Cronaca 8 Gennaio 2021

Focolaio nell’Rsa, 41 positivi di cui 35 ospiti, parla l’assessore Raspanti

andrea raspantiLivorno 8 gennaio 2021

41 positivi al covid e il bilancio dei casi riscontrati oggi nell’RSA di Villa Serena.

Si tratta di 35 ospiti e 6 operatori

Dei 35 ospiti positivi, due sono seguiti in ospedale, gli altri solo sintomi lievi (o niente sintomi)

L’assessore Andrea Raspanti commenta così l’accaduto:

La prima somministrazione del vaccino anti covid-19  agli ospiti aera già stata effettuata uno o due giorni prima, avevano anche già fatto i sierologici ed erano risultati negativi.

Per fare chiarezza ricordo che per avere effetto, questo tipo di vaccino ha bisogno di due somministrazioni a distanza di 15 giorni e che questi ospiti risultati positivi avevano effettuato solo la prima somministrazione del vaccino

Purtroppo è avvenuto un contagio scoperto, un contagio capitato contestualmente con la prima dose di vaccino.

La speranza dei sanitari  è che: il fatto che comunque abbiano già preso la prima dose, contenga l’impatto della malattia su queste persone e che eviti la trasmissione e la circolazione del virus in maniera aggressiva all’interno della struttura.

Gli ospiti della struttura sono isolati non vedono nessuno. Il problema del contagio è che evidentemente è avvenuto all’interno della struttura:

 

o è qualcheduno che magari va in ospedale perchè fa le terapie o la dialisi o un’operatore.

 

L’unico modo che si ha per evitare questi contagi nelle RSA come in qualsiasi altro posto è il rispetto ossessivo delle procedure.

Personalmente al personale ho raccomandato la massima attenzione ed il massimo senso di responsabilità perchè secondo me:

questa cosa se avviene ad ottobre…  come’è successo in alcune Rsa che erano aperte … in una situazione dove il virus era esploso improvvisamente etc etc, era comprensibile..

..A gennaio non è giustificabile che si verifichi un focolaio di questo tipo

Noi stavamo lavorando in questo momento dell’anno, soprattutto con l’inizio della campagna vaccinale ad una prospettiva di tipo diverso, cioè il ritorno alla normalità nelle Rsa.

Questa situazione ci rimette in una prospettiva che non è quella a cui stavamo lavorando

Ripeto, la raccomandazione che ho fatto (non punto il dito contro nessuno) è massimi livelli di attenzione, ripasso di tutta la formazione e le procedure per il personale che ha dimostrato  di saper gestire questa situazione precedentemente e bisogna che questa cosa non succeda ancora”.

 

 

SVS 5x1000 2024
Inassociazione