Fioriere di via Ricasoli, gli “eventi dell’estate livornese” mettono fine alla “diatriba della falce e martello”
Fioriere di via Ricasoli, gli eventi dell’estate livornese mettono fine alla “diatriba della falce e martello”.
La grottesca vicenda iniziata il giorno del centenario del PCI è terminata.
Qualcuno quel giorno aveva dipinto sulle fioriere rosse di via Ricasoli una falce e martello gialla
Il gesto aveva destato molte polemiche da una parte dell’opposizione in Consiglio comunale che ne chiedeva la cancellazione.
Deturpare un bene pubblico non è mai cosa giusta.
Ma si sa, siamo a Livorno e la falce e martello è un simbolo che è stato tollerato per mesi dall’amministrazione comunale.
Una sera poi con tanto di video postato su Facebook le falci e martello furono cancellate, dipinte di rosso come il resto delle fioriere da una responsabile di Fratelli d’Italia.
Un gesto intollerabile per i “nostalgici della falce e martello” un’onta sul loro simbolo fatta da una donna di Fratelli d’italia.
Come risposta il giorno dopo tutte le fioriere della via erano state deturpate con la falce e martello (Il tutto anche qui con tanto di video sui social).
Scontenta del gesto la responsabile di Fratelli d’Italia provò a cancellarle nel pomeriggio e lì ne nacque una bagarre sedata dalla digos.
Non soddisfatti della falce e martello sempre presente una persona che le voleva cancellare è uscita dopo il coprifuoco ed è stata anche multata.
Questa vicenda di infinite ritorsioni ora sembra aver trovato la fine.
Dove c’erano la falce e martello adesso ci sono dei cartelloni con tutti gli eventi dell’estate livornese.