Cronaca 25 Luglio 2019

Finanziamenti alle imprese, Il Comune scrive alla Regione

A SETTEMBRE I BANDI PER I FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE. ALLARGARE I PROGETTI AMMISSIBILI.

Lettera dell’assessore al lavoro e sviluppo economico del comune di Livorno Gianfranco Simoncini all’assessore regionale Ciuoffo

Livorno 25 luglio 2019 – La giunta comunale, su proposta dell’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini, ha deciso di chiedere alla Regione Toscana di pubblicare a settembre e di permettere la presentazione delle domande da metà del mese di Ottobre, per i due bandi di 1,6 milioni per i protocolli di insediamento e di 400 mila euro per i voucher di microinnovazione destinati alle imprese che investono nel territorio del Comune di Livorno.
Nella lettera che Simoncini, ha inviato in data odierna all’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo, viene chiesto inoltre di alzare il massimale dei progetti ammissibili al finanziamento almeno ad un milione e mezzo, diversamente da quanto era stato chiesto in precedenza.
“Questa richiesta -sottolinea Simoncini- nasce dalla volontà di evitare che ci sia una fascia di progetti produttivi che non avrebbero possibilità di accedere ai finanziamenti. Infatti se tutti gli eventuali progetti da 1,5 milioni, ad oggi, possono presentare domanda sul bando Invitalia, con la precedente ipotesi di ammettere a finanziamento solo i progetti da 200 mila a 320 mila euro ci sarebbe una fascia di progettualità che inspiegabilmente non potrebbero accedere al sostegno pubblico.” 
Simoncini ha colto l’occasione per informare la Giunta su importanti novità che si stanno aprendo anche per il bando Invitalia sul quale sono da tempo disponibili 10 milioni di euro, purtroppo sinora non assegnati a nessun progetto.
Le rappresentanze sociali del territorio, i tre comuni dell’area complessa livornese e lo stesso Simoncini hanno più volte denunciato, in questi anni, una situazione che ha visto pienamente utilizzati i dieci milioni destinati dalla Regione Toscana ai protocolli di insediamento per i territori di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo e invece, per vincoli regolamentari e procedurali, non utilizzati i 10 milioni dello Stato sulla legge 181 per sostegno agli investimenti delle imprese.
Dopo una forte pressione esercitata in particolare dalle regioni Toscana e Marche, anche con incontri col gabinetto del Ministro Di Maio al quale avevano partecipato Simoncini e Tedeschi in rappresentanza del territorio toscano e la Regione Marche, nei giorni scorsi si è svolta la Commissione attività produttive delle Regioni con la presenza di rappresentanti del Mise, nella quale è stata espressa la volontà del Ministero di procedere rapidamente ad una modifica del regolamento attuativo della 181 che prevederebbe, tra le altre misure di semplificazione, la riduzione della soglia minima dei progetti ammissibili e la possibilità di finanziare progetti presentati da reti di impresa. “Richieste che come territori toscani portavamo avanti da tempo, proprio in considerazione del fatto che sono le piccole e medie imprese le principali destinatarie degli interventi, – dice ancora Simoncini- e quindi era necessario poter abbassare la soglia di accesso ai finanziamenti e favorire la cooperazione tra le imprese. Il fatto che è stato preannunciato che queste ed altre modifiche saranno disponibili entro la fine dell’estate è molto importante per le imprese Livornesi, poiché da ottobre potranno disporre di un bagaglio di finanziamenti rilevanti e per di più destinati alle diverse tipologie di impresa e interventi: 400 mila per la microinnovazione, 1 milione e 600 mila per i protocolli di insediamento e, insieme ai territori di Rosignano e Collesalvetti, 10 milioni sulla 181 rinnovata. Di queste novità sto informando le parti sociali negli incontri che sto avendo dall’insediamento della nuova Giunta e nel mese di Settembre e Ottobre è intenzione dell’ Amministrazione promuovere più incontri pubblici per far conoscere a tutti gli interessati i contenuti dei bandi regionali e nazionali auspicando che, per quelli nazionali, si possano superare le difficoltà del passato e possano essere questi finanziamenti un’ occasione utile per aiutare l’impresa creando occupazione aggiuntiva che è il vincolo principale per poter accedere alle risorse”