Finanziamento da 2,5 milioni per un nuovo polo scolastico in Corea
Sarà destinato alla realizzazione di un nuovo polo scolastico innovativo
Il Comune di Livorno si aggiudica un finanziamento di oltre 2 milioni e mezzo
La nuova sede scolastica sorgerà nel quartiere di Corea ed ospiterà 125 bambini
Livorno, 4 marzo 2018 – Il Comune di Livorno si aggiudica dal Ministero dell’Istruzione un finanziamento di oltre 2 milioni e mezzo ( per l’esattezza 2.695.000) per la realizzazione di un polo scolastico innovativo capace di accogliere fino a 125 bambini.
Livorno ha partecipato infatti con successo – aggiudicandosi un secondo posto nella graduatoria regionale per la manifestazione di interesse degli Enti Locali interessati alla costruzione di Poli Innovativi – con un progetto relativo ad un complesso scolastico sperimentale che corrisponde pienamente ad un sistema integrato di educazione e di istruzione per bambini dalla nascita fino a sei anni.
Il progetto del nuovo Polo prevede infatti che vengano accolti nella nuova struttura 125 bambini in età dai 3 mesi a 6 anni: 50 bambini (3 – 36 mesi) in un nido comunale; e 75 bambini (3-6 anni) in una scuola dell’infanzia statale, entrambi con funzionamento a tempo pieno.
Il nuovo Polo sarà realizzato nel quartiere di Corea (tra via Mastacchi e via Coltellini) in un’area di proprietà comunale della superficie di oltre 4 mila mq. Questo consentirà di dotare il quartiere di “Corea” (caratterizzato da elevata densità edilizia ampliatasi negli anni in virtù della complessiva riqualificazione urbana e sociale dei quartieri a nord) di un servizio educativo prima infanzia di cui è attualmente sprovvisto.
La nuova sede educativo-scolastica accoglierà il nido comunale “Zerotre” (che verrà trasferito dall’attuale sede con difficoltà di adeguamento alle necessità di comfort termico) e la scuola statale dell’infanzia “Agnoletti” (attualmente situata al piano terra della scuola Primaria “Modigliani”). Quest’ultimo trasferimento consentirà di collocare nei locali liberati da “Agnoletti” le tre classi della scuola secondaria di 1° grado “Pistelli”, attualmente posizionata in un prefabbricato che verrà dismesso.
La realizzazione di questo nuovo polo scolastico consentirà pertanto una razionalizzazione della rete scolastica che interesserà, dai dati anagrafici, 7892 bambini e bambine.
Ma saranno anche altri i vantaggi che il nuovo Polo offrirà al territorio. La sua posizione consentirà, da un lato, di usufruire di spazi collettivi collocati in prossimità dell’area come il Centro Servizi al Cittadino del Comune, il centro commerciale ( supermercato PAM), il parco pubblico; dall’altro di mettere a disposizione dello stesso territorio il proprio ampio giardino, specificatamente attrezzato, che presenterà un secondo accesso ( da via Mastacchi) indipendente da quello per l’utenza scolastica oltre ad un proprio laboratorio per attività extrascolastiche.
La caratteristica che poi contraddistinguerà il nuovo Polo sta poi nell’innovazione didattica, ovvero nel progetto psicosociopedagogico che adotterà con la sperimentazione di nuovi ambienti e nuovi modelli di apprendimento. Non si dovranno più seguire programmi didattici predefiniti ma sostenere l’espressione individuale di ogni bambino, accogliendone anche il ruolo positivo dell’errore.
La coesistenza di bambini di età diverse consentirà inoltre di meglio attivare la peer education, ovvero l’educazione tra pari che è un approccio metodologico volto a rendere i bambini protagonisti del processo formativo che se da una parte consente di attivare processi per il passaggio di informazioni, conoscenze, emozioni, esperienze e pensieri, dall’altra facilita l’assunzione di impegni reciproci e la negoziazione dei “compromessi possibili”.
La consapevolezza delle potenzialità educative nel rapporto tra pari non è ancora entrata pienamente nella scuola, anche se le ricerche e le esperienze degli ultimi anni hanno confermato come il gruppo dei pari costituisca un contesto educativo imprescindibile per la costituzione dell’identità. I coetanei (agenti di socializzazione che consentono di mettersi alla prova, confrontandosi con l’altro senza timori) facilitano infatti capacità di problem solving, pensiero critico e creativo, capacità di esprimersi in modo appropriato nelle diverse situazioni, empatia e condivisione da parte del gruppo di idee e valori che consentono di raggiungere obiettivi comuni.