Farmacie e pagamento spazio esterno per tamponi, la Lega non ci sta
La pandemia da SarsCov19 si è sviluppata in più fasi a livello sanitario e ha visto un conseguente adeguamento delle norme a livello statale ed amministrativo.
In questa fase pandemica il tampone è uno dei dispositivi sanitari che viene effettuato dalla quasi totalità dei cittadini; per Decreti Legge statali il tampone è obbligatorio per poter svolgere la vita quotidiana, anche lavorativa, o per verificare l’andamento del contagio.
Le ASL non riescono a rispondere in modo autonomo all’enorme richiesta di tamponi e le Farmacie sul territorio comunale stanno svolgendo un duro lavoro per rispondere alle domande dei cittadini di richieste di tamponi con straordinari e impiego di maggior personale.
Fino al 31 dicembre 2021 le Farmacie che svolgevano al proprio esterno il servizio sanitario di tampone non dovevano pagare al Comune il suolo pubblico.
Con la decisione della Giunta Comunale n. 340 del 30/12/2021, il Comune di Livorno ha visto bene di sovvertire la disposizione ed è stato ripristinato il pagamento del suolo pubblico da parte delle Farmacie che continuano a svolgere il servizio di tamponi all’esterno, cosa che per altro tutela maggiormente la salute dei cittadini visto il modo con cui si propaga il virus.
Una scelta sbagliata quando la stragrande maggioranza degli altri Comuni, come ad esempio eclatante quello di Milano, sta continuando a non far pagare il suolo pubblico alle Farmacie che proseguono instancabilmente a svolgere questo servizio nei confronti dei cittadini che ricordiamo è reso necessario dalle direttive statali.
Così dichiarano consiglieri comunali Lega Ghiozzi e Pacciardi, che continuano:
Per questi motivi abbiamo presentato un atto che impegni il Sindaco e la Giunta a ritirare immediatamente la propria decisione sul pagamento del suolo pubblico per le Farmacie che effettuano tamponi all’esterno