Feste di Natale in zona rossa, oggi nuovo vertice a palazzo Chigi
Attualità – Italia – Livorno 17 dicembre 2020
Natale: ipotesi zona rossa dal 24 dicembre al 3 gennaio.
Oggi si terrà un nuovo vertice a palazzo Chigi
E’ in corso un braccio di ferro tra chi vuole una linea rigorosa e chi invece, una linea morbida per il regime anti-Covid delle feste
Tutta l’Italia in zona rossa nei giorni festivi e prefestivi, dal 24 dicembre al 3 gennaio. E’ l’ipotesi di mediazione prevalente nel governo, al termine di un primo vertice.
La decisione non è ancora presa, si attende l’esito di un nuovo incontro.
L”ipotesi è quella di disporre regole da zona rossa per i giorni del 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e l’1, 2, 3 gennaio.
Secondo alcune fonti la discussione è ancora “tutta aperta” però non è escluso che la zona rossa valga anche per il giorno della befana o che si introducano per l’intero periodo regole da “zona arancione”.
La decisione è slittata al vertice a Palazzo Chigi tra Giuseppe Conte e i capidelegazione della maggioranza sulla stretta di Natale che si terrà in giornata
La causa dello slittamento è l’indisponibilità di Teresa Bellanova a partecipare ad una riunione in tarda serata
La linea dura
Il Ministero della Salute propone di di optare per misure rigorose. Luca Zaia, presidente del Veneto chiede una zona rossa fino alla Befana. La posizione di Luca Zaia è condivisa dai ministri Boccia e Speranza e dai rappresentanti di Lazio, Friuli Venezia Giulia, Molise.
La linea morbida
Il presidente della Liguria Giovanni Toti in una diretta Facebook dopo il confronto con il Governo:
“il Governo vuole inibire ancora di più gli spostamenti e la libertà d’impresa, lo ritengo inopportuno e l’ho detto al Governo
L’Italia si è data delle regole, stabilendo le zone di rischio giallo, arancione e rosso. Ritengo che con quel metodo si debba continuare.
Giusto essere prudenti dove il virus sta facendo grandi danni e se serve fare ulteriori chiusure.
Ma penso che il principio delle zone sia giusto, dico no a regole uniformi, bisogna dare respiro ai cittadini”.