Economia e finanza 19 Novembre 2020

Fatto il mutuo, ma dopo? 5 cose da non dimenticare

L’importanza del mutuo nell’acquisto di una casa – prima o seconda che sia – è sotto gli occhi di tutti: risulta centrale per ottenere la giusta liquidità sotto forma di prestito. Di contro, oltre al mutuo esistono altri dettagli da curare, soprattutto quando si compra una casa nuova. Molte persone sottovalutano questi dettagli, ed è un errore, dato che si tratta di elementi che richiedono un intervento a stretto giro. Vediamo dunque 5 cose da non dimenticare.

Cose da fare dopo il mutuo

A meno di non acquistare una casa appena ristrutturata, la prima esigenza è di contattare un architetto e una ditta edile, per poter programmare immediatamente i lavori da fare. Che si tratti di un lavoretto minimo o di una ristrutturazione completa, è fondamentale agire sin da subito, per rendere abitabile e confortevole la casa.

Inoltre, l’intervento dell’architetto è utile anche per una questione di design, e qui si passa al punto del look: in tal caso bisogna partire con le idee chiare, inquadrando uno stile preciso che ci piace e poi cercando di costruirlo man mano che si procede. Ci si può anche affidare agli interior designer, professione che di recente è pure sbarcata in tv.

Dopo il mutuo, in molti dimenticano di tutelarsi a dovere. Il terzo aspetto che richiede una particolare attenzione è la stipula di una assicurazione vita, che oggi può essere sottoscritta anche online. Si tratta di una polizza assicurativa che mette al riparo i familiari o altri beneficiari, nel caso dovesse succedere qualcosa alla persona che l’ha sottoscritta.

Il quarto elemento del quale occuparsi sono le utenze di luce e gas e Internet. Sono fondamentali in quanto, senza di esse, la casa non può essere considerata autenticamente abitabile e comoda. Infine, ci sono gli eventuali prestiti per coprire le spese impreviste, che purtroppo sono quasi sempre presenti.

Le possibili spese impreviste

Quando si acquista una casa ci sono una serie di costi nascosti che richiedono una valutazione immediata, così da capire a quanto ammonterà la spesa finale. Si fa ad esempio riferimento alle tasse legate al trasferimento dell’immobile, alle quali va aggiunto anche il compenso percepito dal notaio.

In secondo luogo, occorre valutare pure i costi di ristrutturazione, che potrebbero far lievitare di molto le cifre necessarie per mettere in ordine una casa. In realtà i costi nascosti non sono necessariamente legati all’acquisto della casa, e non è detto che siano per forza di natura economica. Per fare un esempio, un immobile acquistato ad un prezzo conveniente potrebbe trovarsi in un quartiere malfamato ed esporre al rischio di furti. Una casa in periferia, invece, creerebbe non pochi problemi per raggiungere il posto di lavoro e la scuola dei bambini. Di conseguenza, gli aspetti da valutare prima di comprare una casa sono davvero molti, e non riguardano esclusivamente il costo dell’immobile, perché ci sono diversi fattori chiave che entrano in gioco.

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