Ex Elettra, Regione in prima linea per la riattivazione della centrale di Piombino
Livorno – Un incontro di monitoraggio finalizzato a comprendere lo stato dell’arte in merito alla riattivazione della centrale ex Elettra di Piombino è stato svolto questa mattina a Livorno dal consigliere per il lavoro della Presidenza della Giunta, Gianfranco Simoncini, assieme al sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, a Silvio Turchetto della società Slow Storm ed a Oreste Tasso della Meta Energia Produzioni. Alla riunione, il cui fine era fare il punto sul percorso in atto per riprendere la produzione con la riassunzione dei lavoratori, hanno partecipato anche i sindacati dei chimici: Uil Tec, Flai Cisl e Filtcem Cgil.
Simoncini ha informato che la Regione Toscana, lo scorso 27 maggio, ha rilasciato l’autorizzazione unica per la riattivazione della centrale elettrica. I rappresentanti aziendali hanno evidenziato i tempi per la messa in produzione e la riattivazione per prova della stessa. Nel primo caso, la scadenza è l’inizio del 2022, nel secondo caso la metà del 2021. Si tratta di date possibili, è stato detto, in quanto si sta delineando il percorso che porterà al bando di gara in base al quale verrà nuovamente fornita energia alla centrale Elettra.
Venerdì scorso l’Unione Europea ha infatti approvato la bozza di decreto che il Governo italiano e in particolare il Mise dovranno emettere per il “capaticy market” nell’energia.
L’auspicio della Regione e del Comune di Piombino è che, entro breve, il decreto sia approvato dal Mise, così da permettere a Terna di pubblicare il bando al quale la centrale di Piombino parteciperà. Simoncini , da parte sua, ha assicurato che a fine 2019 si svolgerà un nuovo incontro con tutti i soggetti interessati alla risoluzione della vicenda. L’obiettivo, condiviso, è la riassunzione dei lavoratori attualmente fuori dal ciclo produttivo.