Europee, flop di Bandecchi e AP: è mancata la giusta visibilità?
Gli investimenti in Social e affissioni non sembrano aver fatto la differenza
Livorno, 10 giugno 2024 – Tra i verdetti usciti dalle urne europee colpisce il dato estremamente negativo di Alternativa Popolare e del suo leader Stefano Bandecchi.
Il dato è impietoso: 0.39% a livello nazionale e 0,5 nella sua Circoscrizione Centro.
A Livorno città il dato è stato raddoppiato dal volenteroso lavoro svolto da Bandecchi stesso e dalla operosità di Costanza Vaccaro, ma si ferma comunque all’1,19%.
Numeri confermati dalle preferenze, che vedono Bandecchi a 119 e Vaccaro a 101, lasciando il terzo a 13 preferenze.
Eppure, Bandecchi non appare essere un candidato debole, tutt’altro. E se ci fossero i “futures” della politica, il livornese sindaco di Terni sarebbe un soggetto su cui scommettere in vista delle prossime elezioni.
Bandecchi, specialmente se incontrato di persona, sa lasciare il segno, e a livello mediatico, sa “forare lo schermo” come conferma la sua adozione tra i personaggi di Crozza.
Allora cosa è mancato a livello di campagna europea? Probabilmente è mancata la giusta visibilità, c’è stato un errore nella stategia mediatica.
Le forze politiche, in primis Alternativa Popolare, non hanno capito che le affissioni (fisse o mobili) non parlano, mentre i social lasciano il tempo che trovano perché parlano solo ai fidelizzati e hanno una funzione specchio: fanno belli coloro che scrivono ma hanno scarso effetto sugli altri.
Essere un buon influencer non significa essere un politico efficace. Sì, c’è forse una eccezione, ma ne parliamo altrove.