Attualità 7 Maggio 2020

FdI: “Agli italiani 600 euro, ma si noleggiano barche per la quarantena dei migranti per 1 milione e 900mila euro al mese”

"Il governo aveva dichiarato 'non sicuri i porti italiani'"

Immagine di archivio

Livorno 7 maggio 2020 – Fratelli d’Italia presenta un’interrogazione sul noleggio barche e il costo giornaliero di quarantena per i migranti. Questa la nota ufficiale del partito:

“Un bando del ministero dei Trasporti per noleggiare unità navali al fine di ospitare i migranti soccorsi in mare.

A denunciarlo in un’interrogazione presentata al presidente del Consiglio e ai ministri dell’Interno e delle Infrastrutture e Trasporti è Luigi Lanera responsabile del Dipartimento delle politiche per la Navigazione attraverso il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra il quale fa notare come il bando “con scadenza il 24 aprile” prevedeva anche “una serie di servizi tra cui: predisposizione di cabine singole con bagno, pasti etnici, connessione wi-fi, regolamenti tradotti in almeno dieci lingue”.

Il tutto per un “importo complessivo stimato pari ad euro 1milione 199mila 250 euro oltre iva“, stabilendo “una durata di trenta giorni dalla data di avvio dell’esecuzione del contratto, salvo eventuali proroghe “.

Ma il senatore La Pietra fa notare che a fronte di questa disponibilità ad ospitare i migranti a bordo di navi noleggiate, il governo aveva dichiarato ‘non sicuri i porti italiani‘ e quindi si chiede “come sia compatibile tutto ciò e se questo non si determini un’ingiustificata quanto eccessiva lievitazione di ulteriori costi a carico dello Stato”.

“Ciò che amareggia particolarmente è la questione legata ai costi sostenuti per la quarantena di 182 migranti clandestini sulla nave Rubattino.

Un milione di euro per i primi 15 giorni, oltre 350 euro al giorno a persona.

Uno scandalo se si pensa all’erogazione dei 600 euro al mese, non al giorno, promessi dal governo ai nostri artigiani, commercianti e professionisti, peraltro in gran parte non ancora erogati.

Una vergogna verso i tantissimi pensionati sociali che ricevono poco più di questa cifra, ma al mese.

Ecco allora la richiesta di chiarimenti al governo e in particolare se non sia necessario “rivedere e razionalizzare la strategia di accoglienza meno onerose e più efficienti ed economiche anche in ragione della crisi economica che l’Italia sta adesso vivendo a causa dell’epidemia di Covid-19” conclude il senatore La Pietra.

Luigi Lanera e Elena Di Tizio, Fratelli d’Italia, politiche per la Navigazione