale del fegato causata dal virus Hcv, che si trasmette attraverso il contatto con sangue infetto. La malattia è particolarmente insidiosa perché può restare asintomatica per molti anni, evolvendo lentamente verso forme croniche gravi come cirrosi e tumore del fegato. Una diagnosi precoce, però, consente cure efficaci e risolutive.

Il test di screening consiste in una piccolissima puntura sul dito, con risultato immediato. In caso di positività, il cittadino dovrà rivolgersi al proprio medico di famiglia per un esame di conferma. Se anche questo risulterà positivo, verrà indirizzato a un centro specialistico, dove potrà iniziare una terapia orale della durata di 8-16 settimane, efficace in oltre il 95% dei casi, con effetti collaterali assenti o minimi.

La Regione ricorda inoltre che anche chi non ha ricevuto la lettera di invito, ma è nato tra il 1969 e il 1989, può comunque accedere gratuitamente allo screening.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della Regione Toscana, nella sezione dedicata alla campagna “Testiamoci per l’epatite C”.

Epatite C, screening gratuito prorogato fino al 2026: test disponibili anche in farmacie e dal medico di famiglia

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