Firmato l’accordo sindacale che regolamenta i contestati “braccialetti elettronici” di Avr
Previste 15 assunzioni a tempo determinato
Livorno, 29 giugno 2018 – Le organizzazioni sindacali e Avr S.p.A. congiuntamente comunicano la firma dell’accordo che regolamenta i dispositivi di attestazione della svuotatura e di verifica del posizionamento dei cestini posti sul territorio del Comune di Livorno. Lo scorso 10 aprile si era aperto il conflitto sindacale a seguito della consegna dei famosi “braccialetti” agli addetti allo spazzamento manuale senza però un preventivo accordo. Infatti, anche se l’utilizzo era previsto dall’azienda solo in via sperimentale e senza alcun trattamento di dati e, altresì, senza alcun forma di controllo a distanza, tale introduzione aveva sollevato le veementi istanze delle OO.SS. .
Oggi invece le parti vogliono dare dimostrazione che con il confronto si possono raggiungere innovativi e importanti risultati. Il NUOVO DISPOSITIVO DA UTILIZZARE SARA’ SCELTO DI COMUNE ACCORDO. L’industria 4.0 è ormai da tempo entrata nel mondo lavoro, compresi i servizi ambientali: nessuna delle parti si oppone alla tecnologia, ma questa dev’essere al servizio dei cittadini e non deve ledere i diritti dei lavoratori.
Ai dipendenti continuerà a essere affidato uno strumento che consenta di censire il quotidiano svuotamento dei cestini e di verificare il posizionamento georeferanziato su base settimanale ed avrà una morfologia diversa dal braccialetto
SI CONFERMA L’ASSENZA DI QUALSIASI FORMA DI CONTROLLO A DISTANZA I dispositivi che i lavoratori dovranno utilizzare saranno due.
Chiarito infatti che quello consegnato lo scorso 10 aprile era provvisto di tecnologia satellitare attivabile solo in combinazione con il cestino e di iniziativa dell’operatore, le parti concordano di effettuare il servizio con tecnologia satellitare ma con la sola finalità di accertare lo spostamento non autorizzato dei cestini su base settimanale, al massimo per un turno settimanale.
Grazie a questo accordo l’azienda si impegna a non utilizzare, in nessun caso, lo strumento a fini di controllo a distanza, e viene confermato e sancito in apposito verbale, confermando l’impossibilità tecnica di ciò, oltre che la volontà dell’azienda di astenersi da qualsiasi forma di controllo a distanza.
Infine sia l’attestazione elettronica di svuotamento, che per la verifica della posizione georeferenziata del cestino, i dati non verranno mai trasmessi in tempo reale all’azienda, ma verranno memorizzati nello strumento e trasmessi a fine turno o prima del turno successivo: in questo modo il controllo dei lavoratori rimane prerogativa dell’azienda ma solo attraverso altri lavoratori.
I DATI: TOTALE ANONIMATO DEI LAVORATORI I dati stessi verranno acquisiti direttamente da AVR nel proprio server: tutto ciò a tutela della libertà del lavoratore e degli stessi cittadini perchè non ci sarà il pericolo che i dati di un servizio pubblico finiscano in mano a terzi. Le uniche informazioni trasmesse verranno inviate a Aamps con la garanzia del totale anonimato dei lavoratori: le informazioni si limiteranno infatti ai dati relativi alla svuotatura dei cestini e agli spostamenti non autorizzati con la dichiarata finalità di migliorare il servizio in termini di dimensionamento, efficienza e trasparenza.
19 NUOVE ASSUNZIONI Per far fronte all’incremento di lavoro stagionale, oltre che ad un maggior numero di cestini da svuotare, OO.SS. e AVR hanno concordato l’inserimento a termine di 19 nuovi operatori: 15 contratti di lavoro a tempo
determinato, 12 con CCNL Fire-Assomanbiente da destinare ai Servizi Ambientali, 3 con CCNL Multiservizi da destinare alla manutenzione del Verde e 4 borse lavoro, con una sperimentazione che si concluderà a settembre e con l’opportunità che l’azienda possa dare un’importante risposta alla grave crisi occupazionale cittadina stabilizzando una parte di questi lavoratori”.
Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fiadel AVR Spa