Federazione Italiana Nuoto e gestione piscine, ecco l’accordo siglato col Comune
Presentato l’accordo di cooperazione tra Comune di Livorno e Federazione Italiana Nuoto per la gestione diretta delle piscine Camalich-Neri e Bastia
Livorno, 26 marzo 2024 – Federazione Italiana Nuoto e gestione piscine, ecco l’accordo siglato col Comune
Presentato lunedì 25 marzo a Palazzo Comunale l’accordo di cooperazione tra il Comune di Livorno e la Federazione Italiana Nuoto per la gestione diretta per nove anni delle piscine Camalich-Neri e Bastia che, dalla prossima stagione natatoria, diventeranno centro federale di alta specializzazione delle discipline acquatiche.
Presenti il sindaco di Livorno Luca Salvetti; per la Federazione Italiana Nuoto il vice presidente vicario della Federnuoto Andrea Pieri e il presidente regionale del Coni Simone Cardullo.
Il sindaco di Livorno Luca Salvetti commenta:
“Quella di oggi è una giornata importante per lo sport acquatico cittadino, con la firma di un accordo storico con la Federazione Italiana Nuoto.
Voglio fare un passo indietro ricordando che il Comune ha deciso, con gli appalti di servizio, di mantenere le piscine aperte. Devo dire che Livorno è una delle poche realtà a livello nazionale che ha visto le piscine funzionanti anche nel periodo della pandemia.
In contemporanea si è data la possibilità a quindici persone di mantenere il proprio lavoro all’interno delle strutture. Voglio ricordare anche le realtà che si sono susseguite negli appalti di servizio negli ultimi tre anni; la Virtus Buonconvento e la Livorno Acquatics.
Nel frattempo l’Amministrazione Comunale lavorava con chi credeva in questa soluzione. Oggi arriviamo alla presentazione dell’accordo di cooperazione per la gestione diretta delle piscine da parte della Federazione Italiana Nuoto.
Un format che la Federazione attua anche in altre realtà italiane che hanno strutture all’altezza e che arriva a Livorno perché qui ci sono strutture importanti e fondamentali a livello nazionale.
Questo accordo ci consentirà di fare un grande salto di qualità.
Ringrazio il Coni e la Federazione per aver pensato e creduto che Livorno fosse luogo ideale per affrontare questo passo.
Sono convinto che tutti i cittadini livornesi, gli atleti, ma anche i protagonisti del nuoto libero che a Livorno è molto sentito e praticato, siano contenti di avere certezze nel settore natatorio e noi andremo avanti procedendo con grande puntualità e grande organizzazione”.
“È un onore portare i saluti del presidente Paolo Barelli, impossibilitato a partecipare a questa cerimonia da sopraggiunti impegni di governo.
La sua incessante attività in seno al parlamento; é stata determinante per consentire di superare problematiche logistiche ed economiche dovute prima al covid e poi al rincaro energetico. Livorno è sempre stata una città dalle profonde radici sportive legate anche agli sport acquatici e al nuoto in particolare. – ha sottolineato Andrea Pieri –
Qui sono nati grandi atleti. La Camalich è stata sede di molteplici campionati italiani durante i quali sono emersi i talenti di campioni del recente passato come una giovanissima Federica Pellegrini.
Questo accordo, esempio concreto di lungimiranza, consentirà a Livorno e ai suoi cittadini di avere un riferimento sicuro per svolgere attività motorie, sportive, sociali e riabilitative seguiti da professionisti del settore e garantite dalla gestione della Federazione Italiana Nuoto.
Lo sport produce benessere, integrazione ed esempi positivi. Tutto il territorio ne trarrà benefici così come il movimento del nuoto e le sue società sportive che ne assicurano la pratica e l’accessibilità.
L’accordo raggiunto con il Comune è un’assunzione di responsabilità a vantaggio di tutti i livornesi. Ringrazio il sindaco Salvetti, la Giunta e tutti gli uffici coinvolti, per l’operosa collaborazione e l’appassionata condivisione del progetto. Lo sport è vita; saper nuotare protegge la nostra e può salvare quella degli altri”.
“La Federazione Italiana Nuoto porta le proprie conoscenze con un approccio di supporto, aiuto, cooperazione per strutture complesse che hanno declinazioni pubbliche e, ovviamente, agonistiche. – ha dichiarato il segretario generale Antonello Panza –
La visione del Sindaco Salvetti è sempre stata chiara, produttiva, votata a difendere un patrimonio del territorio, delle società sportive e degli agonisti.
L’amministrazione di Livorno ha sposato un progetto che ha già portato i suoi risultati in altri territori importanti come Verona, Trieste, Napoli e che ha consentito di superare una visione esclusivamente legata all’asse commerciale-utenza-agonismo, generando benessere sociale in termini di salute, aggregazione e inclusione”.
“E’ forte l’attenzione del Coni Toscano su Livorno – ha dichiarato Simone Cardullo del Coni-. Mi ricordo che nel 2019 in effetti c’erano grossi problemi organizzativi per la piscina della Bastia, quindi devo dare atto che questa Amministrazione in questi anni ha fatto un grosso lavoro a favore del nuoto ma dello sporto in generale, penso al Palamacchia ristrutturato in questi ultimi mesi, alla pista di atletica al Camposcuola, e oggi questo gioiellino che dimostra che Livorno è città di sport molto attenta a tante componenti e a tante realtà”.
Intervenuti all’incontro il coordinatore dei settori agonistici Marco Bonifazi; il presidente del Comitato Regionale Toscana della Federnuoto Roberto Bresci e molti atleti d’interesse nazionale, livornesi di nascita o che si allenano presso le società sportive del territorio; i tecnici livornesi plurimedagliati Stefano Franceschi e Stefano Morini; l’ex cittì della nazionale di nuoto in acque libere Massimo Giuliani; il tecnico Giovanni Pistelli; l’ex azzurro Federico Turrini e molti atleti d’interesse nazionale, livornesi di nascita o che si allenano presso le società sportive del territorio; tra loro i campioni Gabriele Detti, Alberto Razzetti, Matteo Ciampi, Francesca Fangio, Sofia Morini, Matteo Lamberti, Antonella Crispino e Matilde Biagiotti. Sara Franceschi, atleta livornese medaglia di bronzo ai Mondiali di nuoto 2024 ha consegnato al Sindaco una felpa della Nazionale, quindi
Presente Gianni Giannone presidente del Coni provinciale e Gianluca Montagnani dirigente dell’Ufficio Sport del Comune.
Il Sindaco ha ricordato che l’accordo è stato votato in Consiglio Comunale il 28 luglio 2023, avrà; la durata di 9 anni a partire dalla prossima stagione natatoria. Come dichiara il Sindaco, consentirà al Comune di risparmiare 400 mila euro l’anno con la gestione diretta delle piscine comunali e con la loro trasformazione in centro federale.
L’accordo con Fin consentirà di proiettare ancora di più Livorno tra le strutture fondamentali del panorama nazionale, mantenendo però la vocazione di luogo dove cittadini e società livornesi avranno spazi per le loro attività. Questa operazione non inciderà infatti sulla presenza nelle piscine comunali di associazioni di disabili, anziani e nuoto libero.
L’accordo intende promuovere la formazione tecnico-sportiva dei giovani praticanti delle discipline acquatiche sul territorio. Avrà l’obiettivo non solo di supportare la crescita dei campioni del domani, nello sport e nella vita, ma anche; di promuovere attività aggregative per tutte le fasce sociali e di età, le pratiche motoria, integrativa e riabilitativa.
Un’intesa, confermano dalla Fin, che intende favorire il benessere dei cittadini e, nel contempo, valorizzare la cultura dell’acqua e i suoi atleti, formati in quelle piscine sotto la guida di prestigiosi tecnici livornesi come Stefano Morini e Stefano Franceschi e diventati i campioni che hanno portato il nome di Livorno nel mondo, come Ilaria Tocchini, Federico Turrini, Gabriele Detti e Sara Franceschi, recente medaglia di bronzo ai campionati mondiali di Doha.
L’accordo in sintesi
– Ha la durata di nove anni e alla Fin è affidata la gestione delle piscine per la valorizzazione dei due complessi sportivi Camalich-Neri e Bastia;
– garantisce piena cooperazione tra le parti (Comune e Fin) per il raggiungimento di attività di interesse comune e sostiene le attività sportivo agonistiche svolte dalle associazioni e dalle società sportive;
-prevede una programmazione condivisa delle attività e una corretta gestione degli impianti sportivi;
-svolgimento da parte delle società o associazioni del territorio di attività agonistica e realizzazione di attività di valore sociale sui temi dell’inclusione anche attraverso agevolazioni rivolte ai cittadini con difficoltà economiche e ai diversamente abili;
-obbligo per la Fin di riservare alle fasce di fragilità sociale un numero di iscrizioni non inferiori al 10% del totale degli iscritti con la riduzione della relativa quota mensile e di iscrizione di almeno il 20% su quella praticata;
-garanzia di accesso gratuito ai soggetti diversamente abili che dovessero farne richiesta, provvisti dell’idonea documentazione attestante l’effettivo stato di disabilità.
– L’intento di Comune e Fin è di potenziare l’attrattività degli impianti sportivi Camalich-Neri e Bastia e di mantenere la funzione sociale ampliando, in particolare, il bacino di utenza che pratica nuoto libero.
Costi
Per la durata dell’accordo sono a carico del Comune per l’85% i costi relativi all’approvvigionamento e al consumo del vettore termico per il riscaldamento dell’acqua delle vasche; dell’acqua sanitaria e di tutti gli ambienti dei complessi natatori; il 60% dell’approvvigionamento e consumo acqua e consumo energia elettrica.
Nel caso in cui la quota mensile annua superi l’importo di 1 milione di euro; la quota eccedente sarà ripartita tra le parti nella misura del 50%.