Fortezza in Fiera, la “Salute” protagonista del primo giorno di appuntamenti
Giovedì mattina 1° agosto in Fortezza Vecchia si parlerà di prevenzione, corretti stili di vita e vaccinazioni,
mentre al pomeriggio un convegno su trapianti e donazioni di organi.
LIVORNO, 31 maggio 2017 – Sarà dedicata alla Salute la prima giornata della manifestazione “Fortezza in fiera: Salute, Gusto e Cultura” che si terrà da giovedì 1 a domenica 4 giugno a Livorno. Il programma dell’evento realizzato grazie alla collaborazione di quattro associazioni locali (Aido Provinciale Livorno, “Insieme per la Vita” Livorno, Centro Studi Ausonia e Associazione “Guide Storiche Livorno e Toscana”) prevede un seminario su prevenzione, corretti stili di vita e vaccinazioni, mentre al pomeriggio un convegno (accreditato ECM) sui trapianti e donazioni di organi.
Il primo appuntamento è fissato per le 10,30 nella sala Ferretti della Fortezza Vecchia con il seminario dal titolo “La Prevenzione”. Parteciperanno, moderati da Giovanni Nicolò Adilardi del Centro Studi Ausonia, Alessandro Cosimi, direttore Coordinamento aziendale screening Azienda USL Toscana Nord Ovest con un intervento su “Stili di vita e prevenzione”, Alberto Tomasi, direttore Igiene e sanità pubblica Azienda Usl Toscana Nord Ovest su “Vaccinazioni: a chi, quando e perché”, Claudia D’Alessandro, biologa sulla “Prevenzione legata all’alimentazione”.
Alle 16, ancora nella sala Ferretti ci sarà poi la presentazione del libro “Zeroquarantotto” con l’autrice Lucia Teresa Benetti moderata da Maurizio Ulacco, vice Presidente Nazionale Aido. Il titolo prende il nome dal codice di esenzione dei malati oncologici e racconta l’esperienza dei malati di tumore all’interno del “Pianeta Sanità” vissuta in prima persona dell’autrice stessa attraverso tutte le sfaccettature del rapporto che si instaura tra paziente, medico e la struttura sanitaria stessa. “Sono una paziente – dice Benetti – non più alla ricerca di chi mi può curare, ma di chi mi possa ascoltare. Questo saggio è una richiesta a gran voce che l’umanizzazione entri nuovamente nei luoghi di cura e i pazienti possano tornare ad essere visti come persone e non più solo come il numero di un letto, una cartella clinica, un caso da risolvere. Perché se è vero che la medicina ha fatto passi da giganti nel curare mali fino a poco tempo fa definiti incurabili, è altrettanto vero che il rapporto fra la persona ammalata e gli operatori si è sempre più andato ad affievolire, se non a scomparire, portando solo un malessere in più”.
Alle 17 il convegno dal titolo “Trapianti e donazioni di organi” con il saluto di Franco Mosca, professore emerito dell’Università di Pisa e gli interventi di Paolo Lopane, coordinatore locale trapianti polo sud Azienda USL Toscana Nord Ovest, Maria Francesca Egidi, direttore Nefrologia, Trapianti e Dialisi AOUP, Paolo De Simone, Chirurgia Generale e Trapianto Fegato AOUP, Silvia Ceretelli, Medicina Trasfusionale Azienda Usl Toscana Nord Ovest, Gaia Formigli, psicologa e le testimonianze di Gloria Chiarini e Simone Trivella. L’incontro, accreditato ECM per tutte le professioni sanitarie, sarà moderato da Maria Lina Cosimi, presidente Aido provinciale Livorno.
Scarica il programma completo sul sito www.uslnordovest.toscana.it