Politica 18 Dicembre 2025

Farmacie comunali CROM, Scarascia (FdI): “Diritti dei lavoratori non possono pagare errori gestionali”

Rosignano Marittimo 18 dicembre 2025 Farmacie comunali CROM, Scarascia (FdI): “Diritti dei lavoratori non possono pagare errori gestionali”

Stefano Scarascia

Stefano Scarascia

A oltre un mese dal primo allarme sulle condizioni dei dipendenti delle farmacie comunali CROM di Rosignano Marittimo, iniziano a emergere ipotesi di soluzione per una vicenda che ha acceso il dibattito politico e istituzionale. Al centro della questione c’è il diritto dei lavoratori a usufruire di una quota adeguata delle ferie estive, inizialmente messo in discussione da una pianificazione aziendale contestata.

A riportare l’attenzione sul tema è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Stefano Scarascia, che rivendica come il suo gruppo sia stato il primo a sollevare pubblicamente il problema, sia attraverso comunicati stampa sia con una mozione presentata in Consiglio comunale. Mozione che, sottolinea Scarascia, non è stata discussa per scelta politica, con l’obiettivo di prendere tempo e rinviare decisioni scomode.

Secondo quanto emerso nelle ultime settimane, le possibili soluzioni individuate passerebbero dall’aumento del personale o dalla riduzione al minimo del periodo di interdizione dalle ferie. Tuttavia, Scarascia evidenzia le forti contraddizioni di questa impostazione, soprattutto alla luce delle condizioni economiche della società.

Il consigliere FdI critica duramente l’atteggiamento dei sindaci coinvolti, accusati di non assumere una posizione politica chiara sull’operato dell’amministratore di CROM. Da un lato si chiede di modificare le scelte gestionali che hanno portato al blocco delle ferie, dall’altro si evita di affrontare apertamente le responsabilità che hanno prodotto l’attuale situazione.

Ulteriore elemento di criticità è rappresentato dallo stato finanziario della società. Le stesse amministrazioni riconoscono che CROM è in perdita da anni e, come annunciato dal sindaco di Rosignano Marittimo — Comune che detiene la quota di maggioranza — è stato avviato formalmente il percorso per lo scioglimento della società entro il 2026. Un passaggio che, di fatto, apre la strada alla liquidazione.

In questo contesto, Scarascia pone una domanda netta: quale impresa, destinata alla chiusura, procederebbe ad assumere nuovo personale? Secondo Fratelli d’Italia, il nodo centrale non è il diritto alle ferie, che deve essere tutelato senza condizioni, ma una gestione definita gravemente errata e protratta nel tempo, di cui dovrebbero rispondere i responsabili politici e amministrativi.

Il consigliere comunale traccia infine tre punti fermi: l’intervento a tutela dei lavoratori è partito esclusivamente da Fratelli d’Italia; la vicenda ferie ha riportato alla luce lo stato critico di CROM, gravata anche da debiti significativi verso il Comune; e non sarà accettabile alcun tentativo di comprimere i diritti dei dipendenti collegandoli alla situazione di dissesto della società.

Per Scarascia, la tutela dei lavoratori resta una linea invalicabile: gli errori gestionali non possono e non devono ricadere su chi ogni giorno garantisce un servizio pubblico essenziale.

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