Forza Italia: “Il futuro della sanità toscana dovrebbe essere deciso dalla futura Giunta regionale, non da quella uscente di Rossi”
Cecina (Livorno) 28 aprile 2020 – Chiara Tenerini, a nome di Forza Italia, ribadisce che le decisioni fondamentali sulla sanità locale, come il nuovo ospedale di Livorno, dovrebbero essere prese dalla prossima Giunta regionale, quella che uscirà dalle elezioni, non da quella uscente di Enrico Rossi.
“Non possiamo permettere a chi ha distrutto la Sanità Toscana negli ultimi 10 anni di decidere anche del futuro ospedale.
Livorno ha bisogno di un nuovo progetto che rimuova gli ostacoli per una sanità efficiente e funzionante a tutti i livelli”.
Così la nota di Chiara Tenerini, che da coordinatrice provinciale di Forza Italia prosegue:
“L’importanza di un nuovo ospedale a Livorno, non può essere messa in dubbio da nessuno.
Forza Italia da anni denuncia le carenze Sanitarie della nostra Regione e le scellerate scelte fatte dal governatore uscente Rossi.
Scelte irresponsabili ed enormi tagli di risorse e personale, mal mascherate da una riorganizzazione che ha creato solo disservizi, che in questa emergenza hanno fatto sentire tutto il loro peso.
La disputa di questi ultimi anni tra l’amministrazione comunale 5 Stelle e il governo centrale a trazione PD della Toscana, sulla scelta della location piuttosto che una ristrutturazione dell’ospedale esistente, aveva di fatto messo in stand-by il progetto.
Oggi da quello che si apprende dalla stampa, in piena emergenza Covid-19, stanno istituendo velocemente una commissione ad hoc e dopo un passaggio in consiglio comunale entro la metà di maggio, il Sindaco Salvetti si sente già pronto a firmare l’accordo di programma con la Regione.
Tutto questo perché, a suo dire, si è già perso troppo tempo e, soprattutto, perché sulla sostanza del progetto e sulla localizzazione (ex area Pirelli), non si torna indietro.
Parole che suonano come aut-aut per chiudere in fretta l’iter di firma con la Regione, con una accelerazione improvvisa che desta molti sospetti sulle motivazioni, oltre a lasciare aperti troppi interrogativi sulla funzione che in nuovo Ospedale dovrà avere nel panorama sanitario della costa tirrenica.
Oggi, si torna a parlare di investire nella Sanità toscana dell’area Nord OVEST e del nuovo ospedale a Livorno e questa è l’unica notizia che sosteniamo senza riserve.
Di fondate riserve invece ne abbiamo tantissime e su diversi fronti.
L’emergenza Covit19, nonostante gli ultimi numeri su contagi e guarigioni sembrino essere confortanti, non è affatto terminata, pertanto il Sindaco non può sostenere seriamente che questa emergenza sia un’esperienza che ci ha già spiegato come muoversi in futuro.
È sicuramente prematuro dirlo, gli scenari possibili post epidemia sono al momento imprevedibili e infiniti.
Tralasciando per un momento questo argomento, che dovrà essere senz’altro al centro del dibattito quando potremo dire di aver superato davvero l’emergenza, le problematiche già in sospeso sono molte.
L’importanza fondamentale di una programmazione sanitaria seria, viene ad essere messa abbondantemente da parte, dalla fretta di partire del Sindaco, che invece sembra l’unico aspetto che gli interessa.
Firmare tutto con una Giunta regionale PD prima della fine della legislatura, è l’obiettivo primario di Salvetti.
Mi sembra sconcertante che voglia discutere del futuro assetto sanitario della Toscana con una Giunta a fine mandato, nel mezzo di una emergenza sanitaria e una crisi senza precedenti dal dopoguerra, con le elezioni amministrative imminenti che, come spero, potrebbero ribaltare l’assetto politico attuale.
La nostra posizione è molto netta:
non possiamo permettere a chi ha distrutto la Sanità Toscana negli ultimi 10 anni di decidere anche del futuro, Rossi ha già dimostrato tutta la sua incompetenza in materia.
Le votazioni sono state posticipate di pochi mesi, pertanto è democraticamente inaccettabile che non si voglia aspettare di condividere il progetto del nuovo Ospedale con la futura prossima Giunta Toscana, qualunque essa sia.
Prima di firmare qualsiasi progetto, in attesa delle elezioni, possiamo e dobbiamo mettere in campo le competenze necessarie per realizzare un progetto in grado di rimuovere tutti gli ostacoli che possano impedire di avere una sanità funzionante ed efficiente a tutti i livelli.
Sottovalutare l’importanza di una programmazione approfondita per poter rispondere alle reali esigenze del territorio, il numero dei posti letto, il coordinamento con gli ospedali limitrofi, le unità operative, quali specialistiche etc. e una infinità di altri argomenti,porterà sicuramente a ulteriori sprechi e inefficienze cui il PD toscano ci ha ormai abituati”.