Festival Cecinema, i cortometraggi e i documentari premiati
Cortometraggi e documentari: i premiati
Grande successo di pubblico per la prima edizione del festival Cecinema
Cecina (Livorno) 18 ottobre 2022
Grande successo di pubblico per la prima edizione del festival Cecinema: tre giorni di proiezioni, talk e musica a ingresso gratuito al Palazzetto dei Congressi. Il sabato è stata la serata dedicata alle premiazioni. “Internet sparito” per la regia di Matteo Cirillo è stato premiato come miglior film. Verve comica e ritmo coinvolgente, affronta una tematica attualissima: il ruolo dei social media nelle nostre vite. Dalla satira sociale, esilarante, alla tragedia straniante, ma non senza un messaggio di speranza. “Premiato – ha spiegato il presidente di giuria Adelmo Togliani, attore, regista e sceneggiatore – soprattutto perché dimostra come ironia e tematiche sociali possano andare a braccetto”.
“Giovanni e la bicicletta”, un corto ambientato in un piccolo paesino della provincia di Bari, è valso al regista Gianpaolo Pupillo il premio come Miglior Regista Esordiente; realizzato in dialetto pugliese, è stato apprezzatissimo dalla platea tanto da risultare il più votato nel premio del Pubblico.
Nel contest dedicato al territorio e a Cecina, il 72 ore Doc Film, ha trionfato “Coincidenze” di Gregorio Poli, Luca Traverso, Yari Cerri, Jacopo Marconi e Tommaso Deidda, con menzione d’onore assegnata dall’assessore Domenico Di Pietro al cortometraggio realizzato dagli studenti dell’istituto Marco Polo.
Miglior Documentario “Kubra”, su un’artista donna afghana costretta a rifugiarsi in Francia per i temi che affronta nelle sue opere, come quello della sessualità. Miglior Film Straniero “Fairy Tale”: una verità drammatica ma ignorata e incompresa, un realismo sporco e degradante e la magia come risposta.
Tra le menzioni d’onore dei giurati spicca l’iraniano “There”, sul drammatico potere della censura e la dura repressione da parte della polizia morale: una donna viene intervistata sulla sua vita in Iran ma le risposte vengono guidate finchè non offrono la rappresentazione che il potere vuole dare. La giurata attrice Serena Bilanceri in solidarietà delle donne iraniane si è tagliata una ciocca di capelli.
“Siamo soddisfatti per la qualità dei lavori che sono stati presentati- ha voluto sottolineare Mura -, per la forza dei messaggi che sono usciti da questi corti e per il respiro internazionale che ha avuto il festival grazie alla partecipazione di registi da tutto il mondo.
L’evento è stato bello e partecipato, con una entusiasmante risposta da parte del pubblico. La nostra intenzione era piantare un seme qui a Cecina, portare il cinema e offrire a tanti giovani registi l’opportunità di confrontarsi. E ha funzionato, merito di tutta la squadra che ha lavorato per la riuscita della manifestazione e il coinvolgimento di tante belle realtà, locali e non. L’auspicio è che questo sia solo l’inizio”.
“Cecinema” è stato organizzato da Helix Pictures, in collaborazione con il Comune di Cecina. La direzione artistica – e l’idea – sono del regista Mattia Mura, pluripremiato e con grande esperienza nel cinema documentario.
Questo weekend si è svolta la fase finale del concorso: dal 13 al 15 ottobre tre serate di proiezioni dei corti in gara e di film fuori concorso, talk, musica e food truck.