Estate a villa Trossi: “Women gardeners. Stivali, penne e pennelli di giardiniere appassionate”
Estate a Villa Trossi, giovedì 12 luglio (ore 18)
Presentazione del libro “Women gardeners. Stivali, penne e pennelli di giardiniere appassionate”
Secondo incontro editoriale con l’autrice del libro, Paola Fanucci e con l’architetto e paesaggista Paola Talà
Livorno, 11 luglio 2018 – Giovedì 12 luglio alle ore 18, nel parco di Villa Trossi si tiene il secondo degli incontri editoriali organizzati nella cornice di Estate a Villa Trossi.
Protagoniste della conversazione sono Paola Fanucci, autrice del volume “Women gardeners. Stivali, penne e pennelli di giardiniere appassionate”, e Paola Talà, che presenteranno il libro pubblicato dalla casa editrice ETS di Pisa.
ABSTRACT
Le donne e il giardino nel mondo anglosassone non sono una semplice moda, ma una cultura radicata e ricca di fascino. Questa narrazione è dedicata a chi ha praticato il giardinaggio. Stivali consunti che ‘parlano’ della durezza nel lavorare la terra; penne che raccontano esperimenti di nuove piantagioni; pennelli e matite che riproducono fiori inconsueti e coloratissimi borders di aiuole. Sono questi gli ‘strumenti’ utilizzati da ‘giardiniere appassionate’. Le diverse storie di vita e di impegno si dipanano, accompagnate da immagini inedite, indispensabili per delineare numerose personalità femminili che seppero rompere molte convenzioni tra Ottocento e Novecento.
BIOGRAFIE
Paola Fanucci, landscape gardener da circa 20 anni, opera nel settore della progettazione, restauro e gestione di aree verdi, da quando ha deciso di rivoluzionare la propria vita lavorativa e seguire le proprie passioni: il giardino e l’arte. Non è stato facile coniugare i due generi apparentemente tanto lontani tra loro.
Paola Fanucci segue in parallelo i due percorsi frequentando a Firenze due corsi sovvenzionati dalla Comunità Europea: il primo di «Giardiniere specializzato in restauro di giardini storici» e quindi il secondo per «Giardiniere specializzato nella manutenzione di parchi e giardini». Queste esperienze le permettono di acquisire conoscenze pratiche e botaniche di base. Contemporaneamente frequenta l’Università di Pisa dove consegue nel 2006 la laurea triennale in Scienza dei Beni Culturali discutendo una tesi dal titolo «Gli agrumi nel giardino barocco», seguita dal conseguimento della laurea magistrale in Storia dell’Arte con la tesi dal titolo «Stivali penne e pennelli di giardiniere appassionate». Ha la fortuna di conoscere la prof. Lucia Tongiorgi che la segue nel suo percorso di studi.
Progetta e ristruttura svariati giardini privati prevalentemente in Toscana dove collabora con noti vivai.
Vive in una casa in campagna in Valdinievole dove sperimenta nel proprio giardino piante e accostamenti nuovi. Per la figlia ha realizzato un giardino segreto. Il giardino viene da lei concepito come «luogo del sentire» sede di bellezza, armonia e equilibrio, dove si concentrano meraviglia e sorpresa. Uno spazio da considerare in piena sintonia con il paesaggio circostante con il quale dialoga e con l’abitazione di cui è parte integrante. Ha pubblicato Women Gardeners per le edizioni ETS, Pisa (2016) e Dall’aiuola alla tela. Fiori rari nei giardini dei primi del Seicento, in Paesaggi Giardini e Alberi, a cura di M. C. Pagnini – B. Biaggini, Edifir, Firenze (2018), pp. 15-33.
Paola Talà, classe 1969, livornese di origine salentina, è architetto e paesaggista. Nel 1996 è infatti ammessa socia nell’Aiapp (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, unica corporazione italiana riconosciuta a livello internazionale che abilita al titolo e all’esercizio della professione di ‘architetto dei giardini e del paesaggio’), da allora si occupa prevalentemente di progettazione architettonica e paesaggistica, curando direttamente le realizzazioni e dirigendo i lavori in prima persona. E’ stata a lungo impegnata con l’attività didattica universitaria presso la Facoltà di Architettura di Firenze come docente a contratto e ha preso parte a gruppi di ricerca sui temi del paesaggio e delle reti ecologiche. Svolge attività di studio e consulenza nei campi della valutazione di impatto paesaggistico e di restauro urbano.
Numerosi i riconoscimenti ricevuti per la sua ricerca personale sul paesaggio mediterraneo, fino dai primi anni di attività. I suoi progetti sono pubblicati in riviste specialistiche a tiratura nazionale ed ha partecipato esponendovi progetti e installazioni ad importanti mostre di ‘giardinaggio’ come ‘Euroflora’ (Genova 1998), Landesgartenschau (Weil am Rhein 1999), Countrylife, Giardini dell’illusione (Firenze 2005); nel 2011 il canale Sky Leonardo Tv dedica un,intera puntata di ‘Le case di Lorenzo’ ad una villa con giardino da lei realizzata nella famosa tenuta della Pineta di Roccamare a Castiglione della Pescaia (Gr). A Giglio Porto ha progettato la sistemazione urbana e diretto nella primavera 2015 l’allestimento di “L’UOMO CHE SALVA IL MARE”, bronzo del Maestro TALANI, donato dal Consorzio di Imprese SMIT/NERI al Comune di Isola del Giglio.
E’ attualmente impegnata nella progettazione e realizzazione di landscaping e giardini sulla costa Toscana dalla Versilia all’Argentario e nelle colline livornesi e senesi e di giardini pensili a Roma.