Rugby 29 Agosto 2022

Fabrizio Gaetaniello nuovo allenatore dei Lions Amaranto. Uno dei personaggi più noti e carismatici del rugby italiano

Livorno 29 agosto 2022 – Fabrizio Gaetaniello nuovo allenatore dei Lions Amaranto. Uno dei personaggi più noti e carismatici del rugby italiano

In senso assoluto, Fabrizio Gaetaniello è uno dei personaggi più noti e carismatici nel panorama rugbistico nazionale.

Giocatore (ruolo estremo) di gran classe, vanta 39 caps; in ben 11 occasioni ha ricoperto le mansioni di capitano azzurro. È stato lui, il talentuoso trequarti livornese, il 6 febbraio‘83 a Rovigo, a capitanare l’Italrugby nel clamoroso pareggio, 6-6, con la Francia; si è trattato del primo risultato utile degli azzurri contro i transalpini.

Ha lasciato a 29 anni la nazionale ed ha ben presto iniziato la carriera di allenatore; nell’89, quando aveva 35 anni, da tecnico, ha condotto il Rugby Livorno, sponsorizzato Corime, ad una splendida promozione in A1 (all’epoca massimo campionato domestico). Poi, nell’estate ‘89, chiamato dal Benetton Treviso, ha lasciato Livorno ed ha cominciato una eccezionale carriera da dirigente sportivo.

Ha ricoperto anche le mansioni di direttore sportivo della FIR dal 2001 al 2008 e poi di direttore del Centro CONI di Tirrenia dal 2008 al 2021; tutt’ora, in rappresentanza della FIR, opera presso l’URC, la Lega celtica nella quale partecipano anche le due franchigie professionistiche italiane del Benetton Treviso e delle Zebre.

Fabrizio Gaetaniello è il nuovo allenatore dei Lions Amaranto.

“Per me – spiega – è la chiusura di un cerchio iniziato quando ero adolescente.

Ho cominciato l’attività nel CUS Pisa, la cui sezione rugbistica è stata fondata, in coppia, da mio padre Luigi e da Franco Ballini.

Una realtà, quella rugbistica del CUS Pisa, tutta livornese: la squadra era composta da giocatori labronici e ci allenavamo in terreni di fortuna a Livorno, disputando poi le partite di campionato a Tirrenia, al Centro CONI.

Ho esordito nella prima squadra gialloblù a 14 anni”. Poi, a giudicare dal curriculum, il trequarti ha bruciato le tappe… “Sì, non posso negare di avere all’attivo una carriera importante. Sono entrato ben presto nel giro azzurro. Ma anche a distanza di oltre 50 anni, non dimentico le mie origini. In quel CUS Pisa operavano molti ragazzi con cui ho stretto una forte e sincera amicizia.

Lo stesso presidente dei Lions Amaranto, Mauro Fraddanni, era mio compagno di squadra di quel CUS Pisa quando ero un giovanissimo atleta.

Non va dimenticato che nei primi anni 2000, prima del suo veloce sviluppo tecnico ed organizzativo, la società amaranto lavorava in strettissima collaborazione con il CUS Pisa, con cui, fino al 2008, ha condiviso il terreno di gioco di San Piero a Grado.

Sono da tempo all’interno del consiglio direttivo dei Lions Amaranto e conosco molto da vicino questa realtà.

Alla guida tecnica della squadra, non è mia intenzione, ‘fare rivoluzioni’: la volontà è quella di proseguire sulla traccia lasciata dal buonissimo lavoro impostato da Giampaolo Brancoli.

Al di là di piccole operazioni in entrata e in uscita, il nucleo storico della squadra rimarrà la stessa. Il tutto con l’aggiunta dei ragazzi provenienti dall’under 19. Gli stessi classe 2003, che in teoria potrebbero ancora giocare, come rientranti, nella nostra giovanile, faranno parte della prima squadra”.

La notizia della nomina di Fabrizio Gaetaniello a nuovo allenatore degli amaranto è rimasta riservata fino alla vigilia del primo allenamento stagionale, in programma domani, lunedì 29 agosto. “Per correttezza – spiega – prima di ufficializzarla, ho voluto incontrare, in questo sabato di fine agosto (ieri, ndc) i ragazzi. Abbiamo effettuato la prima parte dell’incontro nel nostro quartier generale del ‘Priami’ di Stagno, per poi spostarci al ristorante del nostro capitano Luciano Scardino. Ci siamo confrontati e ho avuto la piena conferma di una rosa tremendamente coesa e compatta, formata da amici”.

“L’obiettivo? Vogliamo assestarci in serie B. All’indomani dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, si è giocato solo un torneo, quello concluso nello scorso mese di giugno, nel quale non erano previste retrocessioni. Ora, anche nei campionati intermedi (A e B, ndc) sono state reintrodotte le retrocessioni. Sarà dunque, il prossimo, un torneo particolare, nel quale tutte le formazioni avranno concreti obiettivi di classifica e nessuna gara sarà facile”.  “Torno a fare l’allenatore – ribadisce – per l’amicizia che mi lega con tutto l’ambiente e non certo per ambizioni personali”. Fabrizio Gaetaniello, alla conduzione tecnica, sarà coadiuvato da suo fratello Fabio e da Giacomo Bernini. Per i Lions Amaranto prima uscita in B il 16 ottobre sul terreno del Florentia. In allestimento, prima della trasferta sul sintetico gigliato del ‘Marco Polo’, tre amichevoli.

 

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