Forza Italia: “Continuiamo a lavorare al Governo per i lavoratori di Piombino”
Forza Italia: Siamo intervenuti in silenzio per ascoltare e portare il nostro sostegno morale
Piombino (Livorno), 20 maggio 2021
“Forza Italia ha partecipato con rispetto alla manifestazione indetta dai Sindacati sulla vertenza Jsw.
Erano presenti lavoratori, alcune forze politiche e cittadini che hanno risposto all’appello dei sindacati metalmeccanici.
SWNel corso della manifestazione i sindacalisti hanno fatto il punto sulla vertenza Jsw, con la fabbrica in un prolungato stallo, con gli impianti fermi e tanta incertezza per il futuro.
Siamo intervenuti in silenzio per portare il nostro sostegno ed abbiamo avuto modo di apprezzare ed applaudire con sincera convinzione gli interventi dei sindacalisti e del Sindaco di Piombino che ha ben contestualizzato la situazione.
Le parole ascoltate hanno confermato quello che Forza Italia ha denunciato nei precedenti interventi e che il Senatore Massimo Mallegni ha inserito il 14 aprile nella mozione votata in Senato in merito al settore siderurgico, al fine di garantire la rinascita della fabbrica piombinese.
Parole che costituiscono oggi patrimonio comune della lotta portata avanti in modo molto determinato dalla RSU, da tutte le maestranze della fabbrica e dalla cittadinanza della città di Piombino.
Sul palco è voluto salire anche il Consigliere Regionale PD Gianni Anselmi, che in modo poco ortodosso e soprattutto molto poco realistico ha addossato le presunte colpe della situazione piombinese al deputato Leghista Galli, sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico dal 1° giugno 2018 al 1° ottobre 2018 e vice ministro fino 4 settembre 2019, durante la parentesi del Governo Giallo-Verde.
Secondo Anselmi, il deputato Galli sarebbe il responsabile finale della avvenuta consegna dello stabilimento di Piombino al magnate indiano Jindal e quindi dello sfacelo attuale.
Ricordiamo al Consigliere Anselmi due cose, la prima è che il silenzio spesso è d’oro, la seconda è che tutta la trattativa, dopo la pessima esperienza Rebrab interamente addebitabile alla gestione PD Nazionale e Regionale, fu interamente portata avanti dal Ministro Calenda.
In data 17 maggio 2018, sotto l’egida dello stesso Ministro Calenda e del Presidente della Regione Toscana, al Ministero dello Sviluppo Economico, viene firmat il contratto con Jindal e in quella occasione, citiamo testualmente, sia il Ministro Calenda sia il Presidente Rossi espressero “soddisfazione per la positiva conclusione di una vicenda che metteva a rischio uno dei più importanti poli siderurgici italiani ed il posto di lavoro di 2.000 persone“.
Oggi dare colpe, per di più inutili, di fronte a centinaia di lavoratori e cittadini significa non (ri)conoscere la storia, significa non portare rispetto, significa non voler e non poter dare una giustificazione seria dei fallimenti del PD a livello nazionale e regionale, in relazione alla pessima gestione di tutta la vicenda piombinese.
Forza Italia ritiene necessario che l’attuale società che gestisce lo stabilimento di Piombino faccia un passo indietro, per questo continueremo a sollecitare il Ministero dello Sviluppo Economico affinchè esamini con concretezza attuativa tutta la situazione, intervenendo quanto prima per il bene dei Lavoratori della fabbrica piombinese e per tutta l’economia della Val di Cornia.”
Sen. Massimo Mallegni
Coordinatore regionale Toscana – Forza Italia
Chiara Tenerini
Coordinatore provinciale Livorno e Responsabile Dipartimenti Toscana – Forza Italia
Riccardo Petraroja
Responsabile Dipartimenti Economia e Finanze con delega al Sistema Bancario provincia di Livorno – Forza Italia