Economia e finanza 11 Febbraio 2022

Finanza personale: quali opportunità monitorare per provare a vivere di rendita?

Quando si parla di finanza personale di può fare riferimenti a tutta una serie di tematiche differenti. La dicitura “finanza personale” è infatti legata a tutti i diversi aspetti che siano in qualche modo intenti alla gestione delle proprie risorse economiche. Questo può voler dire analizzare in maniera più dettagliata i movimenti di denaro, ma anche imparare i principi fondamentali del risparmio e dell’ottimizzazione delle spese.

E, ancora, parlare di finanza personale può voler dire parlare di investimenti vari ed eventuali: operazioni da svolgere utilizzando il proprio capitale per farlo fruttare e generare un guadagno e magari, un giorno, arrivare a non avere più bisogno di lavorare. In questo scenario, una delle domande più ricorrenti è: vivere di rendita è possibile? A questo proposito si consiglia di leggere l’approfondimento realizzato dagli esperti di Borsamercato.com, punto di riferimento per il mondo degli investimenti digitali.

Chi può vivere di rendita

Partiamo da un dato di realtà piuttosto evidente. Determinate persone nascono con un patrimonio superiore (in certi casi, enormemente superiore) a quello di altre. Viene da sé che coloro che nascono potendo contare su risorse maggiori hanno di base una possibilità di vivere di rendita sicuramente superiore. Lo stesso discorso vale per coloro che riescano ad accumulare un patrimonio considerevole nel giro di pochi anni: è il caso degli imprenditori di successo, degli atleti di prima fascia, dei grandi artisti e via dicendo.

Persone con carriere semplicemente straordinarie, che hanno in effetti la possibilità di trascorrere una larga fetta delle loro vite senza avere effettivamente bisogno di lavorare o guadagnare ulteriormente. Detto questo, la strada per vivere di rendita, in effetti, esiste per molte più persone di quanto non si potrebbe immaginare. Si tratta di una strada sicuramente difficile: una strada che richiede dei sacrifici, ma che, in effetti, può generare un flusso di denaro continuo e non legato direttamente al lavoro quotidiano.

Tipologie di “rendita”

Pensando alla rendita come a un introito fisso, si possono subito fare delle prime distinzioni. Ad esempio, vivono in qualche modo di rendita tutti coloro che godano di interessi legati a obbligazioni o depositi e molti di coloro che son proprietari di dividendi di azioni. Allo stesso modo, possono venire considerati una rendita gli affitti che vengono versati ai proprietari immobiliari. E, ancora, rientrano in qualche modo nel concetto di “rendita” anche le royalties e, più in generale, gli introiti economici legati al diritto d’autore.

Analizziamo ora le diverse categorie: guadagnare il necessario per vivere senza lavorare tramite royalties è obiettivamente molto difficile. O se non altro è un traguardo che viene raggiunto da pochissimi tra i milioni di artisti attivi in tutto il mondo. Veniamo ora agli affitti: una rendita sicura e decisamente più diffusa rispetto ai diritti d’autore, che però ha una palese soglia di sbarramento. Non tutti infatti hanno la disponibilità economica per acquistare un immobile e iniziare quindi a riscuotere un affitto.

Investire e provare a vivere di rendita

Restano gli investimenti: un campo senza ombra di dubbio più libero e più aperto rispetto ai precedenti. Tutti infatti possono iniziare a investire e in certi casi è possibile farlo partendo da capitali di poche decine di euro. Il trading è inoltre un’attività che può venire praticata senza compromettere il proprio lavoro principale.

Gli aspiranti investitori possono infatti dedicarsi a poche operazioni mirate anche nel tempo libero, per imparare le basi del mestiere. Dopodiché, una volta sviluppate le giuste competenze, sarà possibile trasformare il trading nel proprio lavoro primario. E magari, un giorno, si avrà guadagnato talmente tanto da potere mollare tutto e vivere di rendita, almeno per un po’.

 

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