Filippo Di Sacco è un nuovo giocatore della Pallacanestro Don Bosco
Livorno 5 agosto 2023 – Filippo Di Sacco è un nuovo giocatore della Pallacanestro Don Bosco
Arriva dalla Serie B il nuovo lungo della prima squadra della Toscana Food Don Bosco, si tratta di Filippo Di Sacco, centro di 1,95 nelle ultime stagioni nel roster della Pielle Livorno.
In precedenza, il nuovo arrivo rossoblu aveva militato nelle file del Basketball Lucca in Serie C Gold, arrivato in biancorosso dopo due stagioni disputate nella stessa categoria con la Pielle Livorno.
Nella città labronica era arrivato dopo le ottime cose mostrate, ancora imberbe ragazzino, con la Juve Pontedera; nel 17/18, infatti, ancora giovanissimo, si era messo in mostra nella città della Piaggio, sempre in C Gold, ed anche con la Formazione Under 18 d’Eccellenza.
Un giocatore, quello che nella prossima stagione sarà agli ordini di coach Barilla, ancora giovanissimo, è infatti classe 2001, e con grandi margini di miglioramento ma già esperto, considerando i sei campionati senior già disputati, quattro in Serie C Gold, due, i più recenti, in Serie B.
Grande l’entusiasmo di Filippo per la chiamata in casa Don Bosco, come testimoniano le sue prime parole in rossoblu:
“Sono davvero molto contento di essere approdato al Don Bosco, una società tra le più blasonate del nostro paese, soprattutto per quanto riguarda la crescita dei giovani.
Per me il prossimo sarà un anno importante, nel quale potrò dimostrare tutto quello che ho imparato negli ultimi anni; spero di far bene, di riuscire a dare una mano alla squadra ed a far crescere tutti i giovani che faranno parte della squadra”.
Moto contento dell’arrivo di Di Sacco anche coach Barilla, che commenta così l’arrivo del nuovo lungo rossoblu:
“Sono molto contento dell’arrivo di Filippo, perché pur essendo giovane ha già grande esperienza e può essere importante nella crescita dei ragazzi.
Non solo, è un ragazzo che ha ancora voglia di imparare e crescere; noi proveremo ad inserirlo quanto prima, e questo non rappresenterà certamente un problema, nella convinzione di aver scritturato un ragazzo che potrà darci una grande mano”.