Ferisce al volto il collega con un’arma da taglio, arrestato 28enne
Venturina Terme – Procura lesioni gravi ad un collega di lavoro: Commissariato di P.S. di Piombino arresta un 28 enne di Taranto
Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Piombino, nel corso della mattina di martedì 30 marzo 2021,; nel comune di Campiglia Marittima – località Venturina Terme, in provincia di Livorno ha tratto in arresto un uomo di 28 anni, G.M., originario di Grottaglie (Taranto), con precedenti di polizia, per lesioni gravi arrecate ad un collega di lavoro.
L’aggressore e la vittima, dipendenti della stessa ditta, erano seduti entrambi sul furgone che li avrebbe portati al lavoro
Per una futile motivi, prendevano a discutere animatamente
G.M., inizialmente colpiva il suo rivale con uno schiaffo, poi, spostatasi la contesa fuori dal veicolo; prelevava un’arma da taglio dalla tasca del giubbotto e colpiva in pieno volto il malcapitato provocandogli un’ampia ferita verticale, tra il labbro inferiore e quello superiore.
L’aggredito veniva immediatamente condotto presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Piombino
Sottoposto ad un intervento chirurgico di suturazione della ferita e riceveva una prognosi di 30 giorni.
Rapido l’intervento del personale della Polizia di Stato che sopraggiungeva con diversi equipaggi, sia presso il luogo dell’aggressione, con il personale della Squadra Anticrimine, che presso l’ospedale, con personale dell’Ufficio controllo del territorio.
L’azione sinergica degli uomini del Commissariato consentiva, per un verso, di individuare con prontezza il presunto autore del fatto, addosso al quale veniva rinvenuta l’arma verosimilmente utilizzata per attingere la vittima, per altro verso, di assumere senza ritardo informazioni utili dalle persone che avevano assistito ai fatti.
La dinamica dell’evento delittuoso appariva sempre più nitida ed inequivoca:
il fermato veniva condotto negli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Piombino, dove, poco più tardi:
veniva dichiarato in arresto per le lesioni gravi provocate al suo collega di lavoro (30 giorni di prognosi e sfregio permanente del viso).
Su disposizione del P.M. di turno, l’uomo veniva collocato agli arresti domiciliari nell’attesa dell’udienza di ieri, che convalidava la misura adottata e disponeva per l’arrestato la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Piombino.